no, no, no, non PUOI smettere di aggiornare proprio adesso!!! Questa fan fiction finisce dritta dritta nelle mie preferite di sempre.. hai veramente talento, per favore aggiorna al piu' presto!!

Mia diletta, dolente per questo vergognoso ritardo, che per stavolta risulta anche più vergognoso del tuo… chi ha orecchie per intendere intenda…
Purtroppo ultimamente sono confinata al limes dell’impero, di conseguenza, il tempo per ameni contatti tecnologici è pressochè nullo. In compenso, però, potrei darmi anch’io alla composizione di bucoliche coroncine di cardamomo, penso che si intonerebbe divinamente alle faccende in cui sono affaccendata al momento… mh… forso il cardamomo è un po’ troppo “ricercato”, diciamo… In compenso però sono circondata da spighe di grano!
Ma bando a queste corbellerie e parliamo di cose serie.

Credo che questo sia il capitolo più bello che tu abbia scritto finora, ed è doppiamente terribile per questo, il ritardo con cui recensisco.
Se il buon giorno si vede dal mattino, questo promette senza dubbio bene!
Limitandomi all’inizio, non so se ho amato di più la tazza incantata da Boris, con i fondi del tè che si rimescolano formando messaggi che solo Fokine potrebbe mandare, o l’Auror Clan in vacanza a Hogsmeade con la Granger che indossa la “felpa della festa”! *-*
Ti adoro.
Come non potrei, se scrivi simili, perfide stilettate come questa ai danni di Lady Cresposa Castor?
Beh, potrei tranquillamente se dessi più attenzione, cosa che non voglio assolutamente fare, ai tuoi accenni di dubbio gusto su un possibile lutto stretto di Ramel…
Ma dato che ho detto che non mi ci soffermerò su, continuo ad adorarti.
E poi arriva il dramma.
Io adoro Boris.
Tu lo sai, mike lo sa, Boris lo sa…
E va bene. Inutile tergiversare ancora. La mia fede vacilla, sono debole e fragile…
Theodor Nott. Parliamone.
Perché il fanciullo non promette bene, ma divinamente. E spero vivamente che lo vedremo più spesso adesso.
L’hai descritto come un pallido ed emaciato poeta maledetto e i principi tristi, inutile dirlo, sono il mio punto debole.
Discreto, compassato… Quel ragazzo è qualcosa, sul serio.
E poi, su invito di mike, posso solamente dire: GRAZIE!
La torbida Casa Serpeverde che ospita intrighi, menzogne e malefatte, al buio di tetri pareti negli anfratti nascosti dei sotterranei.
Un luogo ove la luce dell’amicizia, della generosità e del… mmmm…
Un luogo ove la luce dell’amicizia, della generosità e del… ce la posso fare, lo so!
Uno, due, tre… respira…
Unluogoovelalucedellamiciziadellagenerositàedellamore… (se hai capito, bene, sennò cià!)… non giunge mai a scaldare quelle fredde mura di pietra.
Basta con questi inutili, ignobili, banali e triti luogi comuni, per favore! O devo cominciare a pensare che essendo di colore, Blaise Zabini abbia automaticamente il ritmo nel sangue?!
Comunque, grazie per questo spaccato sui Serpeverde, che una volta tanto non li vuole egoisti, bugiardi, loschi e profittatori. GRAZIE!
Ho adorato Theodor quando ha preso i libri a Madama Pince e poi ha spiegato a Ramel quel vecchio, semplice, ma sempre efficace trucco…
Mi piace quel ragazzo, davvero.

Una speciale menzione al custode della Torre dei Corvonero, che solo per essere un “cavaliere guantato” gode di tutta la mia ammirazione…
E una a questa frase di Piton: “State aprendo scatole vuote spacciandole per bauli traboccanti di indizi.”.
Amo quell’uomo e tu gli hai reso davvero giustizia.

