Giungo un po' in ritardo, ma non dimentico mai di recensire, l'avevo messa in lista!
Avevi detto che io sono stata più canon... be' ti dirò, a me la tua storia è piaciuta. Hai descritto un'ottima Minerva e un altrettanto Alastor, anche perché non sono gli stessi personaggi che abbiamo conosciuto. Non hanno ancora vissuto quelle esperienze che determineranno il cambiamento, quindi niente stona nella tua storia.
Mi piace anche come hai paragonato i due uomini, da una parte Moody il vendicatore e dall'altra Silente... il bianco, colui che non ha bisogno di andare all'Accademia Auror per essere un eroe. E Minerva è sempre stata così attaccata a Silente!
Insomma, una storia davvero bella :)

sei stata bravissimaaaaaaaaa!!!!!
Sei stata bravissima! Hai colto proprio l'essenza del prompt e hai reso il triangolo in modo delicato ed elegante... fin troppo delicato ed elegante :( il mio animo di sporcacciona e casinista geme per non aver visto un bel duello o una chiaccherata fra quei due per lei, mi immaginavo il tutto ambientato in qualche campo della resistenza contro grindenwald o roba del genere... coooomunque è stata davvero piacevole e interessante da leggere... e quei riferimenti non velati ad Alastor e Minerva che giocano a mettere in disordine lo sgabuzzino... lì il mio animo da sporcacciona casinista ha esultato :D  non vedo l'ora di sfidarti ancora <3 un bacione

Io non credo proprio che il tuo Alastor sia OOC, invece. Anche lui è stato un ragazzo, no? Cioè, miseria, deve essere stato anche lui un ragazzo. E poi amo, amo, amo, amo follemente questo pairing - ed è tutta colpa tua, che prima mi contagi con i personaggi very old e poi mi passi tutte le tue deviazioni! Minerva è molto Minerva, sul serio, e pure se una threesome del genere è assolutamente, boh, del tipo che anche no, sei riuscita a incastrarla alla perfezione. Sei stata furba a non rendere troppo "ricambiati" i sentimenti dei personaggi. Non specifichi se Albus ami o meno Minerva - il che è un bene per l'intera fan fiction, perché sennò, cavolo, non reggerebbe - né se Moody continui ad amare Minerva nonostante gli anni - il che avrebbe fatto un po' troppo Romeo e Giulietta. Niente amore sviscerale, niente love-love, niente fluff.
Ci piace! :)

Bellissima storia, emozionante e scritta bene. Molto bello il pezzo in cui Minerva decide che non sarebbe andata all'accademia con Alastor e dopo avergli detto che ha il coraggio di rinunciare a lui si guarda allo specchio e nota gli occhi rossi dal pianto... La McGranitt diciassettenne è quella che ci si aspetta che sia: brava a scuola, soprattutto in Trasfigurazione, affezionata ll'ambiente scolastico, decisa, determinata e già innamorata del suo insegnante di Trasfigurazione, sentimento che poi si porterà dietro. Ho sempre pensato che Silente per Minerva fosse un po'ciò che Voldemort è per Bellatrix, anche se la seconda è senza dubbio una venerazione più oscura, più malata rispetto alla prima. Complimenti anche per il pairing, compaiono veramente poche McGranitt/Moody eppure, considerando che Silente è...ehm... dall'altra riva del fiume, direi che è uno di quelli che più si adattano a lei...  

Non avevo mai letto una storia con questo paring, eppure mi è piaciuta quella che hai scritto.
Minerva è una vera Grifondoro che decide appunto "di rinunciare al primo amore".
Non è una cosa che farebbero tutte.
Bravissima.