Buonsera :D
Francamente non mi aspettavo di trovare la shot già stasera, ma meglio così, non ho nulla da fare ^^
Prima di passare alla storia in sé, vorrei darti un paio di consigli: secondo me avresti fatto meglio ad andare a capo con i dialoghi (così è un po' confuso), e in ogni caso all'inizio di essi va la lettera maiuscola (questo aiuta anche a capire dove cominciano se non si va a capo ;D). Poi "a sé" andrebbe accentato (mentre se stesso no, forse è questo che ti deviata ^^); "Fissa il bambino con aria famelica. Lui lo fissa con aria di sfida." ti consiglierei di evitare la ripetizione di "fissa" e "aria di", qui ;) e infine, quella che penso sia una svista: prima di Un attimo di umanità manca il punto ^^ sì, sono pignola, ma sono fatta così, queste sono le mie recensioni, ahimé ^^
Tralasciando questo, devo dire che mi è piaciuta <3 Claymore è un fandom prevalentemente "triste", i suoi generi principali sono l'azione e il drammatico: trovo che tu li sappia conciliare molto bene con quel pizzico di dolcezza che riesce a rasserena il lettore ;) è bello vedere una nota di tenerezza anche negli spaccati di vita delle guerriere che sembrano destinate a vivere (invece) sempre infelici. Quindi complimenti, apprezzo questa tua dote ;)
Parlando più precisamente di questa storia, mi sono piaciute molto quelle due/tre frasi sulla Claymore spada. Non so perché, ma le ho apprezzate... son l'unica sciroccata che vede ogni Claymore legata in modo speciale alla sua... Claymore? XD
Comunque sia. Mi è piaciuto come hai descritto il combattimento (io sono una frana nelle scene d'azione), davvero ^^ il discorso dello Yoma quando tiene in braccio il bambino e ci illustra gentilmente che cosa ne farà mi è piaciuto allo stesso modo, lo trovo azzeccato per la situazione: voglio dire, lo Yoma sta cercando di terrorizzare lui e spaventare la Claymore per impedirle di combattere e ce lo vedo proprio in un atteggiamento come questo; se poi penso a quelle frasi dette in giapponese con quella voce che hanno gli Yoma nell'anime diventa ancor più verosimile ;)
Passando al finale, è stato bellissimo <3 quando il bambino ha abbracciato la guerriera mi ha ricordato tanto Clare con Teresa, solo che questa ragazza ha dei modi un po' più gentili e soprattutto riconosce fin da subito di essere confortata dal piccolo (non come Teresa, che invece lo capirà più tardi). L'affetto è negato alle guerriere che secondo me lo rimpiangono molto più di quanto non vogliano esprimere, ed è così bello vedere come il semplice tutto pieno di gratitudine di un bambino possa dare serenità a questi esseri tormentati.
Ultima cosa: non so perché, ma ho apprezzato particolarmente il fatto che tu non abbia dato un'identità alla guerriera ;) dà come l'idea che non importa quanto una Claymore sia forte, quale sia il suo nome, o che altro: rimane sempre un essere triste alla ricerca, volontaria o involontaria, di amore.
In conclusione, mi è piaciuta, complimenti! ^^ |