Beh, già il fatto che si citi il Necronomicon denota che il signor Thompson abbia una predisposizione per incappare in "cose" che i comuni mortali non dovrebbero generalmente incontrare. Se anche l'idolo è una "citazione" non ho capito da dove venga. In compenso complimenti per la sua descrizione, vorrei ringraziarti per la vivida descrizione, ma temp che per colpa tua avrò gli incubi!
Generalmente non leggo i racconti horror: mi creano una certa ansia, in cui il tuo racconto mi ha immerso fin dalla prima riga! Anzi direi che questo descrivere i fatti con un richiamo costante a "infame" crea da subito una buona dose di angoscia e mi ha spinto maggiormente a continuare la lettura. Anche la parte uditiva è molto ben articolata e se non fosse che è pieno giorno credo mi avrebbe suggestionato non poco! La parte in cui si parla dei liquidi vari (bianchi o neri che siano) mi ha un po' disgustato, devo essere sincera, ma non perchè fossero fuori immagini luogo, ma perché arrivano in modo molto forte.
Complessivamente bravo!
Solo una piccola nota su refusi che ho adocchiato nel testo: è un peccato lasciarli!
Paragrafo statuetta: lineamenti del volto irriconoscibilI - usura (Virgola) ma - non PUò essere descritto -
riuscì-sentì-udì: al posto della "ì" serve "ii" |
