Cheit pony dalla lunga criniera bionda è solo uno dei tanti lampi di genio di questo esilarante (per noi, perché per lui...) flusso di coscienza.
Dico esilarante perché come sempre apprezzo il tuo senso del comico. In realtà, secondo me si sente che questa non è una fanfiction come le altre - mi è sembrata uan one of a kind nel tuo repertorio. E' sincera e diretta - per forza, è un documento diretto a un consulente di coppia, mica una canzone! - e l'attenzione clinica che Matt pone nell'analizzare questo momento della sua vita mi ha un po' turbato. Matt che è grato a Kate però non è sicuro di quanto, e soprattutto, non è sicuro che questo tot di gratitudine si possa chiamare vera felicità. Matt che non pensa al bambino, né al nome da dargli, ma vede solo il pancione e si limita a prendere atto del presente; e non si proietta nel futuro. Matt che vede che Kate ha paura di lui e di perderlo, e sembra prenderne nota un po' freddamente.
Sono troppo abituato alle threesome per potermi spendere al meglio in un rapporto di coppia.
*muore*
Ambiguità a parte, capisco esattamente cosa Matt e tu vogliate dire :D E mi sembra un'analisi esistenziale molto lucida, a metà fra il coraggioso e l'insicuro. Ammettere di voler rimanere il vertice di un triangolo piuttosto che "abbassarsi" ad essere il secondo punto di una retta non è cosa facile - e la metafora mi ha intrigato tantissimo.
L'ho adorata, per farla breve. Penso che sia la cosa che mi piaccia di più all'interno del tuo repertorio Muse. E la mia diffidenza verso il BellDom stavolta non c'entra proprio nulla XD Apprezzo la tematica e il modo in cui è stata scritta, period.
Matt che non ama i tacchi di Kate, poi, è una frecciata a doppio taglio che ho trovato semplicemente geniale.
Brava, davvero, davvero brava <3
P.S. Immagino che adesso dovrò ascoltarmi la canzone, per forza - ma io gli Interpol li odio XD Mi hai messo in una situazione spinosa XDDD |
