Ciao... one-shot molto bella. Hai reso molto bene il legame che lega le due ragazze con il semplice fatto che tra loro non occorrono le parole, riescono a capirsi anche solo con gli sguardi o dagli atteggiamenti. Come ad esempio nel flashback, quando Michiru capisce che c'è qualcosa che turba Haruka.
In questo storia mi è piaciuto il fatto che Michiru non abbia subito accettato di partire con Haruka, anche se l'amava.
In questa shot si vede il lato 'debole' di Haruka, bella la scena quando le dice 'Ti amo' tra i singhiozzi dovuti alle lacrime. Allo stesso tempo quando si sente dire di 'no', capisce ciò che prova Michiru e non le porta rancore.
Molto bella questa frase :
'Tu non puoi odiare il mare, fa parte di te- poi dopo un attimo di silenzio continuò –Proprio come io non posso odiare te!-'
Bella la decisione di farle fare pace, lì dove tutto ha avuto inizio, in riva al mare proprio dove si incontrano mare e vento.

Molto carina e molto piacevole! Con un lieto fine!
Trovo abbia dei bei passaggi (come il bicchiere che si infrange quando Michiru rivede Haruka, o il cominciare (a livello temporale, non di intreccio) e finire sempre sulla spiaggia) che smuovono una narrazione monotòna - nel senso che si mantiene un tono costante. Oddio, messa così sembra una cosa orribile, intendo dire: potevi scegliere milioni di modi di raccontare questa storia, e pur non avendo inserito un particolare climax o pathos o quello-che-vuoi crescente verso la fine, hai inserito comunque dei momenti che scuotono la trama. Ah! Ce l'ho fatta a dirlo! XD
Permettimi di consigliarti di mantenere il passato anche nella frase "Ogni volta che ci pensa, non riesce a fare almeno di darsi della stupida": tieni un tempo solo, se usi il passato azzardati col presente solo per le cose cicliche o infinite (tipo "in quei luoghi l'estate è molto umida"), e di farti notare qualche verbo che ti è scappato: del tipo "Michiru seguì la sua amica, anche se l’ultima cosa che voleva era conoscere altre persone" sarebbe meglio "...anche se l'ultima cosa che avrebbe voluto...". Nello specifico, poi, ci si perde un poco nella frase "Avvertiva... aveva paura. Nell’ultima settimana Haruka era distante e fredda. Nelle poche volte che s’incontrarono, non parlò dei suoi sentimenti e tantomeno del bacio." non si capisce bene quando succede, ci si mette un attimo a ordinare gli eventi, sembra si successo prima di quella sera al mare (o almeno, così capiscono le persone stupide come me XD). Io andrei a capo dopo "aveva paura" perchè il momento temporale è diverso, ci vuole una cesura, e scriverei "Nella settimana successiva Haruka fu..." oppure "Nella settimana precedente alla sua partenza Haruka era stata... poche volte che si erano incontrare...".
Anyway resta comunque una storia tenera di amor ritrovato, con delle belle coincidenze che le fanno ritrovare l'una l'altra! Mi piace che Michiru non abbia seguito Haruka subito a occhi chiusi: molto realistica come cosa! E romantico il fatto che si siano pensate per tre anni... Di rito i riferimenti al vento e al mare ;)
(Recensione modificata il 07/09/2011 - 10:15 pm)

Ciao, ho appena finito di leggere la tua shot e devo dire che mi è piaciuta parecchio. Quando hai incentrato tutto sul legame tra Michiru e Haruka, tralasciando altri particolari(come ad esempio le probabili reazioni della sua famiglia,accennate con intelligenza nelle prime righe), hai esaltato la cosa più importante della shot: l'amore, perduto e poi ritrovato; fonte di rimpianto, prima e di immensa gioia,poi. Forse hai imposto un ritmo troppo veloce, ma quando si deve concentrare in poche righe un tempo così lungo(tre anni), è quasi inevitabile che ciò accada. Alla prossima!
(Recensione modificata il 11/09/2011 - 06:38 pm)

Ciao ... sto leggendo le storie del contest, e mi sono imbattuta nella tua ^_^
premetto che non amo molto questa coppia e soprattutto le storie yuri o yaoi ...
leggendo ho notato una cosa: che al lettore rimane un senso di incompleto.
Manca qualcosa alla tua storia.
Dovresti parlare di più delle motiazioni che hanno portato Michru ad allontanarsi, e anche di come sono tornate insieme e hanno scoperto di amarsi. Hai raccontato tutto un po' troppo frettolosamente.
E poi ci vorrebbero un po' più di sentimenti, stati d'animo delle protagoniste, le loro ansie, paure, sogni. Cosa provano e cosa si aspettano da questo amore sbocciato.
Le mie sono solo constatazioni soggettive ...
Alla prossima
Mary

;-) ma che storia carina!
Non riesco a giudicare il comportamento di Michiru perché non saprei nemmeno io se avrei mollato tutto per un amore appena sbocciato.
Mi sono immaginata benissimo la scena di Michiru che fa cadere il bicchiere per terra e farlo frantumate in piccolissimi pezzettini; penso che il suo cuore abbia avuto un colpo bello tosto da sopportare.
ecco forse avrei dato più spazio ai sentimenti delle due ragazze; infondo si sono lasciate come due estranee.
Un bacio