Potter, riposa in pace eh, e magari, forse, un giorno le scuse te le farò di persona.
Per quanto l'intera storia sia pervasa di un senso di profonda amarezza, credo che questa frase rappresenti la piccola, sottile ed intensa luce di speranza che prende possesso di Draco nello scrivere quelle parole. Si, perché se è vero che in vita - da studente e poi da adulto - ha cercato di combattere contro se stesso per riuscire a scusarsi e ad avvicinarsi ad Harry, sono come te convinta che non ci sia mai riuscito, sopraffatto dall'orgoglio, dalle mille scuse che la sua mente riusciva a produrre e dal viscido senso di vergogna nato dal suo passato di mangiamorte. Perché Draco mangiamorte non lo è mai stato davvero, e questo Dumbledore lo sapeva bene (non è forse per questo che ha architettato quel piano con Snape? Per Draco, per la sua salvezza), così tanto bene da ripeterglielo fino alla nausea, quella notte, sulla Torre. Ci sarà possibilità di chiedere finalmente scusa all'Eroe? Beh, se un'aldilà esiste, e se è vero che la Morte cambia modo di vedere le cose, credo proprio di si!
Una shot stupenda, finita dalle mie preferite già da un po' e che ho il tempo di commentare solo adesso. Davvero, mille complimenti!
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