E'... difficile recensire questa storia.
Ho sempre trovato molto, molto particolare la tua prosa: è come se mantenesse qualcosa della poesia, nelle immagini che evoca, ma a differenza di altri scrittori riesci a non appesantire la narrazione pur 'farcendola' di colori, suoni e odori. Alla fine si ha l'impressione di qualcosa della delicatezza di un sogno.
Sarà anche per la malinconia che trasuda da ogni parola, immagino, ma tutto dà un'idea di dolcezza che trovo in pochi altri autori. Anche se questa storia, alla fine, di dolce ha ben poco.
Mi mangio le mani per aver letto lo specchietto introduttivo >.< Se non avessi letto il pairing immagino che sarei anche stata sorpresa per la rivelazione finale, scoprendo di chi fosse quel sorriso dietro gli occhiali. ... Oh, beh. Diciamo che così mi sono gustata la malinconia fino in fondo.
Penso che già il tema di per sé sia suggestivo: il ricordo. Non il semplice ricordo, però - come se esistessero ricordi semplici .-. -, quello che davvero fa sentire il magone al lettore è il ricordo mancato, sfuggente: penso che non ci sia condanna peggiore del non avere ricordi. Sono quello che noi siamo, in fondo.
Così, vediamo quest'uomo solo seduto sulla panchina di un parco, all'alba, senza ricordi e quindi senza passato: non basta questo per creare una poesia?
Ma nessuna poesia che si rispetti non parla d'amore. E di un amore contrastato, se si vogliono fare le cose per bene. In questa storia, oltre all'amore, c'è la tristezza di una malattia senza cura, e di un'infelicità senza apparente via d'uscita.
Come fa tutto questo a essere dolce? E' questo, però, l'aggettivo che mi è venuto in mente alla fine della lettura.
Eppure, eppure... chiamami romantica, ma mi piace credere che l''uomo senza ricordi' sia davvero corso incontro alla sua amata, alla fine.
Ti ho già scritto che mi hai fatto piangere: è difficile analizzare e 'spezzettare' tutti i fattori che mi ci hanno portata, perché c'è qualcosa che è solo tuo, e che non si può definire, in ognuna delle storie che scrivi; ed è quello che le rende speciali.
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