L’ultima parte di questo papiro, sarà dedicata a un carattere che ho amato sin dal primo istante.
Bastardo eppure capace di profondi sentimenti, sfregiato e tuttavia dotato di un certo fascino…
Alastor.
Era l’una di notte, avevo un negozio di borse sotto agli occhi e sono esplosa dicendo “Ma che bastarda!” ridendo come una matta! ^-^
Ti meriti un inchino e se fossi un nobile cavaliere guantato, ti meriteresti anche un baciamano per questo colpo di genio!
Fa conto che te l’abbia fatto e quando ci vedremo, mi prodigherò in una profonda riverenza.
Il dialogo fra Ramel e Boris è senza pari e infatti un po’ mi pento per aver vacillato nelle righe precedenti, ma sai com’è… Ho apprezzato molto anche la scena da Hagrid.
Ripeto, sicuramente, almeno per me, questo è di gran lunga il capitolo migliore che tu abbia scritto finora, e contando che è solo il quarto, non è poco…
Aspetto con asia il prossimo e preparati perché alla riunione del circolo ti tartassero di domande.
Qualcosa, non so perché, mi ha fatto drizzare le orecchie... Dannata spacciatrice di specchietti che non sei altra…
Mega baci, Serpedoro

Premetto in tuo nome e avverto i recensori che si, malgrado le apparenze fuorvianti, tu sai come si scrive McGranitt. Detto questo non ho parole, pur essendo un'ostrica psichedelica ma anche troppo di classe aggiungerei, per definire la splendida splendente perfezione di questo capitolo. Fatto di fondi di the stregati, di bibliotecarie in crisi di mezza età e di gatti con un occhio solo di nome Hametovich. La bellezza di un personaggio come Ramel che vediamo in bilico tra noia da studio in un weekend piovoso e imbarazzo della peggior specie...e, a proposito, THEODORE NOTT. Vorrei sapere se posso essere io l'amica che si porta in Biblioteca con lo scopo di prendere il maggior numero di libri...chissà che tra uno scaffale polveroso e un altro non ci scappi qualcosa. Del resto, noi ostriche siamo così: VORACI. Lui è di un fascino clamoroso, col suo occhio verde e l'incarnato pallido, ma anche con i suoi modi pacati e gentili. Punto per Slytherin che finalmente ci viene presentata sotto un aspetto che molti ignorano ( e qui il parere di MISIA sarà una certezza!), compresa Millicent Bullstrode in versione gelatina color pistacchio. RENDE PERFETTAMENTE L'IDEA e mi fa pure un pò senso in tutta la sua molle pesantezza. Ma davvero è un Theodore Nott che redime i mitici slytherin da quei clichè un pò stantii e davvero triti in tutte le salse possibili e immaginabili, dove il binomio Slytherin=Bastardi è legge. Ovviamente, pur essendo profondamente combattuta, il mio amore più appassionato e ardente va tutto a Boris che veleggia in Sala Grande come un corsaro in mare aperto. E' lui a trovare e portarle Alastor, non consapevole del fatto di avere così dato una possibilità a un avversario degno...hanno la stessa DOLCISSIMA indole e, a quanto pare, le stesse SIMPATIE...vabbè ci siamo capite. Comunque vorrei concludere dicendo che Terry continua a riscuotere tutta la mia simpatia e Morag è troppo biondo perchè io non lo adori. In poche parole CAPITOLO DEGNO DEL TUO INGEGNO con una Ramel ICONA più che mai nel suo caschetto e nel suo scondinzolio.

