Ciao, rrrossi :)
Sarò sincera, prima di leggere questa tua one-shot non sapevo chi fossi ^^’ È una mia mancanza, sicuramente, anche perché sono tornata su EFP solo da un mesetto, quindi chiedo scusa v.v Cercherò di conoscerti meglio leggendo questa corposa fanfiction :)
Prima di iniziare, premetto che ho deciso di non partecipare al concorso (mi ispira poco ^^’), quindi ho deciso di fare la lettrice per questa volta e di leggermi tutte le shot che partecipano al concorso di questa sezione, ovviamente recensirle nella maniera più prolissa che io conosca, e votare alla fine quella che mi è parsa la migliore secondo una mia complicata griglia personale xD
Ah, per commentare al meglio ho copia-incollato la tua storia su un documento di word e man mano che leggo scrivo qualcosa, così non tralascio nulla ^^
Non preoccuparti se ti sembrerò un po’ dura… Io cerco sempre di rispettare la sensibilità dell’autore, ma a volte può darsi che questo non traspaia dalle mie parole, quindi aspetta di leggere tutto il commento prima di spaventarti o robe simili, okay? :)
Bene, iniziamo!
 
L’impatto iniziale mi ha fatto un po’ girare la testa, lo ammetto ^^’ Sono fermamente convinta che un carattere leggermente più piccolo, semplice ma elegante avrebbe dato una prima impressione migliore, a mio parere. Io adoro il Times New Roman, essendo un formato di scrittura facile da leggere, chiaro e allo stesso tempo un po’ raffinato, ma stili come il Verdana o l’Arial vanno benissimo comunque, mentre il Monotype Corsiva, quello che hai utilizzato tu, rende la lettura un pochetto stancante, da giramento di testa, appunto xD Oltretutto, il corsivo è un opzione spesso usata dagli scrittori per differenziare la narrazione da un pensiero repentino del personaggio, o un flashback, o un sogno… È un peccato sprecare questa alternativa scrivendo già tutto il testo in corsivo, non pensi? V.v
Lo so, è una minuzia terribilmente minuziosa quella che ho detto, ma ricorda che un formato semplice è sempre apprezzato, mentre uno più elaborato non a tutti può far piacere :) Pensaci.
 
Un’altra cosa che mi sento di consigliarti spassionatamente prima di iniziare la lettura è quella di evitare in futuro l’inserimento di troppe foto nel capitolo. C’è solo una foto che posso apprezzare, ovverosia la copertina a inizio storia, per il resto nada. Perché? Semplice, di romanzi “illustrati” ne esistono ben pochi, e un motivo c’è… stanno male. Se avessi voluto un’idea precisa di ogni luogo o cosa descritta dall’autore, avrei guardato un film, non ti pare? Si legge anche per il puro piacere di assaporare descrizioni e immaginarle per sé, senza che l’autore si sbilanci troppo con i dettagli o, in questo caso, con foto esemplificative. Credo che tu possa capirmi :) Non ti sto obbligando a non mettere foto nelle tue storie, la mia è soltanto un’opinione su cui spero tu possa riflettere ^^
 
Okay, ora sono pronta a iniziare la lettura xD
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“Me ne stavo seduto alla mia postazione, gli occhiali da sole poggiati sul naso, lo sguardo vigile e attento, i miei colleghi sparsi per la spiaggia.”
 
La frase ci sta, ma non mi convince molto l’ultimo pezzo O.o
C’è qualcosa che manca, come se fosse una frase totalmente slegata dalla prima. Bastava aggiungerci un “mentre”, credo, perché così la frase non ha davvero senso xD
“… lo sguardo vigile e attento, mentre gli altri miei colleghi erano sparsi per la spiaggia.”
Ecco, così è un po’ più completa xD
 
 
“…toccava a noi il compito di rischiare la vita a volte in acque profondissime per salvare un povero disgraziato che per una scommessa, si era allontanato almeno di 20 km dalla costa.”
Qui credo ci siano due cose da rivedere, e la prima è sicuramente la virgola xD
Hai azzardato un periodo troppo lungo e, rileggendolo, ti sei accorta che serviva una virgola per far prendere fiato al lettore… Giustissimo, peccato che il posto dove l’hai messa non vada tanto bene xD Credo sia proprio tutta la frase che va rivista…
“A pensarci bene, eravamo noi i responsabili di almeno un centinaio e passa di vite umane, toccava a noi il compito di rischiare la vita a volte in acque profondissime per salvare un povero disgraziato che per una scommessa, si era allontanato almeno di 20 km dalla costa.”
Potrebbe per esempio diventare:
“Insomma, eravamo responsabili di un centinaio e passa di vite. Alla fin fine, toccava a noi rischiare la vita in acque profondissime per salvare un povero disgraziato che si era allontanato di venti chilometri dalla costa per una stupida scommessa!”
E, come puoi notare, ho scritto “20 km” per esteso perché una delle regole della lingua italiana è scrivere i numeri in lettere (eccetto quelli delle date, quindi anche l’ora che hai messo a inizio racconto andrebbe modificata. Invece di 14:00, avresti potuto scrivere semplicemente “le due del pomeriggio” ^^), poi “km” come abbreviazione sta proprio male! V.v Anzi, tutte le abbreviazioni nella narrativa stanno male v.v
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- Aiuto! Il mio bambino, il mio bambino! –
E questa prima frase di dialogo mi porta di nuovo a chiedere aiuto ad Oblique Studio per correggerti l’uso un po’ scorretto del trattino medio spaziato :) Quante volte l’avrò già corretto… xD Ma non importa, copio e incollo da una mia vecchia recensione, se non ti dispiace, così evito di riscrivere sempre le stesse cose xD
 
