Ciao!
Non so se leggerai mai questi quattro pensieri che sto per lasciarti, ma in ogni caso ho appena finito di leggere la tua storia e non potevo fare a meno di farlo.
Prima di tutto volevo dirti che tra le righe traspare perfettamente il tuo amore e la tua cultura per la musica, mi hai fatto conoscere canzoni che non avevo mai sentito e gruppi di cui sapevo veramente molto poco, e già solo di questo ti ringrazio, mi sono sentita più intelligente alla fine ;)
Poi arriviamo ai nostri tre baldi giovani. Solitamente non riesco ad empatizzare molto con le storie che hanno per protagonista (anche se qui ci sono 3 caratteri forti in realtà, non mi sentirei di parlare di Agnes come della protagonista, ma insomma capiscimi) una ragazza in cerca della sua identità, confusa, insicura, fragile, e bla bla bla... però, c'è un però, Agnes è supportata da due personaggi straordinari.
Colin è l'amore, l'ho adorato letteralmente dall'inizio alla fine, credo sia l'amico che chiunque vorrebbe avere, una persona positiva/propositiva, confuso anche lui, in un certo senso smarrito ma non per questo debole. Un buono di cuore sempre e comunque.
E Ian naturalmente, mi piacciono tanto i personaggi dal carattere così sfaccettato, che spingono chi hanno intorno a mettersi continuamente in discussione, è una cosa di cui abbiamo bisogno tutti nella vita, ed è stato un piacere leggere capitolo dopo capitolo come il suo apporto, spesso e volentieri silenzioso, abbia inciso in maniera indelebile nella vita di chiunque abbia avuto la fortuna/sfortuna di entrarci in contatto. Ovviamente le persone così poi sono quelle che avrebbero più bisogno di appoggio, di comprensione e affetto, perchè l'autodistruzione è una strada percorsa spesso e volentieri dalle persone così sensibili.
E poi c'è la musica, come ho già detto all'inizio, vera e propria protagonista di questa storia. Mi spiace solo essere stata così ingorda da leggere tutti i capitoli in una giornata.
Complimenti davvero, ciao ciao

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Complimenti questa storia è davvero fantastica! Mi ha molto commosso ed ero veramente convinta che sarebbe finita in tragedia, ma invece la morte allegorica del Sutcliffe in ognuno dei personaggi è stata molto più toccante e brillante. Ti confesso che questa storia è un po' diversa da quelle che leggo di solito, ossia fanfiction oppure si anche qualche storia originale, ma comunque molto diverse da questa..Di solito leggo storie in cui quasi si convive col personaggio, si vede il mondo solo dai suoi occhi. Quindi mi sono sorpresa di lasciarmi incantare da uno stile così diverso ma inequivocabilmente molto originale! La narrazione scorre veloce, ci sono ampi salti temporali, molte domande e riflessioni. Ma tutto ciò mi ha solo intrigato di più, nella foga di arrivare a scoprire la fine. Tuttavia non ho provato quella tristezza come quando arrivi alla fine di un libro e ti senti distrutta, perché hai creato dei personaggi che sento così vivi e reali da non riuscire veramente a porre un punto alle loro vite solo perché la storia è conclusa. Cioè non so se mi spiego ma sono davvero felice per ognuno di loro e me li immagino vivere le loro vite avventurose in giro per il mondo o semplicemente di vederli passeggiare per Camden! XD quindi ti ringrazio per il piccolo capolavoro che mi hai regalato, questa storia mi ha completamente catturato! E poi complimenti per la colonna sonora, che ho adorato dalla prima all'ultima canzone e mi ha fatto (quasi dolorosamente XD) immedesimare nelle loro vite. Un bacio mi vado subito a leggere la missing moments XD
(Recensione modificata il 19/01/2014 - 05:12 pm)