Adesso io mi aspetto di vedere terminata l'opera di Boris nel prossimo capitolo. Ossia: operazione fascio di spighe su per il culo...del resto, non tarpiamo le ali alla creatività di un russo, che si sa i russi come sono, drammaticamente geniali. Sala Corvonero a parte (se mi volessero potrei trasferirmi direttamente li e vivere di the e di Boris che si alza all'alba, insieme al sorgere del sole!)è davvero fantastica- come Raffaella Carrà- la coroncina di cardamomo che Boris realizza con le sue sante manine...Boris ha un pò l'occhio lungo secondio me. Severus che cazzia maledettamente Geresh per il gusto di maltrattare un Grifondoro come esercizio mattutino è una di quelle certezze impagabili della vita. Mi piace l'accenno a Pansy che tenta di convincere Draco a mangiare. Finalmente scopriamo che qualche persona normale è finita a Serpeverde e non sono tutti brutti e cattivi buuuu (o dotati di organi sessuali bitorzoluti...e Draco pensa ai cazzi suoi invece che a trascinare uomini e donne a caso nella stanza delle Necessità). Theodor Nott stropicciato con un fascino un pò sturm und drang...MITICO. Stavo per dimenticarmi di Terry con il suo occhiale di strass e il suo naso prominente: io lei la adoro, e tu lo sai. Perfetta la tua Ginny molto FACCIAMO PAPARAZZO (della serie "diciamo che i rullini ce li siamo dimenticati.STRANAMENTE") e Colin affrancato dall'amore per Potter mi fa pensare a un Helmut Newton in erba. Devo menzionare assolutamente I POLVEROSI SEDICI ANNI DI HERMIONE GRANGER: questa frase, da sola, sarebbe in grado di reggere l'intero capitolo. E' davvero di una chiarezza sferzante eppure così in sintonia con il personaggio da lasciare stecchiti. Ergo: a Hogwarts quasi tutti hanno capito che Hermione Granger è una donna dalla spigliatezza di un bradipo e camaleontica come un pollo da cortile. La parte nel Parco è forse la mia preferita, il perchè è presto detto e tu lo intuisci già: Ron. Per la verità, due Weasley nello stesso posto. Ed è già capolavoro. Il tuo Ron mi ha davvero convinto, anzi mi ha totalmente conquistato (mi unisco alla nostra Serpedoro del cuore), così un pò scazzato e stufo delle solite facce, della solita minestra, della solita Granger trasformista come poche. Che fuma e sghignazza senza essere invadente. E dice qualcosa di particolarmente calzante: a Hogwarts i muri hanno occhi e orecchie...Insomma lo amo. La chiusa la dice lunga sia su Ramel dal collo lungo che su Boris manifatture campestri. Gli odori della serra vividi come ricordi sono un chiaro esempio di cosa sai costruire tu con una manciata di parole. Parru nota mike.

Argh! Amy, NON Emy! -_-

Carissima!
Chiedo solennemente venia per il ritardo con cui recensisco… un momento…
Rettifico tutto! Non chiedo venia proprio per nulla! Tu mi hai lasciato a bocca asciutta, senza aggiornare, per due giorni! ù_ù
Comunque… passiamo alla storia, va!

Parto col dire che la descrizione della torre dei Corvonero e dei suoi abitanti è davvero qualcosa! Questa è classe, sul serio e la storia di Mizuky Isozaky famoso e richiestissimo architetto del mondo magico, è strepitosa! Dopodichè, richiedo formalmente una carrellata fotografica degli oggetti che ti hanno ispirata e se è tutta e solo farina della tua immaginazione, beh, il mio più profondo inchino. *-*
Proseguendo…
Tutta la mia solidarietà a Ramel e al suo sonno cronico, lo dico col cuore. Solo chi ha passato almeno una vita nel corpo di un animale bisognoso del periodo letargico ed è stato successivamente schiaffato in un corpo che non ne necessita per cavilli di karma, può capire il dramma; gli altri continuino pure a saltare dai propri letti allegri e gioiosi…
Meraviglioso l’accenno a Emy March nel naso di Terry Boot!
Detto ciò, ti sono infinitamente grata per aver ignorato e saltato a piè pari HBP, perché un sotterraneo senza Piton, è come un’aristocratica inglese senza cappello a una cerimonia: inconcepibile. È stato quindi meraviglioso godere della sua supervisione durante l’ora di pozioni e sentire la sua melodiosa voce togliere dieci punti ai nobili salvatori della patria e della virtù.*-*
Povero, povero ferret-boy… te l’ho detto, sì, che adoro Boris?
E il dialogo fra lui e Ramel, dalla battuta sulle bucoliche coroncine fino alla replica di Boris sul fatto che non si possono tarpare le ali alla creatività e all’arte, è qualcosa che ho amato senza riserve, smodatamente! *-*
Che dire poi dell’elfo domestico chiamato Jeeves? Giusto per rimanere in tema di aristocratiche donne inglesi con assurdi cappelli in testa a cerimonie di vario tipo…
Comunque anch’io non vedo l’ora che arrivi a Morag la risposta alla sua lettera, ma mi chiedo anche il perché sia l’elfo a rispondergli, se ha scritto a sua madre. È un comportamento insolito sia per un mago che per un elfo domestico…

