Hola!
L'amicizia tra James e Sirius è una cosa che ho sempre amato, dico davvero. Penso che loro siano tra i miei personaggi preferiti in assoluto e leggere del loro rapporto mi fa sempre un grande piacere anche quando, come in questo caso, Felpato soffre per la morte del suo migliore amico. Ogni volta che Sirius soffre lo faccio anche io e quindi questa fic non può che mettermi addosso una tristezza e una malinconia indescrivibili. Mi piace molto il modo in cui scrivi di loro, della sofferenza che James ha lasciato in Sirius quando se n'è andato, del fatto che Felpato cerchi di passare molto tempo con Harry sia per fargli da padre, sia per tentare di ricordare e rivivere i vecchi tempi in cui lui e James erano sempre insieme, inseparabili. Mi piace, mi piace, mi piace. E' davvero una bella fanfiction, breve, ma densa di dolore e tristezza. Complimenti.
A presto. Un abbraccio,

halfbloodreader

Uh, dove ci sono loro, c’è casa, per riprendere quello che hai detto tu. Anche se James non c’è più, si avverte la sua presenza in ogni parola di questa drabble, in ogni pensiero di Sirius! È molto tenera quest’opera e anche un po’ triste, sembra che Sirius sopporti Harry solo perché gli ricorda James, non perché è il suo padrino. Tuttavia ti lascio i miei complimenti, perché mi è piaciuta molto. Alla prossima, Roe.

'Ed ora passo quasi tutto il mio tempo con Harry' In realtà, con la sola eccezione di alcuni momenti del quinto libro, Harry e Sirius non passano insieme tutto il tempo che vorrebbero trascorrere. Rimangono separati per la stragrande maggioranza del tempo.

Stile abbastanza buono, convince il pensiero di Sirius, eccezion fatta per l'appunto qui sopra.

Chiedo scusa per la recensione brevissima, ma come puoi vedere dall'ora sono le due di notte perciò la mia loquacità non è propriamente alle stelle. Che dire! Sai cosa mi è piaciuto di più? Le ultime cinque righe, quando paragona James ad Harry. Il fatto che Sirius voglia cercare il suo vecchio amico in Harry ma che si renda conto che è inutile... Beh, inserirlo non è stato banale, da una percezione chiarissima del suo dolore.
Complimenti!

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Una drabble semplice, che vuole trasmettere emozioni prima di tutto. Di sicuro in parte ci riesce.... come?
Quando introduce elementi nuovi o comunque personali, meno retorici. In generale si avverte l'amore per il personaggio, la malinconia per il suo destino, ma molte frasi suonano troppo di già detto/letto/scritto.
Elementi invece come il riferimento al voler chiamare Harry "James" mi sono piaciuti molto - e sono pure incredibilmente IC, dato che la Rowling per prima ha indicato questo elemento nel loro rapporto. Che non è un elemento positivo, in realtà. E' l'elemento che indica come un uomo sia spezzato dopo anni di solitudine e deprivazione delle emozioni ad Azkaban, come sia disorientante ritrovarsi da un giorno all'altro in un mondo totalmente diverso, in cui chi credevi amico ti ha tradito o ha dubitato di te o è morto. Di questo Sirius intrappolato, disperato, spezzato da eventi nel corpo e nella psiche ho intravisto poco. Saranno i periodi così spezzati, questo ritmo cantilenante che non riesce a mio parere a dare respiro alla lettura, o gli elementi che sanno troppo di visto: ne hai toccati tanti, troppi, senza realmente approfondirne uno, risultando quindi in una sorta di collage di elementi un po' disorientante. Essendo un testo così breve, a mio parere sarebbe meglio concentrarsi su un'immagine o un pensiero e svilupparlo, più che toccarne molti frettolosamente ;)
Ma ovviamente questa è solo una mia opinione, eh... Il testo è correttamente scritto (non capisco l'ondina a inizio e fine, però o.o), ha momenti credo validi anche se un po' dispersi, ma sicuramente mostra che hai buone capacità!
Un bacio e in bocca al lupo! ^____^
nefene

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È carina.
L'immagine prende bene e l'idea che Sirius riveda James in Harry è semplice e vera, l'ha detto anche la Rowling.
Brava, quindi.

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Secondo me Sirius è ben caratterizzato. La frase: "Felpato correva con Ramoso ..." è tremendamente triste e stupenda, quasi una pugnalata al cuore. E la domanda finale è plausibile; che senso avrebbe costringere Harry a farsi chiamare James, lui ha una sua identità specifica e non sarebbe giusto imporgliene un'altra. Ramoso non tornerà più, ma come dico sempre io "Non si vive di soli ricodi, ma con i ricordi si vive meglio".