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Buonasera Agnes (o meglio buonanotte dato l'orario), 
​prima di parlare di Down in a hole, vorrei spiegare il motivo per il quale recensisco ora questa storia. Non commento mai le storie che leggo(brutta cosa lo so), nonostante alcune siano anche catalogate nelle preferite; se lo faccio o è qualcosa che viene fuori di getto e tenta di sottrarsi alla fragilità della memoria  rimanendo scritta qua, o è qualcosa che ha smosso quel muscolo sotto il torace che pompa sangue, vita e amore o è qualcosa che mi ha fatto crescere e conprendere un  tassello in più di questo puzzle che è la vita(o almeno lo spero). Down in a hole è tutto questo. Come mi capita sempre nell'imbattermi nelle ff migliori, ho iniziato a leggerla per noia, per riempire uno di quegli spazi vuoti che ha Sutcliffe in tutta la storia, che abbiamo tutti noi nella corso della nostra storia. Le ff sono storielle senza pretese, no? Falso. E continuare a leggere questa ff è stato a dir poco traumatico con un prologo del genere, soprattutto se hai la certezza matematica che Sutcliffe è Ian, che è il bello e tenebroso, che è quello di cui Agnes si innamora, che è colui che morirà. Quanto ci facciamo influenzare dalla categoria Romantico quando iniziamo a leggere una nuova ff? Tanto, sono la prima a colpevolizzarmi. Vuoi leggere la solita storiella della ragazzetta imbranata che cambia città, trova l'amore della sua vita( un irrimediabile stronzo di solito) e vissero tutti felici e contenti. Vuoi quel tipo di storia per combattere un momento di noia, uno dei tanti vuoti della vita. E poi ti ritrovi a leggere Down in a hole. Poi ti ritrovi davanti Agnes Dayle. Non la cura per gli spazi vuoti del nostro cuore, ma un amore che sa aspettare, che ti accompagna anche e soprattutto dentro a quegli spazi. E non leggi la storia d'amore di due ragazzi, leggi un percorso di morte e rinascita di tre uomini alle prese con la vita. Tre uomini che non sono solo Ian Agnes e Colin(stupendo e magnifico Colin), ma siamo un pò tutti noi. Ti senti così tanto Sutcliffe che sei già pronto a morire con lui. Io mi sono sentita Sutcliffe fino alla fine di DIAH. E avevo un così grande peso dentro al petto che mi stava facendo venir voglia di chiudere tutto e non terminare la lettura. Non vedevo possibilità di alleggerire quel peso, finendo di leggere Down in a hole, perché fino alla fine della storia non ho saputo vedere Ian Agnes e Collin per quello che erano: non Sutcliffe, ma la morte di Sutcliffe (come hai scritto nelle ultime note). La morte di questo mito maledetto che incombe su di loro fin dall' inizio. Che ognuno di loro e ognuno di noi supera a suo modo: Colin con il teatro, Ian con Agnes e Agnes con Londra. Anzi non supera, ma impara a conviverci, a viverci insieme non più come se fosse un ostacolo ai propri desideri( la preghiera di Ian dopo l'incidente è commovente), ma una spinta a comprendere quali siano veramente le proprie necessità e i propri bisogni. In questi due giorni di lettura Down in a hole è stato per me una timida e bellissima Agnes Dayle che ha preso coraggio pian piano e ha portato un po' di luce nel buio di Sutcliffe e per questo ti sono grata. 
​Avrei tante altre cose per cui farti i complimenti, partendo dalla colonna sonora che ha accompagnato in sottofondo DIAH alla bellezza di Londra che vi emerge, ma è decisamente ora di dormire! Spero di non aver scritto troppe cavolate e ancora grazie mille!
F. 

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Molto bella. Davvero molto bella. Non riuscivo a capire alcune cose alla fine perché avevo dato per scontato che fosse morto sul colpo. Non si capisce molto la dinamica dell'incidente, è stato per rendere come l'ha vissuto ian? La confusione e la velocità del momento?
Ian fumava solo erba o usava anche altre droghe?
Non ti sembra di aver reso un pò troppo veloce il successo della ragazza nel mondo della moda? Non ne so niente di questa roba perciò potrei averti fatto una domanda stupida, scusa.
Comunque mi è piaciuta estremamente la storia, tratta anche di tematiche molto interessanti.
Complimenti :)