Ma, attenzione… AMMUTINAMENTO!
Che sta succedendo al giovane Ronald Weasley?
Ben intesi, io sarei la prima… pardon Mike… sarei la seconda ad avvallare un affrancamento dall’Auror Clan, da parte del nostro scacchista del cuore, ma vorrei comprendere le motivazioni. Sebbene, in effetti, obiettivamente ci sarebbe più da interrogarsi sul perché sia rimasto tanto appresso a quei due, che sul perché li voglia lasciare al loro patinato, glorioso, noioso, amorevole destino da prescelti kamikaze inopportuni.
“Ron sogghignò come se la sorella avesse detto una sciocchezza.”
È splendido questo Ron, veramente.
Auspico che lo rivedremo con regolarità e che pian piano scopriremo cosa frulla per la sua testa, quindi aspetterò buona buona… per ora…
Concludo col dirti che il rullino fotografico compromettente, è un classico intramontabile che conserva sempre il suo fascino e che Colin in veste di mondano paparazzo, mi è piaciuto immensamente di più della versione imbranata e adorante dei libri!
I miei più cordiali saluti a Boris e i miei più vivi complimenti a te.
Serpedoro

Bene bene... è da tanto che non si leggeva qualcosa di così ben scritto e originale nelle ff. Sappi che ti ho inserito nelle miei preferiti.. La caratterizzazione dei personaggi è talmente precisa che sembrano agire di vita propria. Boris è un piccolo capolavoro letterario. Ramel sfugge ancora un po' ai lettori, forse volutamente, con la sua aurea di mistero e i suoi piccoli (?) segreti. E sì, il magico trio si merita davvero la descrizione poco lusinghiera che ne hai fatto. La sala comune dei Corvonero è una perla...Cos'altro aggiungere? Questa storia è avvincente, sono ansiosa di scoprire il seguito! Un saluto!

Darth Seo e Eleanor: grazie per le vostre opinioni. Chi si prende la briga di leggere e lasciare una recensione, ha sempre la mia più sentita approvazione! Serpedoro: Boris è d'accordo con me nel ritenerti, oltre che una lettrice attenta e capace di cogliere anche le più lievi sfumature, un'adorabile ragaSSa. Sorvolo su un certo Circolo P. che a Jo di Piccole Donne fa un baffo! Mike: creare grottesche metafore, riuscire a vedere della poesia in una cabina telefonica (presagio di un dialogo muto, come uno sberleffo dietro le inferriate arruginite, come le anime che ivi nascevano e morivano) mi ispira immensamente. E così, mentre a Hogwarts c'è chi studia per crearsi una solida carriera magica, io mi diletto nell'utilizzare il mio tempo dando vita e voce ai miei personaggi. Grazie di cuore a TUTTI... baci e correlati salamelecchi alechka

