Recensioni per
Cast a Long Shadow
di Mark MacKinnon

Questa storia ha ottenuto 51 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/08/21, ore 00:37

Beh, che dire… un vero gioiello.

Un finale pazzesco, le descrizioni dei combattimenti sono precise e minuziose, coreograficamente notevoli. L’esito della battaglia è per nulla scontato: mai avrei pensato alla morte di Kodachi, e la descrizione del loro tuffo nella porta dimensionale è quasi da 2001 Odissea nello spazio! Per non parlare dei 10 secondi prima dell’esplosione, una scansione descrittiva al cardiopalma! La frase di Kodachi mi ha spezzato il cuore, il personaggio che normalmente forse apprezzo di meno di Ranma, eppure mi ha fatto commuovere…
Sul finale, per un attimo, ho sognato Ranko e Nabiki insieme… chissà se nel seguito..!
Comunque, mi ripeto, questa FF è un vero capolavoro e ogni fan di Ranma dovrebbe leggere (pagina 1 del sussidiario del fandom!).
In conclusione: GRAZIE di cuore all’autore, al traduttore e a tutti coloro che hanno contribuito al “confezionamento” di questa splendida FF!❤️

Recensore Veterano
10/08/21, ore 09:25

Chi non avrebbe voluto abbracciare Ranko mentre urlava disperato alzi la mano… si soffre moltissimo con lui, continuamente, non si riesce a trovare una via di uscita, il suo posto nel mondo… anzi nell’universo… ormai sono concentrata principalmente su di lui e spero con tutte le mie forze che si trovi una fine conclusione ad un personaggio così complesso e profondo.
Il personaggio di Jack continua a stupirmi e mi è davvero dispiaciuto tantissimo per Scooter, spero ne sia valsa la pena! Delizioso il cameo di Takahashi, anche se, giocare per giocare, mi sarei aspettata qualcosa di più incisivo per questo personaggio, anche se marginale!

Recensore Veterano
09/08/21, ore 08:15

Ogni capitolo che ho letto di questa ff finora, ho pensato che fosse il migliore, e in qualche modo è stato proprio così, perché ogni capitolo è stato perfetto, teso a raccontare intimamente i personaggi, riuscendo a farmi immedesimare e vivere i loro sentimenti ed emozioni.
Quel crescendo da sarto che ha cucito addosso ai personaggi i loro caratteri, qui finalmente esplode, non solo nella scena sul tetto (che ovviamente tutti noi stavamo aspettando da almeno 30 anni), ma in tutti i piccoli highlights dedicati a ognuno di loro. Finalmente abbiamo avuto l’opportunità di approfondire e assistere al rapporto tra Nabiki e Kasumi, di vedere cosa farebbe una Shampoo gelosa di Mousse, la povera Ukyo con il cuore spezzato. Casa Kuno mi ha fatto venire i brividi, lo ammetto..! Comunque tutto questo, ne sono certa, è solo lo zuccherino prima dell’olio di ricino, già dal titolo del capitolo mi aspetto una bruttissima sorpresa nel prossimo capitolo, arg!!

Recensore Veterano
07/08/21, ore 22:53

Capitolo di passaggio e di consolidamento: tremo al pensiero di ciò che verrà dopo insieme alle cose cattive… nel frattempo godo dei dialoghi meravigliosi che quest’uomo riesce a scrivere, della descrizione delle dinamiche dei nostri eroi attraverso gli occhi di Ranko, delle evoluzioni -temute- appena accennate dei sentimenti di Akane…
corro a leggere il prossimo capitolo, grazie a tutti per questa meraviglia di FF❤️

