Recensioni per
Praying with eyes closed
di mirie

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
12/08/13, ore 16:03

Ciao,
inizio dicendo che il finale mi ha lasciato un pò con l'amaro in bocca, non mi aspettavo che la storia prendesse una piega del genere, penso di non aver mai letto nulla del genere ma ci tengo a dire che mi è piaciuta.
Sì lo ammetto forse non è il primo filmino mentale che mi ero fatta all'inizio ma dover rivedere i miei piani è stato molto, molto divertente e curioso.
Bella :)

Recensore Veterano
05/09/11, ore 15:18

Buongiorno, indovina chi è? Cretino, basso, ritardario... aaahn, sì, proprio lui. Quello che dice che scrivi bene e sbaglia i titoli delle tue fic e poi recensisce dopo mesi di meditazione.
Ecco, stavolta non c'è una giustificazione: è che sono pigro, mortalmente. Leggere è un piacere, ma cercare di articolare frasi sensate è faticoso; ma, questa fanfiction è davvero bella. Tanto che ho smosso il mio pesante didietro per scrivere una parvenza di recensione. Non si è mai troppo in ritardo per migliorare.
Okay, ricominciamo dal comincio: questa fic è bella. E' davvero bella, è un po' scura eppure non è fredda, nemmeno quando parla della paura di Sasuke. L'atmosfera ricorda un po' "Libro d'ombra", ed è piacevole. Diventa un buio puntuto quando si concentra nelle pupille di Sasuke e mangia Itachi.
Le prime frasi sono quasi dolci, come desideri, previsioni qualsiasi che i fratelli maggiori costruiscono nella propria testa prima di accogliere un fratello - sorella. Costrizioni, doveri, tenerezze che non ci si potrebbe permettere con altri.
Ma Sasuke non era venuto e la paura non era scomparsa.
In qualche modo, essendo Sasuke la malattia, è Sasuke la cura. E' una bella frase ed è un concetto interessante. Mi sembra anche piuttosto vero. E poi, anche se la paura guarisce, quando è con Sasuke Itachi non sta ancora bene. E' maltrattato da tutti i suoi pensieri e tutte quelle parole.
Diagnosi, ecco. Questa parola è forse la più sensata per definire i pensieri di Itachi, che prendono quasi le distanze da lui, si fanno osservare come germi rari mentre lo infettano.
Per Itachi è una malattia.

Recensore Veterano
10/08/11, ore 16:40

mamma che bella! il finale mi ha rattristato un pò perchè alla fine Itachi rimane da solo e decide di non dire niente ma comunque bellissima.
i personaggi mi sembrano super IC, lo vedo proprio Itachi che, essendo obbligato al rigore e a mantenere una certa immagine quando si trova a provare sentimenti che molta gente giudica sbagliati preferisce stare zitto.
spero tu ne scriva altre così!!

Recensore Veterano
09/08/11, ore 22:36

o.O ma io ti amo...é bellissima, proprio perfetta secondo me, hai colto in un istante tutti i pensieri del giovane Itachi come se fossero appena nati...confessa ti sei impiantata cellule cerebrali del caro Kishimoto!
Bè, struttura perfetta, grammatica e sintassi da inchino, visti i tempi che corrono, non ho nemmeno una critica da muoverti!
Ah, eccone una: devi scrivere più storie così...