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E' carina: chiara e concisa.
Senza perdersi in chiacchiere punta dritto al sodo ed esprime i pensieri più importanti di Sirius: gli manca James e senza di lui sente di aver perduto una parte di sè, tanto da non sentirsi più un malandrino. Infine, il bene che vuole ad Harry e il suo bisogno incoscio di ritrovare il suo migliore amico in lui.
Almeno è questo quello che io ho capito.
L'unico appunto che mi sento di farti, perchè comunque è davvero ben scritta, è che secondo me, dato i sentimenti che hai cercato di trattare avresti dovuto approfondirlo di più e scrivere frasi più lunghe. Le ripetute pause, i punti a capo, sembrano spezzare, a mio parere, il momento di dolore che hai cercato di ricreare non lasciando travolgere il lettore in quel sentimento tanto triste che sta provando Sirius.
Non prenderla come una critica, perchè mi è piaciuta molto la tua shot. Anzi, appunto per questo, ho voluto esprimerti questo mio pensiero, questa piccola cosa che avrebbe potuto renderla perfetta secondo me: in fin dei conti con poche parole hai saputo riportare i sentimenti più dolorosi di Sirius, sulla morte di James, che per di fatto considera come un fratello.
La frase finale, poi, sul fatto che vorrebbe costringere Harry a farsi chiamare James, rende pienamente ciò che prova, e a che livello.
In bocca al lupo per il concorso.

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Magone, magone, magone. Eccolo lì che sale. Quest è toccante. "Felpato correva con Ramoso, ma egli non si fa vedere da un po'." 
E' proprio lui, Sirius Black. Sirius che finge di non sapere la verità, Sirius che vuole nasconderla, Sirius che si ripara dietro l'immagine del suo migliore amico.
Mi è salito un nodo in gola, complimenti.

Noth, eccomi.
Mi hai fatta piangere, dannazione!
Dovrei volerti uccidere, perché io non piango mai, e invece no: ti adoro, più di prima se possibile.
James e Sirius. Quanto li amo. E tu hai reso il loro rapporto alla perfezione.
Il titolo è perfetto, è la cosa più emozionante. Poi quando Sirius dice che non è più Felpato. Perché non esiste un Felpato senza Ramoso, ha ragione.
E vorrebbe chiamare Harry James, ma capisce che non avrebbe senso e che sarebbe da stupidi.
Cacchio, quanto è bella! Scritta benissimo poi, come solo tu sai fare.
Mi ha commossa, cos'altro posso dire? Leggerla è stata come sentire James e Sirius, lontani ma con il cuore vicini. E' stato come vederli, ricordarli mentre correvano insieme. Come sempre, c'è magia in quello che scrivi.
Grazie di averla scritta.

Simona

♥ 

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Amo questi due.
Amo questa storia.
Felpato correva con Ramoso,  è geniale.
Non saprei come altro dirlo.
In poche parole sei riuscita a far esprimere un sacco di emozioni su di loro due.
Anche solo dal titolo in realtà.
Lavoro eccellente, anche questa volta.
Ma sapevo che non mi avresti delusa ;)
A presto,
Erica

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bravo ,sei stato bravo mi hai fatto piangere.Adoro sirus e mi sembra un male farlo morire

Felpato correva con Ramoso.
Hai fatto bene a usarlo come titolo, perché è davvero la frase che colpisce di più in questa bella bella storia :)
Io amo questi due, e le drabble strappalacrime e malinconiche come questa sono il mio pane :)

Brava davvero!
Un bacio

Wynne <3

Diretta e concisa, scritta bene, senza neanche un errore di grammatica. L'introspezione di Sirius è davvero buona, rappresenta tutto ciò che lui deve aver pensato alla morte di James. Mi è piaciuta moltissimo questa frase "Felpato correva con Ramoso, ma lui non si fa vedere da un po'." (Scusa se non l'ho riportata alla precisione.xD)
Una storia breve ma bella, complimenti.;)

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Dio. E' fantastica.
Breve e concisa. Racchiude tutto il dolore che Sirius deve aver provato.
Amo quell'uomo, mi ha insegnato molto.
Alle volte mi servirebbe un po' della sua forza, di quella che ha avuto per affrontare la morta di un fratello e poi 12 anni in prigione, consapevole del fatto che anche l'altro suo..migliore amico lo odiava.(Moony) Ha perso tutto quello che aveva faticosamente costruito in una sola notte.
Gli rimaneva Harry.
Ma Harry non è James.
Ci assomiglia, si. Ma non è lui.
La sua morte ancora non posso accettarla..Non posso leggere\guardare "..L'ordine della Fenice" senza versare almeno una lacrima.
Complimenti.. :3

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