Recensore Veterano
06/08/21, ore 11:59

No ragazzi, troppe lacrime… ammetto di essere una piagnona ma non si può continuare così.. Questo capitolo mi ha devastata!
Mi ha lasciato senza parole lo scambio tra i Ranma, ero convinta che Nodoka avesse ragione e che Ranma sarebbe stato principalmente geloso di Ranko, invece la motivazione della sua rabbia mi è arrivata come un pugno nello stomaco… mi sono vergognata quasi per aver pensato male di Ranma, e poi mi sono vergognata un’altra volta per non aver pensato che è proprio quello che farebbe lui, si sentirebbe esattamente così, deluso e arrabbiato con se stesso per non essere riuscito a salvarli, bisognoso di verificare di essere più forte per essere certo che lui invece ce l’avrebbe fatta… Che strazio il racconto di Ranko, che dolore la considerazione di tutto quel tempo perso e che dolcezza le ultime parole di Akane… curioso il parallelismo delle Ukyo, da una parte divorata dai sensi di colpa per aver esitato pensando di far fuori Akane e rimanere sola con Ranma, dall’altra rimanere davvero sola con Ranma/kochan, sebbene per pochissimo… chissà se a un certo punto Ranko avrà modo di parlarle? Molto bello anche lo scambio tra Ukyo e Mousse, in effetti questi due hanno sempre interagito poco invece sarebbero stati due simpatici amiconi, e Dio solo sa quanto Mousse abbia bisogno di amiconi (amicone ancora meglio) che gli diano consigli sulle donne! Ah, dimenticavo, finalmente una bella caratterizzazione di Kasumi (Santa Kasumi) che tira fuori un po’ di carattere per difendere Nabiki; bella e realistica anche la crisi di Nabiki, la regina dei ghiacci.
L’unica stonatura di questo capitolo il mostro che parla: mi ha fatto l’effetto dei mostri di gost busters o di men in black… non ha arricchito in nessun modo la scena madre, anzi, in qualche modo l’ha resa grottesca!
Mi piacciono sempre più Jack e Scooter, continuo ad immaginarlo come un mix tra un man in black, Hazel di umbrella academy e Ford di guida galattica per autostoppisti!
Una curiosità: mi chiedo se in questi universi ci sia mai stato il monte hooh, Nodoka sembra ancora vivere in un’altra casa pur essendo a conoscenza della maledizione di Ranma, chissà a che punto della timeline del manga si colloca…

Recensore Veterano
06/08/21, ore 11:44

Questo capitolo mi ha sconvolta, mi sembra di essere finita allo stesso tempo in un film di JJ Abrams, in uno dei multiversi di Spider-Man e in un racconto di Stephen King!
In pratica c’è questo ragazzo di 17 anni che vive la sua vita caotica come sempre, con le giornate che si ripetono sempre uguali, con i suoi amici, i suoi assurdi familiari e la sua segretamente -almeno lui spera non sia così evidente- amata fidanzata. C’è l’odiata scuola, ci sono le adorate arti marziali. Ci sono assurde maledizioni, assurdi personaggi che affollano la sua vita, ma tutto scorre regolare, come da copione. Letteralmente.
C’è una notizia al telegiornale che una mattina attira distrattamente la sua attenzione, racconta di catastrofi dall’altra parte del mondo, ma è solo un ronzio di sottofondo, del resto tu sei Ranma Saotome, sei il più grande artista marziale di Nerima, anzi del Giappone, anzi, del Giappone E della Cina e forse del mondo intero… ma tu non lo sai, non sei mai uscito da questi paesi, non hai mai avuto l’opportunità di viaggiare, anzi, a dirla proprio tutta, non hai mai messo il naso fuori da quelle pagine di carta.
E il tuo subconscio lo sa. Sa che sei il personaggio di un manga, anzi ne sei il protagonista, nulla può ferirti, è un manga comico-demenziale, avrai 17 anni per sempre e per sempre i tuoi affetti saranno lì a circondarti e mandare avanti la tua routine.
Invece no.
Un giorno arriva un Autore a scrivere per te una nuova storia, un nuovo episodio. All’improvviso la tua routine viene stravolta e scopri davvero di avere una vita perché per la prima volta, conosci la morte.

Ho.ancora.i.brividi.

Recensore Veterano
04/08/21, ore 17:43

WoW… sempre più interessante! La trama si infittisce e si arricchisce con Scooter e Jack, che non ho potuto non immaginare come due membri della Commissione di Umbrella Academy… molto riuscito lo scambio tra i Ranma, rende bene l’idea di come sarebbe dialogare con un altro se stesso leggermente diverso ma uguale: sapremmo anticipare le sue risposte e indovinare i suoi pensieri? Comunque la maturità di Ranma prima persona trae in inganno la mia fantasia facendomelo immaginare più grande di qualche anno rispetto a Ranma terza persona, così come fatico ad immaginare Ranma prima persona ancora vittima della maledizione, cosa, tra l’altro, mezza suggerita anche nel testo: altrimenti perché Jack non dovrebbe sapere di Ranma Chan?
Unica pecca, se così si può dire, trovo ancora un po’ superficiale il personaggio di Akane, soprattutto rispetto agli altri personaggi, ma magari è solo una mia impressione da Akane centrica 😅.
Grazie ancora per la condivisione e per la traduzione!

