Scrivere “questa fanfiction è bellissima” sembra quasi fuori luogo, perché ciò di cui parla è tutto fuorché “bellissimo”. Ma c’è poco da girarci intorno: questa fanfiction è davvero bellissima. Bellissima e agghiacciante.
Non potrei definirla in altro modo.
I pensieri caotici di Rosalie, il dolore lacerante, i continui flash di ciò che accaduto che sono dieci volte più terrificanti e diretti di un racconto dettagliato, la consapevolezza che giunge lenta, la ricerca spasmodica dell’insensibilità, il desiderio di morte…
Mi sono venuti i brividi.
Complimenti.

Le tue storie sono una certezza. Finisco di leggerle e sono sempre soddisfatta, che siano esercizi o meno, quindi sì, la mia faccia è molto entusiasta in questo momento.
Ma soprattutto questa storia mi ha soddisfatto per un motivo, oltre a quelli ovvi (adoro Rosie, adoro il tuo modo di scrivere, ecc ecc ecc). Mi parlavi di "bisogno", qualche tempo fa; tu intendi una cosa tua, io una cosa mia. Sai, quando ho finito di leggere la saga di Twilight, la prima cosa che ho fatto è stata cercare in questo sito qualche fanfiction; mi ricordavo che ce n'erano su Harry Potter, supponevo che ce ne fossero anche su Twilight. Naturalmente c'erano, ma la maggior parte erano Bella/Edward, Bella/Jacob, tutte lì a sbrodolare sul loro grande amore, su cose dette e ridette e stradette in millemila pagine di romanzo. Io avevo bisogno di qualcosa di diverso. Non di chissà cosa, ero appena all'inizio, ma volevo leggere qualcosa su qualche altro personaggio, dal punto di vista di qualche altro personaggio. Qualcosa di bello, qualcosa come questo.
Tu mi hai dato, anni dopo, quello che cercavo all'inizio e che non avevo trovato. Quindi grazie, finalmente. Era da tanto che aspettavo questa storia.
 

La conoscevo. Forse è cambiata ma di poco. E'stupenda. Mi piace Rosalie che guarda da fuori e mi piace Rosalie che parla in prima persona. Mi tocca profondamente la pietà del dottor Cullen raccontata dalle sue dita delicate che accarezzano Rose, anche se lei in realtà non vuole più essere toccata, mai più.
Tu mi dici sempre di fidarmi del mio istinto; io qui mi sono fidata del nodo di angoscia che avevo alla fine della lettura, angoscia pura che è andata crescendo con un movimento contrario a quello del dolore di Rose, che sembra invece cessare. Forse perché sappiamo il seguito e sappiamo quanto Rosalie Hale abbia pagato la cessazione del suo dolore.
Il nodo di angoscia dice, a me, che questo pezzo è stupendo. Non ci ho trovato nessuna sbavatura, nessun sasso sulla strada dall'inizio alla fine.
Bellissimo, davvero. Spero che tu ti "eserciti" ancora molto presto.

Inquietante.

E' quello che mi viene in mente ogni volta che leggo questa shot, perché passando dalla terza persona alla prima persona in maniera magistrale, permette al lettore di vedere Rosalie mentre acquisisce consapevolezza di quello che le succede.
All'inizio i sensi di Rosalie sono completamente intorpiditi, tanto che le sembra di essere in acqua, poi il sangue in bocca le ricorda quello che è successo, e subito si rende conto che non è immersa nel mare, ma che il dolore le ha offuscato gli altri sensi, e così fino alla fine, quando Carlisle la prende tra le braccia e la porta via da quel marciapiedi che le premeva contro la schiena.
Accoglie Carlisle con un "non toccarmi", perché il vampiro è un uomo, poco importa quanto compassionevole possa essere, è sempre un uomo, e gli uomini le hanno fatto del male.
Accoglie la privazione dei sensi come una liberazione, la morte come l'unica fine possibile.

Non vedo l'ora di leggere il resto degli esercizi... e mi chiedi anche di fare la faccia entusiasta con quel tono ironico? Certo che la faccio!

Ne arriveranno altri?? Ma non vedo proprio l'ora!!!! Dico sul serio :)
Comunque, passando a questa shot, volevo farti miei complimenti più sinceri perchè tratta di un momento davvero orrbile nella vita di Rosalie Hale e sei riuscita a toccarmi come se fossi lì, insieme a lei ad annegare nel suo dolore, come in fondo al mare.
Mi hai fatto sentire il disgusto del sangue di John, degli occhi selvaggi di Royce, di tutto quello che è successo. Mi hai catturata. La sensazione di essere stata violata è fortissima, inquietante e si sente tantissimo.
Con la gestione dei punti di vista intendi che farai diverse prove? tipo, terza persona, prima persona o altro? Sono proprio curiosa di leggere  :)
Sei bravissima, davvero :):) E penso proprio che sei un talento. Clap- clap (applauso)
complimenti :)
ciaoo
a prestooo :) :)

Ciao,ho appena finito di leggere questo "esercizio" e davvero,vorrei farti i miei complimenti più sinceri. Non è mai un argomento facile, soprattutto per noi donne. Penso che coinvolga tutte noi ed è da ammirare il modo in cui hai raccontato le sensazioni di Rosalie in un momento in cui pensava che la morte fosse la cosa più bella in quel momento. Sei stata delicata e dettagliata...brava,non ci sono altre parole. Un bacio e ciao!

ciao questa shot mi è piaciuta molto , Rosalie ha vissuto un momento orribile e tu lo hai saputo descrivere nel migliore dei modi !!
Baci
jenny