Recensioni per
Red Russian Blood - Rosso Sangue Russo
di Rota
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
L'idea di usare come filo conduttore la storia di una nazione è molto raffinata, pur essendo, comunque, qualcosa abbastanza comune; allo stesso tempo, però, la costruzione delle singole storie, i riferimenti a personaggi storici, la caratterizzazione delle flash! stesse hanno donato originalità alla raccolta. |
Ciao!
Comincio con il dirti subito che io ho il pallino della storia russa. Non perchè sono un'esperta, anche se ho fatto le mie ricerche, ma perchè mi appassiona molto sia la storia della Russia sia la Russia stessa (e Ivan, naturalmente), e mi premeva di recensire questa tua storia proprio per la correttezza storica.
Quindi, piuttosto di parlare dello stile e del messaggio dietro la storia e tante altre cose, vorrei dirti qualche cosa sui Mongoli. Sono sicura che ti sei fatta le tue ricerche su di loro, eppure dalla tua storia, Gengis Khan sembra un normalissimo uomo di mezz'età. Non il capo del più vasto impero di quei tempi, che non era nemmeno un impero tanto pacifico. La citazione che hai usato all'inizio della storia, molto bella, non c'è che dire, l'ho vista su wikipedia. Allora avrai anche letto tutto l'articolo e altri articoli per informarti, però forse ti sono sfuggiti dettagli come: "Ma l'aspetto più straordinario della personalità di Gengis Khan fu il genio in campo militare, dalla formidabile tattica: le armate mongole, forti di arcieri a cavallo, attaccavano nel più completo silenzio, guidate solo da bandiere di diverso colore, compiendo manovre complesse in assoluta simmetria e coordinazione, il che incuteva una soprannaturale paura nel nemico."
Oppure "Gengis Khan curò anche la sua fama (l'"immagine") con calcolate azioni di straordinaria ferocia nel punire i nemici o di grande magnanimità verso gli alleati. "
Quindi è vero che nella citazione dice di trattare la nazione come se fosse un figlio, ma la Rus fu solo una delle tante altre nazioni inglobate dall'Impero mongolo. L'atteggiamento con cui tratta Ivan nella fanfiction, come un figlio, appunto, è surreale, dato che storicamente sembra un vero e proprio tiranno.
Sull'IC di Ivan, poi, io avrei qualche dubbio. E' stato preso come bottino di guerra dai mongoli, e abbiamo appena scoperto quanto terribili in effetti siano. E' un bambino (ma non abbastanza inesperto da non avere cognizione di causa), sta lontano dalla sua famiglia, dalla madre, dalle sorelle, e non ha paura? Oltre che essere assurdo, è anche OOC: in tutte le strip di ChibiRussia di Himaruya, sia quelle appena uscite nel Quarto volume, sia quelle vecchie del terzo, si vede che lui è terrorizzato da Mongolia ed è in condizioni penose per colpa sua. Poi certo, è già meno strano che Ivan non sia spaventato se Gengis Khan lo tratta come un nonno con il nipote e non come un bottino di guerra.
Ora, riguardo alla madre di Ivan. E' una teoria che si dilaga a macchia d'olio, quella della Rus' di Kiev come madre di Ivan. E mi dispiace, ma la Rus' di Kiev E' Russia (e Ucraina e Bielorussia). Non può essere altrimenti. Mi spiego: è ovvio che Russia abbia avuto una madre, ma nelle strip di Himaruya, ci sono molti segnali che fanno capire che la madre c'era prima della Rus' di Kiev. Per esempio, quando Francia, lungo il corridoio della sala per gli incontri degli alleati, gli dice "Intorno a quando eri nato, i Mongoli" riferendosi ovviamente alla loro invasione. Beh, se la Rus' di Kiev era la madre di Russia, perchè i Mongoli non se la solo presi con lei? O con Ucraina, o Bielorussia? Nelle strip di Himaruya si vede chiaramente che Mongolia (insieme a Prussia, Svezia e Polonia con Lituania) perseguita Russia, non sua madre.
Quello che si desume dalle strip sarebbe che la madre, dando alla luce Russia, Ucraina e Bielorussia, abbia formato la Rus'di Kiev, e poi abbia scelto come erede Russia, essendo l'unico figlio maschio (a quei tempi si decideva così). Poi uno è libero di pensare quello che vuole, non sono qui per imporre le mie idee a nessuno.
Riguardo al tuo stile, come ho già detto altre volte, è soggettivo se piaccia o meno. E' più oggettivo però se una scrittura è pesante o meno pesante, e secondo me la tua è un po' pesante e per il lettore è difficile da seguire, soprattutto nei momenti introspettivi.
E' pesante perchè mostri poco e racconti molto di più, le immagini sono meno immediate, e non riesco a immaginare niente quando leggo. Alcune parti della fic sono sconclusionate.
I dialoghi mi sembrano poco naturali, come se non stessero nella vita reale ma in una sitcom, o in un'opera teatrale. Anche questo è un po' soggettivo, ma ti faccio un esempio. Quando Ivan dice "-Io ascolterò le tue parole, grande yeti!-." Mi sembra fin troppo teatrale per un bambino. Poi Ivan, lo dice anche Himaruya nella sua descrizione generale, è un ragazzo semplice. Si esprime con frasi spicciole. Se fosse stato Francia piccolo, a dirlo, sarebbe stato più credibile.
Finito tutto quello che dovevo dire, spero di essermi resa chiara e spero che tu abbia capito dal punto di vista storico e non ciò che non combaciava.
Baci!
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Okay. Okay. Okay. Okay. Bene. Un respiro pronfondo. Un altro respiro profondo. Inspira. Espira. |