Recensore Veterano
04/08/21, ore 16:54

Incuriosita dall’intervista di Tiger in cui la cita come la migliore FF su Ranma ho iniziato a leggere e posso riassumere il mio pensiero con questa faccetta: 🤩! Già da questo primo capitolo si percepisce tutto il potenziale di questa storia, la caratterizzazione dei personaggi (già molti, nonostante la lunghezza del capitolo non sia eccessiva) è eccellente, con poche parole già ha tracciato i loro profili, a partire dai Ranma: è affascinante come i due siano diversi, uno più dolente l’altro più spensierato nonostante siano la stessa persona, già si intuisce che uno dei due ha dovuto affrontare dolore e sofferenza e questo lo ha portato a modificare il suo tipico atteggiamento scanzonato (ma l’istinto primordiale di prendere a mazzate Ryoga comunque rimane sempre😆)!
Molto ben descritti Ryoga e Ukyo, grande tenerezza per i loro amori non corrisposti e per i sensi di colpa dovuti dalle loro stupide azioni.
Il momento del cazziatone di Nodoka e Gemma mi è piaciuto moltissimo, io amo Nodoka e mi diverte da morire quando è insieme al marito debosciato (ma come avrà fatto a conquistarla???bha).
Elegantissimo e brillante l’escamotage della prima e della terza persona per differenziare i due Ranma, mi aveva completamente fregato all’inizio, ero convinta fosse Ryoga, rafforzata dal fatto che anche lui li stesse seguendo.
Molto ben tradotta, complimenti a Tiger, Moira e tutti quelli che ci hanno messo mano!
Corro a leggere il prossimo capitolo 😋

Recensore Junior
08/04/21, ore 10:07

Ho appena letto questa ff e concordo con la tua introduzione: è oroginalissima, fantastica, davvero davvero ben scritta. I peraonaggi sono analizzati a fondo, la suspense è gestita a dovere, il conto alla rovescia finale ... che battucuore. Sono contenta che alla fine il secondo ranma si sia salvato ed abbia una possibilità. Anche il finale aperto ad ub sequel perché quando una storia ti prende non ne hai mai abbastanza. 2 Ranma che non si scontrano ma che lavorano insieme e poi mi piace questa capacità del secondo ranma di far fare un percorso introspettivo ai vari personaggi con cui si interfaccia... un pò di amaro in bocca perché per il secondo ranma non c'è un vero e proprio lieto fine. È solo e non può rimanere in questa realtà così simile alla sua ma non è la sua ...

Nuovo recensore
19/01/20, ore 05:29

Grazie per questa meraviglia. Una traduzione eccellente tra l'altro!

Recensore Junior
06/11/18, ore 09:46

Ho letto con grande attenzione e interesse questa storia e concordo con la valutazione che ne fai in ultimo. E' qualcosa di nuovo ma di perfettamente all'interno dei canoni del manga. E' una storia emozionante e piena di suspense. Veramente bella. Complimenti all'autore.

Recensore Veterano
12/09/17, ore 00:27

Bene, sono arrivata all'ultimo capitolo (che tristezza...)! 
Oltre alla bravura nel gestire i sentimenti dei personaggi, l'autore si rivela anche nel suo saper descrivere i combattimenti: nonostante il capitolo sia piuttosto lungo, avrei voluto che non finisse, davvero. La narrazione nonostante la drammaticità degli eventi è davvero scorrevole, soprattutto per i vari punti di vista assunti.
C'è stato un momento che ho apprezzato particolarmente, quando nel descrivere la lotta generale si è passati "a saltare" da un personaggio all'altro, mettendone in evidenza il coraggio e la collaborazione. Perché non importa quante volte abbiano lottato fra loro: se devono collaborare, lo fanno alla grande!
A Ranko tocca sicuramente la parte più complicata, ed è stato stupendo il momento in cui si è preparato allo Shishi Hokodan (ma io lo chiamerò sempre Colpo del Leone XD): "Vidi un sottile arco voltaico formarsi tra le mie mani, e ripensai ancora al mio ultimo sguardo alla palestra, l'ultimo sguardo alla mia casa.
L'ultimo sguardo a lei. 
".

