[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook HPeace&Love].
*Jingle bells Jingle bells*
Ciao!
Eccomi a recensire la tua storia... ti chiedo scusa se ho preso una delle tue prime ma non conosco gli altri fandom e a essere sincera anche in quello di HP non sono poi così ferrata.
Mi sono permessa di segnalarti alcuni errori, alcuni un po' "gravi", altri meno. Non te li ho segnati tutti, perché lo scopo di questo regalo di Natale non credo fosse betare, ma solo lasciare un parere, ma io non so recensire senza segnalare *LOL*, spero che non ti dia fastidio :D
Sinceramente non ho capito molto il senso della storia.
È anche simpatica, ma non ho capito cosa volessi trasmettere... se volevi solo descrivere un momento fra due amici, OK, ma se c'era altro mi sfugge, solo che non so se sia colpa mia, perché non conosco bene il fandom!
Comunque, spero tu possa trovare utili i miei suggerimenti!
“Sirusssssssssss!!!!! Esci dal bagno brutto cagniaccioooooooo!!!!” era ormai un ora (manca l'apostrofo) che quel sacco di pulci era chiuso nel bagno di James Potter per ragioni sconosciute, ( la virgola davanti alla e, a meno che non sia un inciso, non va) e quel pensiero stava letteralmente terrorizzando il ragazzo che sbraitava davanti alla porta del bagno da dieci minuti.
Nessuna risposta.
“Insomma Sirius (Sirius, andrebbe tra virgole) vuoi uscireeeeeeee??? Tutta la famiglia deve usare il bagno!”
Nessuna risposta,di nuovo. (manca lo spazio prima di di nuovo)
“Siriussssssssssssss se non esci subito da quel bagno giuro che ti sbranooooooo!!!!”
Un lamento sommesso dall’interno del bagno e poi…finalmente la risposta:
“dannazione James ma che hai da urlare?!?!?” (la D di dannazione sarebbe maiuscola)
“Cos… COS’HO DA URLARE?!?” sbraitò James “È DA PIÙ DI UN’ ORA CHE SEI LÌ DENTRO DANNAZIONE!!!!!!!! VUOI USCIREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE?????????????????????????????????”
Un bel ragazzo dai capelli corvini e gli occhi grigi uscì dal bagno con un aria (manca l'apostrofo)assonnata e scocciata.
“E tu sta (stai) urlando come una donnetta isterica perché ero in bagno?” chiese Sirius ancora assonnato.(l'hai usato una riga sopra. Per non appesantire il testo potresti optare per un sinonimo)
James contò fino a dieci per non scontrarsi con suo fratello già di prima mattina.
“Eri in bagno?” chiese poi con le braccia che tremavano dalla rabbia, nessuna persona sana di mante rimane in bagno per un ora(manca l'apostrofo) consecutiva no?
“E posso sapere che cosa diavolo hai fatto in bagno per un ora intera?” chiese James(qui ci va una virgola)tentando di mantenere la calma.
“Ma come?... Credi che questo bel corpo si mantenga così senza neanche un minimo di attenzione?” chiese Sirius che non riusciva mai a capire quando il suo migliore amico (ed ora anche fratello- D eufonica... ti rimando a internet per la regola XD) stesse per avere una forte crisi di nervi che gli sarebbe sicuramente costata la vita.
“Sirius?”
“Si?”
“IO TI UCCIDOOOOOOO!”
“AAAAAAAAAAAAAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIUUUUUUUUUUUUUTTTTTTTTTTTTTTOOOOOOOOOOOOO! DANNAZIONE… JAMES!!! VUOI-LA-MIA-MORTE?!?!?”
James aveva atterrato Sirius e ora gli teneva la faccia e il torace premuti contro il pavimento in un palese tentativo di omicidio per soffocamento.
“SIIIII CON TUTTO IL MIO CUORE!!!!” un lampo assassino gli balenò negli occhi.
“AIA James…Ramoso…lasciami! Così non respiro!”
“Il mondo mi ringrazierà per questo!”
“Ora non esagerare” disse Sirius con tono sarcastico.
Dopo parecchi minuti di acuto dolore per Sirius finalmente il moro lo lasciò di nuovo libero di respirare.
“Ramoso?”
“Si?”
“Io.ti.odio!”
Un ghigno deformò la faccia del moro che scoppiò a ridere seguito da Siruis e in pochi minuti si ritrovarono per terra a ridere come dei matti, i loro litigi finivano sempre così con quei due che si rotolavano dalle risate.
“Adesso tocca a me usare il bagno e guai a te se…” lasciò la frase a metà e spalancò la bocca.
“Ramoso (qui una virgola) se non chiudi quel forno ti ritroverai la bocca piena di mosche”
“Che diavolo hai fatto quiVirgolaFelpato?”
“Perché non ti piace?”
“No è fantastico… ma appena lo vedrà la mamma saranno guai seri”
“Cos’è che dovrei vedere?” una donna dai capelli mori e gli occhi color nocciola stava lentamente salendo le scale.
“Mmmm… niente assolutamente niente” rispose James chiudendo la porta del bagno.
“Cosa avete combinato questa volta?”
“Ma niente mamma stai tranquilla”
“No io non sto tranquilla per niente spostati James e fammi vedere”
“Ma se ti ho detto che non c’è niente da vedere”
“James!”
“Em… si signora”
Il ragazzo si spostò e la signora Potter guardò dentro il bagno…
“Kyaaaaaaaaaaaaaah!!!!!!”
“E dai mamma…così ti vengono le rughe!” tentò James
“Sirius.James.cosa.diavolo.avete.combinato?!?!” ringhiò la donna adenti stretti. (adenti, manca lo spazio)
Ed effettivamente aveva tutte le ragioni del mondo visto che quei due degenerati (o per meglio dire il degenerato) avevano pensato bene di ridipingerle il bagno con i colori della casata di Grifondoro.
“Guarda che io non centro!” si lagnò James “Giusto?” chese poi a Sirius ma sapeva già la risposta.
“E no mio caro… tu centri eccome visto che sei mio fratello”
Era fatta Sirius aveva appena firmato la sua condanna prima sarebbe stato ucciso da sua madre e poi da suo fratello che lo guardava con sguardo assassino.
“Filate in camera tutti e dueeeee!!!!” urlò poi
James e Sirius si trascinarono fino alla loro camera, “GUAI A VOI SE TENTATE LA FUGA” disse poi e si allontanò chiudendoli dentro.
Risate, e come potevano non ridere? Avevano, di nuovo, fatto sclerare la loro povera mamma e questa volta ci era voluto davvero poco.
“Bene e ora che facciamo?” chiese un trepitante Sirius
“Fratello… non ne ho la più pallida idea”
Si guardarono intorno sperando di trovare un occupazione (apostrofo)ma niente…solo…libri. Ora se loro fossero stati come il loro amico Remus Lupin si sarebbero messi tranquilli a leggere ma visto che non lo erano e leggevano solo sotto minaccia dello stesso Remus…
“AAAAAAAAAAAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIUUUUUUUUUUUUUUTTTTTTTTTTTTTTTTTOOOOOOOOOOOOOOOOOO” urlarono all’unisono tentando di buttare giù la porta della loro camera prendendola a spallate.
Un sorriso compiaciuto attraversò il volto della donna che stava facendo ritornare il bagno al suo antico colore, “Non ti sembra di esagerare?” le chiese suo marito un po’ divertito.
“O no!...Per una volta saranno loro a dare di matto!!”
E un lampo malandrino attraversò gli occhi compiaciuti della donna |
