Il mio primo pensiero, a caldo? Grindevald. È. Uno. Stronzo.
*coffcoff* *si riprende* *coffcoff*
Ahem, mi sono un po' lasciata andare. Ma è esattamente così che si è comportato. Carogna.
Le fanfic me ne hanno fatte provare, di emozioni. Alcune mi hanno sciolta, altre depresse, altre ancora avvinta oppure lasciata incantata. Alcune le ho proprio adorate, altre ho finito per impararle a memoria a forza di rileggere - Cosa siamo noi? Cosa siamo mai? Due anime in pena, alla perenne ricerca di una soluzione? Due persone che si fingono altre, senza avere il coraggio di rinunciare ai propri sogni? Le ali di una qualche speranza, immersa in questo clima di guerra? Speranza che rischia perennemente di affogare? Qual è il nostro scopo? Dimmelo tu. Sta per smettere di interessarmi. Vorrei che tu fossi qui. Vorrei che tu fossi qui., - altre mi hanno tenuta con il fiato sospeso fino alla fine, altre mi hanno fatta ridere sino alle lacrime.
Ma la rabbia? Se non il nervoso per le ficcyne sgrammaticate, rabbia non ne avevo provata mai. Una rabbia così ceca, poi.
L'avrei volentieri preso a schiaffi.
Ed Albus, Albus che ci poteva fare? Dentro di sè lo sapeva, lo aveva sempre saputo, ma d'aldronde non decidiamo noi chi amare.
Purtroppo.
Complimenti, complimenti davvero. Ti seguo, ti seguo dai tempi dell'Happy Drabble I, anche se spesso ti seguo in sienzio.
Non avermene a male.
Taminia. |