Cazz...da dove vuoi che inizi? potrei cominciare nominando Polemius, il ritratto perfetto e lenticolare di un ispettore alla Scotland Yard con i fiocchi. Ovviamente munito di pastrano bisunto che fa molto antico splendore in declino. E le sue sigarette puzzolenti, che schiaccia come scarafaggi... -L’ispettore spense la sigaretta come se volesse uccidere uno scarafaggio sgradevole. - No. Prima.- Millicent lo guardò intimorita senza capire. -Ma prima di cosa?- Della serie sono scaltro come una faina dai capelli turchini ergo NON MI SFUGGE NIENTE. Mitico. Io amo Terry. Lei e i suoi pettegolezzi estivi, e capisco il suo stupore nell'apprendere che esiste qualcuno al mondo disinteressato al gossip. PAZZO. Cioè, il pazzo in questione è Boris che, con favolosa naturalezza, fornisce a Ramel ciò di cui ha bisogno in quel momento di massima tensione. I LOVE THIS MAN. Lui, il lupo che è in lui, la steppa ghiacciata e la cicatrice da svenimento istantaneo. E poi c'è Ramel che è venuta a galla in tutto il suo scintillio di chanel n.5. E io so che le sue ballerine fradice non possono che essere Marc Jacobs. L'accenno alla chioma di Hermione è un caposaldo della fede...e posso avanzare un'ipotesi sulla faccenda dello smistamento? io, una pallida idea di dove la volesse collocare il cappelluzzo me la sono fatta...essendo senza scrupoli-COME SOSTIENE GINNY IN VERSIONE RITA SKEETER- come dire, fate vobis. E concludo con Ginny appunto, presente a tratti ma che in due parole chiarisce la sua opinione in merito all'Auror Clan, all' infinita pesantezza di Hermione e ai deliri di onnipotenza che ogni tanto colpiscono IN PIENA FRONTE i Grifondoro. Il COLPEVOLE? Nessun Serpeverde, lo giuro. Cerchiamo tra le fila dei "GIUSTI" piuttosto. Ma in che senso? OVVIAMENTE, IN GENERALE. Tua mike

uaaooooo qst cap è lunghiximo °_° bene bene ^__^ xò oggi nn lo poxo leggere credo ke lo leggerò domenica

Carissima! Puntuale come un orologio svizzero!
Sai, è bello sapere che adesso ogni martedì avrò qualcosa da leggere… perché posterai con regolarità, vero? Vero?!
Donc! Messo in chiaro tutto ciò, passiamo alla tua splendida “ficcy”… O_o mi destabilizza sempre questo termine, anche se utilizzato per scherzo…
Innanzi tutto devo dire che mi hai sorpreso, perché l’indagine era sostanzialmente di tipo babbano, tuttavia l’ho trovata molto piacevole da leggere.
Posso dire che ti adoro? Perché l’impermeabile ridotto a un cencio inguardabile e le sigarette puzzolenti mi hanno ricordato da matti il tenente Colombo, che personalmente venero! *-*
Sebbene di primo acchito, direi che Polemius è diametralmente opposto al genio sciatto del tenente, ma d’altro canto, se fosse tanto brillante, che ci farebbero Boris e Ramel?
Mi è piaciuta moltissimo anche l’idea della penna prendi appunti e del taccuino che, oh meraviglioso dettaglio, era “casualmente” giallo... Sei grande!
È stato divertente immaginare quell’armadio a due ante di Millicent Bulstrod, piangere istericamente come una fragile donzella, sul serio.
Una nota al merito per questa frase “Le parole di Polemius non prevedevano la possibilità che tra il conoscersi e l’essere amici ci fosse una preziosa differenza.”: pura saggezza.
Il rapporto che intercorreva fra Ramel e Otto, di conversazioni a sfondo culturale e di costume è stato un ottimo tocco di realismo al tutto, ma ha anche conferito una certa caratterizzazione a Ramel, che in questo capitolo spicca notevolmente più rispetto a Boris.
L’accenno a Hermione Granger e la possibilità che i capelli le si fossero increspati, l’ho trovato divino almeno quanto l’ispirazione dovuta alle scarpe umide!*-*
La faccenda del Narcomors, che è splendida, non mi ha comunque distolta del tutto dal sospetto di cui ti ho messa a parte l’altro giorno… Ma staremo a vedere! ^-^
Mi ha stranita un po’ l’atteggiamento di Ginny e quindi ora aspetterò il prossimo capitolo per saperne di più!
Onore a Boris, che se prima mi piaceva da matti, ora che hai detto che dava l’idea di un lupo solitario in una steppa ghiacciata, lo adoro letteralmente! Sai, ho un certo debole per i “lupi”…*-*
Baci baci, Serpedoro

complimenti! nel delineare i personaggi e gli intrecci narrativi dimostri notevoli doti letterarie, che andrebbero nutrite e coltivate. non vedo l'ora di leggere qualcosa indipendente da h.p.!!

