E' stato davvero un piacere vedere la tua storia tra quelle aggiornate! Ci soeravo davvero tanto!:)
Come al solito, il ritardo è d'obbligo, ma spero tu ci sia abituata! Ti chiedo scua in anticipo per la recensione poco furba, ma sto seriamente morendo di caldo e vado anche di fretta!:/ Scusanti idiote, lo so, ma mi impappino con poco, la scemenza dilagante limita di molto le mie facoltà mentali!ù__u
Non mi sembra minimamente il caso di specificare che il capitolo mi è piaciuto, perché se tutto ciò che scrivevi mi piaceva prima non vedo perché debba essere diversamente ora. Anzi, l'astinenza mi fa apprezzaere i tuoi scritti maggiormente!
Questo capitolo è davvero, ma anche decisamente verosimile. Itachi che prima di compiere il gesto forse più difficile della sua vita - farsi odiare da Sasuke regge il confronto - cerca un po' della quotidianità che lui stesso sta per distruggere è qualcosa che mi è sembrato davvero attinente. Non sappiamo nulla di ciò che può aver pensato prima, durante e dopo lo sterminio, possiamo solo immaginare e tu ci riesci davvero alla perfezione. Ciò che scrivi riesce sempre ad evocare le sensazioni che vuoi lasciare al lettore o, perlomeno, con me è davvero così.
Itachi a cui bruciano gli occhi, quegli stessi occhi con cui ora può vedere solo il sangue che poi verserà... trasmetti immagini belle, ma anche tremendamente tristi e a volte anche cruente.
E' straziante leggere di Itachi che sa già cosa lo aspetta e non vive in quel dolore che invece sembra sempre arginare in un angolo della sua mente. Viene sempre visto come totalmente impassibile e indifferente, ma deve aver sofferto e tu permetti a quelle sue emozioni di venir liberate. Scrivo tutto sulle note della canzone che hai abbinato al capitolo e ne approfitto per farti sapere che è davvero davvero azzeccata!:D Probabilmente già lo sai, se no non l'avresti scelta, maadoro ripetere l'ovvio! A volte salva da situazioni in cui si è a corto di parole, ma in questo caso è solo un mio desiderio di farti sapere quel che penso di ciò che hai scritto!:)
Mi è davver piaciuto il fatto che tu abbia descritto in maniera concisa l'ultimo saluto che dava a coloro a cui voleva bene. Poche e d incisive parole per esprimere l'affetto e il saluto, che non ha detto a voce alta, ma ha tenuto per sé. Fugaku che gli rivolge quel 'figlio', quasi sapesse qualcosa, ma non si azzarda a parlare. Mikoto non lo vede nemmeno, è Itachi che si concede quei brevi minuti ad osservare la normalità - sua madre che pulisce come al solito, un gesto che forse viene sopravvalutato, ma che magari descrive quotidianità - che presto non potrà più vedere.
Poi c'è Sasuke e il saluto per lui è quello più difficile; tenta di cancellare la sua preoccupazione, ma in fondo Sasuke sa che qualcosa continua a non andare. Poi Itachi spera che la vita di Sasuke possa continuare a scorrere tranquilla, con quei piccoli attimi di serenità che lui si è concesso per l'ultima volta, ma è ovvio che non potrà essere così.
Poi per Itachi è il turno di uccidere tutti, la sua famiglia e la sua quotidianità. Ed è anche il suo ultimo giorno di vita, perché annienta anche tutto ciò che componeva la sua vita. Resta Sasuke, ma ora deve odiarlo e non può essere definita vita, la sua.
Eeeeecco, come al solito ho scritto una cosa enorme e ti ho lasciato tutte le mie riflessioni sulla storia e tu probabilmente stai pensando che potrei anche andare a farmi un giro lontano!;D
Mi è piaciuta davvero tanto e forse sono anche un po' riduttiva; come al solito tu scrivi cose deprimenti nel tentativo di farmi secca, ammettilo!*punta col dito*
Mi dispiace che il fandom ti sia divenuto così 'stratto' ad un certo punto, tanto da farti allontanare, purtroppo è davvero quel che è. Sperando che questo sia un ritorno abbastanza 'stabile' (eh, sì, sempre il caldo, mi scioglie l'unico neurone che ronza nella scatola cranica), mi godo questo aggiornamento!;D
Ciao! |