La domanda mi sorge spontanea (xD), scusa, ma perché hai voluto usare i trattini? q.q Le virgolette basse o alte non ti piacevano? q.q Sono un po' più delicate ed eleganti di un trattino... senza contare che quest'ultimo non è proprio della lingua italiana, ma di quella inglese. Personalmente, non sopporto il trattino, io resto fedele alla simbologia latina (xD), ma è anche vero che ormai siamo in un mondo multiculturale e che quindi devo imparare ad accettare anche il trattino ^^' Non lo userò mai nelle mie storie, ma devo imparare ad apprezzarlo nelle storie degli altri :) Quindi facciamo un patto? xD Io lo apprezzo se tu impari come usarlo :)
Non guardarmi così, sei tu che hai voluto complicarti la vita! v.v

Allora, prima di tutto il simbolo è sbagliato. Tu usi il trattino che hai sulla tastiera, ma quello corretto lo trovi su word -> inserisci -> simbolo. Cercalo in quell'elenco... provo a farti vedere la differenza qui, ma non si vede bene, mentre nel racconto avrebbe maggiore impatto. ( -; ― ) Anche se di poco qui, il secondo trattino è più lungo del primo. Lo so che mi stai guardando male e vorresti sapere quale dannata differenza ci sia tra i due q.q Non è colpa mia, gli inglesi sono strani q.q Loro differenziano così i due usi: quello più corto per gli elenchi, quello più lungo per i dialoghi. Quindi dovresti metterti l'anima in pace e usare il trattino più lungo ^^' (oppure usare le virgolette e vivere una vita più serena e tranquilla v.v).
Ma sicuramente tu sarai testarda e vorrai comunque continuare ad usare il trattino... xD E allora mi costringi a spiegarti anche l'uso corretto, mannaggia a te! xD
Spero solo di non andare in palla @.@ Detesto il trattino medio spaziato, non finirò mai di dirlo! >.<
Allora...
Se la battuta non è seguita da reggenti, il trattino di chiusura non serve.

BATTUTA SEMPLICE
– A____.
– Sí, hai ragione.

BATTUTA SEMPLICE RETTA ESTERNAMENTE
– A____, – _____.
– Prosegui, – disse Richard mollemente.

TESTO+DUE PUNTI E APERTE LE VIRGOLETTE
A_____: – A____.
Rispondo, con il tono cantilenante delle centraliniste: – Chi la desidera?

BATTUTE COMPOSTE
– A____, – _____, – a_____.
– Ma è un cambiamento, – disse Gina, – e i cambiamenti fanno bene quanto il riposo.

BATTUTE DI DIALOGO CON SVILUPPO IN ORIZZONTALE:
Tizio numero uno, parlando di una bionda sposata: – L'ho baciata ieri sera –. Tizio numero due: – Contapalle! – Primo tizio: – Mettimi alla prova!

DIALOGO NEL DIALOGO (CAPORALI):
– […] E lei mi ha guardato e ha detto: «Tesoro, credimi…» Oh. Eccola!

E così ho finito xD Ringrazio l'Analisi delle gestioni dei dialoghi di Oblique Studio per avermi aiutata a fare questi esempi xD Io avrei sproloquiato per mezz'ora senza dire nulla @.@
Comunque spero sia tutto molto chiaro e spero che possa aiutarti a destreggiarti meglio tra i tuoi trattini ^^
E mi raccomando, sempre lo spazio, prima e dopo i trattini :)
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- Signora … credo sia meglio che lo lasci adesso, non.. –
Con questa frase invece colgo l’occasione per ricordarti che i puntini di sospensione sono sempre e solo tre, e voglio la spaziatura solo a seguire, mai a precedere.
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- Oh, lei ha salvato mio figlio! Oh, la ringrazio tanto! –
A dimostrazione che non sono solo qui per farti notare gli errori, ho ripreso questa frase per farti i miei complimenti :) Trattini a parte, ho apprezzato l’esclamazione “oh”, seguita dalla virgola, non immagini quanto *.* Di solito, la sbagliano tutti perché non ci fanno troppo caso, scrivendo magari “ho” al posto di “oh”, oppure omettendo la virgole, che invece è fondamentale. Mi hai stupito, brava! :)
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