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Ciao =)
Comincio col dirti che non conoscevo questa storia fino a pochi giorni fa, quando l'ho vista linkata da qualche parte su Fb. Mi ha incuriosito il breve riassunto, ieri pomeriggio ho cominciato a leggerla e ieri notte all'una ho finito. Non riuscivo a fermarmi, semplicemente. Pensare di andare a dormire senza sapere come andava a finire mi era impensabile. Mi dispiace solo non averla scoperta prima ed essere arrivata solo quando era finita, ma meglio tardi che mai, giusto? Almeno l'ho scoperta ;)
Innanzitutto sappi che ti meriti assolutamente il posto tra le Scelte. E' una storia bellissima, avvincente e originale. Quello che mi è piaciuto di più, oltre comunque al bel modo di scrivere che hai, è stato come hai trattato i personaggi. All'inizio temevo un po' di ritrovare la solita solfa della ragazza divisa tra l'amore di due ragazzi diversi tra cui non sa scegliere e invece, per fortuna, non è stato così.
Sei stata bravissima con Agnes, perché avrebbe potuto essere una Mary Sue fatta e finita, e invece si è rivelata essere una ragazza tostissima che aveva solo bisogno di una spinta per tirare fuori la sua vera se stessa. E poi è così incredibilmente tenera... ed è bello che tu abbia fatto in modo che lei rimanesse se stessa nonostante il successo e tutto.
Colin. Colin, beh, è stato il mio amore, e non credo ci sia da stupirsi. Avrei voluto prenderlo a schiaffi quando stava buttando via la sua vita, e di certo non sarei stata delicata come Agnes, ma tant'è. Sai qual è la cosa che ho apprezzato di più? Che non hai fatto nascere niente tra lui e Agnes. Non hai, come dicevo prima, trasformato il tutto nel solito triangolo amoroso. La scena del loro bacio è esilarante, e soprattutto non lascia adito ad altre interpretazioni. Poi il loro legame, beh, è qualcosa di meraviglioso. E' esattamente quello che vorrei io nella mia vita.
Ian. Beh, Ian è Ian. All'inizio mi sembrava solo il solito bello tenebroso, enigmatico e indecifrabile, ma pian piano ha dimostrato di essere di più. Molto di più. E'... fenomenale la storia che hai costruito per lui. Per tutti e tre i ragazzi, in realtà, ma per lui soprattutto.
E poi tutta la storia del loro passato, il suicidio del fratello di Ian, come lui e Colin siano diventati amici, la dipendenza di Colin dalle altre persone, realizzare finalmente il suo sogno di recitare... e poi Ian che si lascia andare, che cade in un baratro ma alla fine non ce la fa più e ritorna da Agnes. Mi hai commossa ragazza =)
Sinceramente, avendo letto il prologo, temevo davvero tanto che Ian morisse prima di essersi potuto chiarire con Agnes ed ero già pronta a spargere lacrime per questo, ma ancora una volta mi hai spiazzata. Credo che il finale sia perfetto. La morte di Sutcliffe ma la sopravvivenza di Ia. Fenomenale, sul serio. Quando ho letto quasi non ci credevo, ero così sicura che sarebbe morto... ma così è decisamente meglio, perché è il trionfo dell'amore, dell'amicizia, del tenere duro sul baratro in cui, in un certo senso, era caduti un po' tutti e tre, anche se ovviamente Ian di più. Nonostante questo, ripeto, mi ha spiazzato leggere che lo lasciavi vivo... anche se mi ha aperto il cuore =D
Che dirti ancora... Astrid, Gheorghe, Dave che mi faceva morire dal ridere, il povero Karl sempre dimenticato... è stato tutto bellissimo, e come già detto rimpiango di non aver scoperto prima la storia, perché adesso non posso dire tutto quello che mi viene in mente se no non finisco più =P
Un'unica pecca, se così vogliamo chiamarla: a parte l'inizio i genitori di Agnes sono completamente scomparsi dalla storia. Non che dovessero avere un ruolo rivelante però, per esempio, non hai detto niente di come hanno preso la sua decisione di andare a vivere con Ian e Colin, o di diventare modella. Ecco, senza dilungarmi troppo io forse avrei parlato di loro qualche volta, ma questa, come ripeto, è l'unica pecca della storia.
Che dirti ancora... temo di averti stordita con questo mio papiro ma era il minimo che ti dovessi dopo una storia così bella. Complimenti, complimenti, complimenti.
Nip

