Ehilà! Sì, da quando ti ho detto "vado!!" sono passate ore ed ore, ma mi sono addormentata. Strano, vero?
Ma alla fine l'ho letta, e devo dirti che mi è piaciuta un botto. Quindi non definirlo "sgorbio" perché ti strangolo (con tanto amore <3)
Sono felice che tu stia sperimentando nuovi generi, è sempre una cosa positiva! Io stravedo per il genere introspettivo; questa tua opera sfocia parecchio nella tematica della follia e dell'incubo. Come molti sanno, la malattia mentale mi spaventa molto, più della morte. Ciò non mi impedisce di apprezzare una storia bella come questa! Può essere anche un modo per esorcizzare le proprie paure, no?
Ora parliamo della fic nel dettaglio: Ho trovato molto, moooolto suggestiva la prima parte, sei stata bravissima. A dire la verità ho pensato subito che in quella bara non ci sarebbe stato Vorkov, sarà che sarebbe stato troppo banale forse! E infatti c'era il caro Kei XD in tal senso invece sono rimasta sorpresa, non mi aspettavo che ci fosse lui.
L'incubo è descritto benissimo, il classico sogno spaventoso che perde di logica (ma che nel momento in cui lo facciamo ci sembra estremamente sensato). Certi momenti mi sono venuti i brividi (non dico di paura, ma la scena in cui Kei si risveglia è molto suggestiva (mi ripeto con questo termine, ma è l'unico che mi viene in mente!)
Poi si è passati alla scena successiva, e lì devo dire che sono rimasta sconvolta. Quindi Yuri è ricoverato in un manicomio e tutta la vicenda del monastero, delle vessazioni di Vorkov etc, era tutto nella sua testa! Idea geniale, cara, ti faccio i miei complimenti. E' stata una cosa sorprendente, la mia faccia mentre capivo la situazione era questa O_O
E infine l'ultimo colpo di genio, quello di lasciare il lettore nel dubbio: Yuri continua a vedere Vorkov come un malvagio sadico, ed è ancora tutto nella sua testa, o è Vorkov l'artefice di tutto?
Insomma, una bellissima storia, per quanto strana. Ha una trama, una logica, e che trama! Mi è piaciuta tantissimo e la metto subito tra le preferite.
Voglio farti notare una frase che non mi ha convinto:
"Ad attenuare l'appariscenza della focosa chioma, era compito dei suoi occhi cristallini che spiccavano ugualmente sul suo viso diafano, ciononostante ottenevano l'effetto contrario."
Dunque, c'è una parte grammaticalmente scorretta (Dovresti togliere l' "Ad" iniziale, la frase corretta è "Attenuare l'appariscenza... era compito dei suoi occhi") e una seconda parte che mi è poco chiara: forse tra "diafano" e "ciononostante" ci andrebbe, più che una virgola, un punto o i due punti. Te l'ho fatto notare perché, una volta corretto questo, la storia è veramente PERFETTA.
Detto ciò, ti rinnovo i miei complimenti e ti mando un bacione! Bravissima <3 |