E poi, dopo, quando riesce a farsi coraggio pensando alle parole di Akane... 
Adoro quando i combattimenti non sono una semplice sequenza di mosse e strategie, bensì un insieme di sentimenti e angosce passate. Che scena!
Per non parlare, poi, della collaborazione fra Ranma e Ryoga! Quanto sono epici questi due? u.u
Ma meglio che io torni seria. Il conto alla rovescia è stato pazzesco; l'atmosfera era intrisa di suspense, tutti i personaggi erano ormai messi alle strette, non c'era più tempo. E' stata davvero resa benissimo.
Per quanto riguarda Kodachi, immaginavo che dovessero esserci delle vittime. Per quanto non sia mai stata certo la mia preferita, quella scena è stata davvero commovente. "Tutti quei mondi. Ce n'era uno dove amavi me, tesoro. L'ho visto. Solo me".
(Immagino che questa sia stata anche una delle chiavi principali dell'autore per introdurre i sequel della storia.)
Il finale è davvero ben fatto. Nulla viene lasciato alla fretta; Ranko riesce a salutare tutti come deve.
E' il caso anche di Jack, che con il suo discorso ha saputo colpirmi davvero: "Ragazzo, che razza di vita avresti mai, se ogni volta che ti capita qualcosa di brutto potessi andartene e cercarti un nuovo mondo dove le cose vanno meglio? Il paradiso te lo fai da te, immagino. Avere troppe opportunità è quasi peggio che non averne nessuna".
I saluti di tutti sono semplicemente perfetti, li citerei ad uno ad uno, davvero. Quello di Ryoga mi ha strappato più di un sorriso (il fatto che solo guardandosi negli occhi questi due ridano è stupendo XD), e quello di Akane... un vero e proprio addio.

Che dire di questa fanfiction? La maestria con cui questi personaggi sono stati mossi è strabiliante, così come la trama ben costruita, ogni cosa approfondita.
A mio modo di vedere, entrambe le parti hanno tratto degli insegnamenti. 
Ranko ha potuto dire gli addii che gli erano stati negati; ha in un certo senso potuto ritrovare una sorta di pace, e adesso può cercare la propria strada magari con il sorriso.
Gli altri, dal canto loro, si sono ritrovati a fare i conti con certi sentimenti e certi cambiamenti all'improvviso, ma chissà, magari nel modo giusto. 
Posso solo dire di aver amato lo sviluppo che hanno avuto, che questa storia si è rivelata essere molto importante per me, e che la rileggerò spesso, immagino.
Grazie di tutto! ♥

Recensore Veterano
11/09/17, ore 23:42

I guai sono arrivati (non poteva filare tutto liscio, ovviamente XD), e, come dice Ranko, non è più tutta una questione di cuori infranti, ma di vita e di morte.
Ancora una volta il protagonista viene analizzato benissimo: vorrebbe essere felice per Ranma e Akane, ma è umano, dunque prova gelosia e angoscia per tutto ciò che accade. Perché a lui non è toccata una sorte più fortunata? 
E siccome i problemi non arrivano mai da soli, ecco che spunta Jack (ho già detto che mi piace questo personaggio?), come preannunciato, con delle cattivissime notizie.
La reazione di Ranko, con i suoi pensieri e i ricordi, è stata resa davvero bene. 
Così come mi è piaciuto moltissimo il confronto fra Ranma e Akane, quando lei gli spiega quanto sia sempre stato difficile aspettarlo sapendolo in pericolo, e soprattutto nel momento in cui si sono confortati a vicenda.
Inutile dire che l'ansia è a mille, a fine capitolo, e ammetto di essermi aspettata la svolta improvvisa: non volendo vedere i propri amici morire di nuovo, ecco che Ranko decide di precederli e sacrificarsi per loro, ricordando Akane.
Un finale in sospeso tremendo, essendo poi il penultimo capitolo XD

Recensore Veterano
11/09/17, ore 23:25

Beh, ammetto di aver aspettato ciò che è accaduto in qeusto capitolo.
Ma andiamo per ordine. 
Mi piace il fatto che le scene più importanti stavolta si svolgano sul tetto: sarà la quiete, sarà il cielo stellato: tante volte i protagonisti si sono ritrovati lì a riflettere, e stavolta non sono da meno.
Ci sono tre cuori intrecciati fra di loro, e sono quelli di Ranko, Ranma e Akane. Qui abbiamo la possibilità di conoscerli sul serio tutti e tre.
La figura di Ranko è davvero complessa: lui ha amato la "sua" Akane, continua ad amarla, e in fondo questa Akane è lei, ma non lo è. Insomma, non proprio facile. Lui sa di non dover interferire fra i due, e gli fa onore la sua scelta di lasciarli liberi. Anche se prova una sofferenza inimmaginabile per tutta questa situazione.
Il lettore si ritrova sia triste che felice contemporaneamente, e praticamente per lo stesso personaggio! E' incredibile.
Per fortuna non accadono solo cose negative: finalmente quei due testardi si decidono a dire tutta la verità.
Mamma mia, non ce la faccio T^T Questa coppia è qualcosa di meraviglioso.
La ritrosia di Ranma nei confronti delle parole, le paure di Akane, i loro cuori che battono. Perché una scena del genere non c'è stata nel manga?? (ma non è il caso di lamentarmene qui, direi XD)
Niente, tutto questo per dire che ho amato questa dichiarazione, e soprattutto quell'ingenuo, sincero, dolcissimo "Per sempre e per sempre". Era tutto così perfetto, tutto al proprio posto. 
Nel frattempo, veniamo a conoscenza di ciò che stanno facendo gli altri personaggi, tutti più o meno scossi da ciò che è accaduto quel giorno. Povera Ukyo, mi ha fatto davvero tristezza... E anche la conversazione fra i Kuno è stata molto enigmatica.
Ma poi (a quanto pare questo è il capitolo del fluff!) si ritorna a Ranma e Akane, alla loro nuova felicità, e tutto sembra andare bene. 
"Insieme, guardarono il cielo, mentre il mondo dei problemi sembrava, almeno per un po', davvero molto lontano". ♥
 

