La traduzione, a mio avviso, è molto buona e il testo è decisamente scorrevole, quindi hai tutta la mia ammirazione per il lavoro svolto.
Passando alla storia, hai scelto proprio una bella fanfiction. Ok, io sono sadica e tutto, ma ho un debole per Dean ferito/spaventato/angstoso al massimo e questa storia, seppur breve, riempie veramente bene un buco sentimentale lasciato dalla famosa terza serie.
Mi è piaciuta molto, in particolare, la parte finale: l'introduzione dei cerberi e la descrizione di quei momenti strazianti è accurata e, proprio per questo, disturbate. Niente mani calcate che facciano risultare grottesca la scena, semplicemente Dean, il dolore fisico e quell'eterna preoccupazione per il suo fratellino. Molto interessanti anche gli accenni a John che, seppur non intervenendo, si prende un buon ruolo nella vicenda.
Grazie mille per avermela fatta conoscere, una lettura veramente interessante. |