Recensioni per
The dark side of the moon couldn't be darker
di WindGoddess

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/09/11, ore 23:51
Cap. 1:

Io non posso ignorare questa storia. Essendo un'amante degli animali, e dei gatti in particolare, mi sentirei in colpa.
Io ho sempre vissuto coi gatti al mio fianco. Erano a casa mia prima che nascessi, e sono invecchiati e morti prima di me. Ora ve n'è un'altra che, per quanto sia intrattabile e fastidiosa, rimane sempre un membro della famiglia. Una sorella minore rimpiscatole, ecco.
Tutti noi sappiamo quello che accade nei laboratori. Chi dice di non saperlo, o è estremamente ingenuo, o semplicemente sta mentendo per pararsi il culo e mettersi a posto con la coscenza.
Alcune sperimentazioni non si possono evitare. Esperimenti che su un uomo richiederebbero magari vent'anni di test, possono essere portati a termine su un topo in meno di due anni. Molte delle medicine che abbiamo oggi magari non esisterebbero, magari sarebbero arrivate solo nel 2050, circa.
Ma, come hai detto tu, un conto sono le sperimentazioni mediche (che comunque vengono svolte in maniera più umana) un conto sono quelle totalmente inutili come queste. Ora... non sarebbe più semplice dare dei pezzi di carne con delle verdure e lasciar perdere queste stronzate dei croccantini "super buoni e che fanno estremamente bene"?
Bah.
La storia, ovviamente, è ben scritta. Anche se non è propriamente una storia.
Il distacco è quasi surreale, tra la vita di Leon e del Gatto senza nome (forse il suo numero era 2030, oppure 2032?).
Non ho molto da dire.
Quello di certe persone è vero e proprio sadismo. Una crudeltà unicamente umana, che l'animale arriva giustamente ad odiare.
Leggere quell cose non mi ha impessionata, ma un pò disturbata.
Un conto è sapere, un conto è leggere quelli che potrebbero essere i reali pensieri di un gatto.
Sentirsi felici quando si muore, è segno del male più atroce ed insopportabile. Un male che non poche persone hanno provato nel corso della storia, ma che innumerevoli animali continuano a provare tutt'oggi.
Oh, sì. Pensieri un pò banali, i miei, ma che altro dovrei dire?
La realtà fa male e non piace a nessuno, la realtà e cattiva e la gente la rifiuta tappandosi occhi ed orecchie. Questo però non la farà sparire magicamente. Il Gatto senza nome continuerà a stare male e a pregare di spirare, e Leon giocherà felice a casa, ignaro della sua fortuna.
Baci Mattie.