Questa storia mi ha incuriosito...mi chiedo se i fondamenti dell'omicidio saranno simili a quelli del semi-ominimo libro. Sono prpio curioso, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.

Semplicemente eccezionale, sul serio! *-*
Ragazza hai tirato fuori qualcosa di veramente unico, ma andiamo con ordine, perché delirare per venticinque righe sul concetto di splendido e originale non farebbe onore né a te, né a me, né tantomeno alla tua storia, ragion per cui: calma e sangue freddo.
Sento già di adorare Boris con tutte le mie forze, è l’anti-Potter perfetto e sfregiato per sfregiato, mi domandavo… Non potrebbe salvare lui il mondo magico?
La descrizione del trio è semplicemente folgorante! Auror Clan…*-*
Geniale, senza meno. L’analisi di Boris nei confronti dei prescelti da Silente è spietata e assai veritiera, ma la riflessione di Harry, che forse avrebbe bisogno di lenti da sole graduate nell’eventualità di scontrarsi con lo zio Voldie, è qualcosa che mi ha esaltata gettandomi al contempo nello sconforto. Mi ha esaltata perché è di una sottile perfidia a dir poco sublime e mi ha gettata nello sconforto perché… beh, sarebbe davvero capace di pensare una cosa simile. Ribadisco la mia richiesta: non potrebbe essere Boris a salvare il mondo magico? No, eh…
Accurata in modo piacevole la descrizione degli studenti “dietro le quinte” di Hogwarts, i tuoi originali in poche battute sono infinitamente meglio dlineati di quelli di JKR e zitta zitta, quatta quatta, nell’arco della lettura ci hai già dato una passerella piuttosto interessante di quelli che potrebbero essere i possibili sospettati.
Povero tirolese… Un momento! Povero tirolese?! Ho detto davvero povero tirolese?! O_o
Comunque, ottima anche la scelta della vittima. I tirolesi, ma anche quelli che sembrano solo tali, non meritano di vivere!
Ci sono altri diecimila dettagli degni di attenzione. Dall’esistenza dello “Spioscopio” all’articolo del Profeta, dalle dissacranti fantasie di Pansy Parkinson alla descrizione poco lusinghiera ma calzante di Hermione.
Vorrei tanto che le persone, Rowling in testa, si rendessero conto che essere dei secchioni non vuol dire necessariamente essere geniali e purtroppo sono tanti, troppi, quelli che fanno questo clamoroso errore, gettando la Granger da una parte all’altra di questa barricata senza alcun criterio… Onore al merito quindi, ancora una volta.
Una storia brillante, narrata con stile.
Aspetterò il prossimo capitolo con impazienza per vedere come proseguirai e per potermi pronunciare su Ramel, che al momento mi piace, ma non quanto Boris… bastardi inside…
Serpedoro

Mike and sisters Eloisa alzano le braccia al cielo (PUT YOUR HANDS IN THE AIR) e con tanto di fiaccolone olimpico, E TU SAI CHI AL SEGUITO, inneggiano oscene canzoncine in tuo onore. STANDING OVATION per te. Ramel con le sue ballerine è un mito dei nostri tempi e Boris...bè Boris si commenta da solo, lui, il suo gufo, e i tirolesi a ore dodici. Con tanto di SCAR! E' inutile aggiungere che si aspetta con enorme attesa il secondo CHAPPY! Eloisa scalpita con idiozie da profana.