Recensore Veterano
11/09/17, ore 22:47

Salve! Bene, questo è uno dei capitoli che mi hanno colpita di più.
E' tutto un intreccio di personaggi che si evolvono e attese per il futuro, e l'atmosfera che aleggia in casa Tendo è serena e tesa al tempo stesso. Sono tutti ancora scossi sia da ciò che ha raccontato Ranko - nonché dalla sua presenza - sia dalle parole di Jack, ma contemporaneamente sono sempre loro, ovvero, non si smentiscono mai e trovano sempre il modo di fare casini XD
Il dialogo iniziale fra Ranko e Nabiki è una delle scene che aspettavo di più, dati gli scorsi capitoli. Finalmente la seconda sorella Tendo ammette di avere delle debolezze e di non essere di ghiaccio come vorrebbe far sembrare. Questa interpretazione che l'autore ha avuto di lei è davvero interessante e realistica: in fondo, non abbiamo quasi mai visto Nabiki coinvolta emotivamente. Al contrario, tutti quelli intorno a lei non fanno altro che essere al centro di strani triangoli (o poligoni in generale XD) amorosi. Da cui lei ha sempre tratto vantaggio, ma fino a che punto? 
Allo stesso tempo, Ranko mi fa una tenerezza immensa. Sinceramente pentito per ciò che le ha detto, la ascolta e tenta di incoraggiarla - anche se non è affatto facile, stiamo parlando di Nabiki Tendo. 
E quindi nasce così una bellissima amicizia!
Ma i dialoghi di Ranko con il resto della combriccola non finiscono qui... Nodoka, Ryoga, Ukyo...
Quello con il secondo è stato davvero bellissimo, una delle mie scene preferite! Adoro il rapporto di amicizia fra questi due, e inoltre Ryoga sembra fidarsi davvero di Ranko, forse perché il loro legame ha subito una svolta decisiva fin dai primi capitoli.
Anche se, nel canon, Ranma e Ryoga sono effettivamente amici, vederli qui in una scena così spensierata mi ha intenerita moltissimo >__< Erano bellissimi mentre ridevano delle loro stesse frasi tipiche, fa comprendere quanto per questi due sia facile entrare in sintonia. *_*
Per quanto riguarda Ukyo, invece, le cose sono state molto più difficili. Non me ne ero mai resa conto pienamente, ma il suo è sicuramente il legame più complesso con Ranma e Akane, considerando tutte le altre pretendenti di lui. Infatti, prima di tutto è una loro amica, titolo che forse alle altre due non calza proprio alla perfezione, e poi.. come dice lei stessa, per tutta la vita è andata avanti pensando solo a Ranma. Come potrebbe, all'improvviso, cambiare prospettiva?
Insomma, in questo capitolo ci sono davvero tantissimi spunti di riflessione, che permettono di comprendere quanto i personaggi siano vivi e, se ben gestiti come in questo caso, siano in grado di dare vita a così tante emozioni.
La scena finale della cena è una conclusione serena e piacevole, tuttavia Ranko non può dimenticare i fantasmi del passato, tanto che è un colpo al cuore la riflessione "Il mio sguardo cadde sull'albero dove li avevo seppelliti, nella mia Nerima, e per un momento l'oscurità tremò ai margini della mia consapevolezza".
Oh. Un momento li vede tranquilli, tutti riuniti, e il secondo dopo il ricordo di quelle tombe, di quella Nerima ritorna a farsi vivo. Come se la realtà che sta vivendo in questo momento fosse tutto un sogno.
"Ero la nota discordante nella canzone di quel luogo". Fuori posto, ma non davvero, non del tutto.
Wow. Che profonda sensibilità, quest'autore.
Che dire? Stavolta mi sono dilungata XD
A prestissimo!

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