Cavolo questa "storia" è fantastica, mette i brividi solo a leggere il titolo per poi culminare in un pianto leggendo il finale! Si potevano sentire tutti i sentimenti provati da John attraverso lo schermo, molto malinconico come racconto ed è bellissimo, se solo sapessi scrivere come te...! Mentre leggevo mi sembrava come di stare lì ad assovarli, e poi, cavolo, hai scelto una canzome stupenda, leggevo la pare di testo e poi mi mettevo a piangere perché si poteva capire quello che stavi per raccontare (ad esempio la frase "some are dead.." ho subito pensato "ecco, ora racconta della morte di Stu"), penso che ora me la rileggo ascoltando la canzone, forse sono pazza (meglio levare il forse xD) ma, veramente, complimentissimi, davvero toccante il tuo racconto e devo dirti che mi piace un sacco anche il titolo, in genere non mi piacciono :D

(So di aver scritto una recensione un po' confusionaria, ma non so bene riordinare i miei pensieri e non ho intenzione di rileggere la mia recensione perché non voglio rendermi conto di quanto sia brutta (xD) però l'unica cosa ben chiara è che la tua "storia" è bellissima e anche emozionante, nel senso che ti fa provare emozioni molto forti, come dolore e tristezza. )

Claudia_

'anculo. Mi fai piangere.
E con piangere non intendo "Oh, quant'è carina, blablabla". Intendo piangere davvero.
Ho iniziato dalla parte di Stu, sarà che c'era Nancy di De André in sottofondo, e non è certo una delle canzoni più allegre del mondo, sarà che in questo periodo sono sola, ma mi ha fatto piangere.
Anzi, ti dirò di più, non c'entrano niente Nancy né nulla. E' scritta in maniera favolosa.
E, soprattutto, è carica di malinconia, impregnata nel profondo di malinconia. E la malinconia, mi ha spiegato il tizio che fa il corso di teatro, è un misto di tristezza e gioia, ed è il sentimento forse più straziante, più ancora della tristezza allo stato puro.
Perché c'è quella punta di felicità che non ti lascia scampo, capisci? C'è quella punta di felicità che ti dice che un tempo eri felice, che un tempo non avevi problemi.
Cavolo, è bellissima, è qualcosa che ti lascia con l'amaro in bocca, e col sorriso sulle labbra.
Non ho letto le altre storie partecipanti, ma sono sicura che il tuo sia stato un primo premio più che meritato.

Oh signore. E' bella, bellissima. Non ho parole, giuro. Scrivi ogni volta una perla più bella. E questa volta è tanto bella da far piangere.
Non sono capace di recensire, lo dico sempre, e questa volta la cosa mi scoccia molto, moltissimo.
Ho sentito il sapore del rimorso di John in bocca, e la stretta allo stomaco, quando mi sono immaginata le polaroid della sua vita.
Bella, sul serio. Giuro, non riesco a dirti altro, mi dispiace D:
Bravissima, complimenti. Wow.
Un bacio, A.