Dicevo appunto che Caroline è il mio personaggio preferito. Hai scritto davvero una bella drabble, introspettiva e malinconica al punto giusto. Il prompt calza a pennello se pensato in relazione al personaggio ed è bella l'analisi che ti ha ispirato. Hai dato uno spessore in poche parole ad un personaggio che lo spessore se lo guadagna puntata dopo puntata, errore dopo errore. Insomma, hai fatto proprio un ottimo lavoro. Complimenti!

Clà

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Ciao :)
Allora che dire? Scritta bene e hai caratterizzato bene il personaggio di Caroline, poverina, non è così vuota o tutto il resto che molti dicono.
Anche lei ha sofferto molto.
Brava.
CiaooooooooooooooooooooooooXD

Questa drabble è davvero bella. Mi è sempre piaciuto moltissimo il personaggio di Caroline, quella sua chiacchiera mette allegria anche quando è un pò acida, ma in fondo è sincera. Sinceramente l'ho rivalutata nella seconda stagione, dove ha anche più spazio, comunque questa drabble spiega bene il perchè del suo carattere, bella e ben scritta. Complimenti!

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Come al solito mi stupisci.
Sono molti i momenti della vita di Caroline di cui si può parlare, ma non avrei mai immaginato che mi sarei ritrovata davanti all'abbandono da parte del padre.
È stata un'idea originale che ho apprezzato tantissimo.
Tu hai la capacità incredibile di rendere Caroline perfetta in ogni suo dettaglio, ogni sfumatura parla di lei in modo chiaro e calzante, creando in immagine a tutto tondo.
In questo caso il "silenzio", ha su di lei un effetto devastante.
A contrasto con i litigi dei suoi genitori, dopo la partenza del padre la casa diventa silenziosa, ed è per contrastare questo silenzio che lei decide di riempirlo con le parole.
Hai dato così una bellissima spiegazione al suo parlare frenetico e alla sua mania di controllo.
Intensa e empatica, è stato un vero piacere leggerla.
Un bacio,
Joy.

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Questa double drabble è perfetta. Un degno seguito di "spazi vuti" sia per la tematica trattata (la human!caroline, quell più vulnerabile, più fragile) che per il odo in cui hai preso il prompt e l'hai fatto tuo trattandolo con un'originalità e una maestria incredibili. Ho apprezzato un sacco il fatto che tu abbia deciso di parlare del momento in cui il signor forbes se ne è andato. Amo queste piccole prentesi sulla vita dei personaggi che riguardano il loro passato e trovo che tu sia riscita a rendere benissimo sia il modo in cui forbes se ne è andato (lasciando susseguire quel silenzio che a Caroline risulta insopportabile nonostante prima di essero ci fossero più cje altro grida e litigi) che la caratterizzazione di Forbes stesso. Vigliacco in un certo senso, in quanto fugge di notte, per non affrontare sua figlia, che probabilmente sarebbe riuscita a indebolire la sua convinzione e a confonderlo ulteriormente. e vogliamo parlare di Caroline? Il tratto in cui viene descritta come una bambina abituata a fare i capricci per ottenere quello che vuole è azzeccatissimo e non si allontana molto dalla Caroline iniziale. E la soluzione finale che trova, quella di riempire i silenzi che le fanno paura con la parlantina schietta e talvolta frivola, è perfetto.
Davvero, tailer, come descrivi Caroline tu, nessuno. Riesci sempre a trovare delle metafore azzeccatissime e mi sorprendi sempre.
Un abbraccione forte (anche da parte dell'alisetto nascosto)
Geremi.

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premetto che a me piace moltissimo il personaggio di caroline, in ogni sua sfumatura, e che quindi adoro leggere shot, drabble e quant'altro su di lei!:)
questa tua drabble è molto significativa e mi piace tantissimo!
il riferimento al padre che è andato via mi ha fatto commuovere: insomma, caroline ha patito per questa assenza e ciò ha contribuito a forgiare il suo carattere e soprattutto la sua insicurezza, visto che sotto sotto care è una persona fragile.
e questo odio per il silenzio, che è stato una sorta di complice nella partenza del padre, si riflette proprio nel suo lato più esposto, quel lato che la fa vedere a molti come una frivola e stupida ragazzina, sempre a ciarlare e spettegolare. ma, ciò non è altro che un'ostentazione forzata della vera caroline, quella che in realtà è una persona che ha sofferto e soffre ancora ma che vuole nasconderlo.
davvero complimenti, hai scritto benissimo!:)

ciao,giraffetta

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Ma tu!
Questa flash è tipo l'angst cristallizzato **
Ed è bellissima, intensa ** ed è Caroline **
*smette di urlare fangirlisticamente*
Niente, sono proprio incapace di scrivere una recensione e in estasi per quello che ho appena letto, quindi mi limito ad awwwhare un altro po' e a lasciarti i miei più sentiti complimenti ^^
Aika.

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E come mi succede con le ff che mi colpiscono di più, arriva la batosta! Mi si è cancellata la recensionee *piange e si trattiene dal picchiare il pc*
Però io sono più forte del pc, e recensisco finché non vedo il mio commento pubblicato.
Ebbene, proverò a replicare la mia vecchia recensione.
omammamia *--------*
Diciamo che amo l'intera famiglia Forbes, partendo dalla mamma, alla figlia, al papà che hanno soltanto menzionato e che spero faranno comparire in qualche momento papà/figlia. Diciamo anche che stavo soltanto controllando che qualcuno avesse aggiornato, ma sono quasi rotolata giù dalla sedia quando ho visto: "personaggi:Caroline Forbes".
Ci voleva proprio un pochino di Caroline per ravvivare la giornata.
Bien, Care ha paura del buio, del silenzio e di tutto ciò che ha a che fare con la quiete, ricordandole la notte in cui il papù è andato via senza nemmeno salutarla.E, da quanto mi è parso di capire, il silenzio lo ha camuffato con le sue parlantine continue, a volte insensate e che spesso infastidiscono chi le sta accanto. E non le importa di essere definita superficiale e persino stupida, le basta non poter osservare in silenzio un'altra persone che le volta le spalle. Mi scuso se magari ho stravolto il significato che volevi dare alla tua drabble >.<
Casualmente, oggi mi ero armata di cervello e buona volontà per buttare giù una Liz/Caroline, e ora leggo questi riferimenti al papino di Care, e sono felicissima che la situazione familiare dei Forbes non passi così inosservata.
Mi è piaciuta tantissimo :)
E ora incrocio le dita, sperando che questa volta non ci siano problemi con la recensione.
Complimenti,
l u l l a b y

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