Ad una prima lettura molto del suo significato mi era completamente sfuggito, se devo essere onesta. Quelle frasi mi sembravano contraddirsi e il filo logico che cercavo di seguire sembrava sfuggirmi sempre dalle mani. Così l'ho riletta due, tre, quattro, cinque volte, prima di comprendere cosa volesse dire davvero questa shot(?) e capire cosa ci avevo trovato di tanto affascinante da farmi intestardire.
E' bella, struggentemente bella: un'introspettiva sul momento della morte di Snape davvero particolare. Eh già, perché la pioggia si ruppe esattamente quando terminò fino in fondo il suo compito - Harry, proteggerlo e crescerlo in qualche modo -, ed ha farcito il suo ultimo sorriso in tenui ricordi d'argento.  Ed Harry - che, prima di allora, non era mai stato bravo a leggere le persone nel profondo, tanto da non aver visto quanto fosse limpida quella pioggia - vede finalmente la verità, e contraccambia quell'ultimo sorriso.
La verità nascosta - nascosta ancora una volta... sembra che per uno come Snape non possa mai essere chiara - fra le parentesi quadre è una vera genialata.
I miei più vivi complimenti, è enigmatica e molto intrigante.
(E dopo aver fatto anni ed anni di analisi di testi poetici, non posso non apprezzare scritti come questo, che si fanno scoprire a poco a poco!)
A presto!

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Sarò sincera dicendo che questa fic non mi ha detto molto. Anzi, sinceramente neanche il suo significato è molto chiaro -.-'' Non voglio assolutamente criticarti ma soltanto essere sincera il più possibile. Secondo me manca qualcosa, insomma, non si capisce nemmeno chi sta pensando quello che scrivi...Chi è il soggetto...? Non so...
Mi dispiace davvero, forse dovresti cambiare qualcosa nel tuo modo di scrivere, ma io non sono affatto il genio della scrittura e non so che consigli darti...Non arrenderti e prova ancora!
Un salutone,
Lucia :)

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