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Ci sono poche parole per descrivere questa bellissima fanfic...
Semplicemente ha saputo rapirmi, e condurmi verso un mondo pieno di musica, moda e amore, un amore un po' complicato e contorto, specie nei tratti del protagonista maschile, Ian.
Fin dai primi capitoli, questo personaggio ha saputo intrigarmi e incuriosirmi, mi piaceva il suo carattere schivo, silenzioso e mite;  per non parlare della psicologia complessa che si nasconde dietro a ciascun personaggio della storia... Era profonda e un po' difficile da comprendere a pieno, perchè penso che per capire davvero la sofferenza altrui devi prima di tutto provarla a pelle. Comunque come risultato finale sei riusciva a farmi immedesimare nei protagonisti. Specie nel ruolo di Agnes, così dolce, forte e spiritosa.
Le foto della modella erano da mozzare il fiato, ora so cosa cosa ci trovassero Ian e Colin nei confronti di quella timida barista. >.<
In questi ultimi due capitoli, mi hai fatto prendere un colpo! Quando ho scoperto dell'incidente, stavo per maledermi di aver scelto una storia strappalacrime e con un finale tragico! Ma per fortuna, mi sono dovuta ricredere, perchè il peggio era passato e finalmente dopo varie peripezie Agnes e Ian sono finalmente riusciuti a risolvere le loro piccole divergenze e a rimanere insieme per sempre.
Ti faccio ancora i miei più sentiti complimenti per la stupenda storia che hai creato.
un bacione Bellas

prima di tutto ciao :) ti faccio i complimenti per la storia perchè è qualcosa di stupendo......mi stupisco sempre come certe volte per caso scopro storie che poi mi prendono talmente tanto che non posso fare a meno di leggere ogni minuto possibile, e questo è uno di quei casi!
non so nemmeno come descriverti quanto mi è piaciuta la tua storia, sarà la trama particolare o i personaggi in cui mi sono rivista in alcuni momenti o ancora il tuo odo di scrivere da più punti di vista così da poter esprimere meglio quello che provavano tutti e tre i personaggi.
mi dispiace un po' non averla scoperta prima e averla seguita aggiornamento per aggiornamento e quando è finita non sono rimasta delusa anzi! il finale è stato perfetto e poi penso che ogni autore sa qual'è il finale giusto per i propri pesonaggi....quindi se per te era quello è quello :D
ho finito il papiro,  scusa mi lascio sempre trasportare a parlo un po' a vanvera nelle recensioni
beh un ringraziamento anche a te per aver pubblicato e finito la storia( visto che spesso le lasciano incompiute).
Luisa

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Sono tornata da tipo venti minuti, ho posato la borsa sulla sedia mi sono tolta le scarpe che fanno un casino bestiale e mi sono fiondata qui a recensire il capitolo che ho letto prima di uscire. Io parto dall'ultima cosa, il bacio tra Colin e Agnes, son contenta che sia successo, son contenta della consapevolezza che adesso hanno del loro rapporto, sono stracontenta della loro amicizia e quasi la invidio. E' leggera e priva d'imbarazzo, è spensierata e piena di affetto espresso nel migliore dei modi.
Poi, Across the universe, parliamone. No davvero ne voglio parlare! E' un dvd che ho consumato e consumato, l'ho visto in tutte le salse persino in giappocinese, in lingua originale mi ha fatto venire i brividi. Credevo di essere capace di capire tutto e sono andata sul sicuro, dopo le prime due battute mi sono sentita una totale imbecille ma poi mio padre mi ha aperto gli occhi, "Figlia non c'è bisogno di ascoltare per forza, se guardi bene ci sono elementi così palesi che verrà da se il senso di tutto, la senti dentro la risposta" da li in poi il film è diventato la mia bibbia insieme ad On the road, desideravo un'amicizia come quella di Max e Jude e un'ostinazione come quella di Jude.
Ma perchè io finisco per raccontarti i fatti miei invece di dirti quel che devo, allora l'amicizia tra Colin e Agnes è un pò come quella di Jude e Max, e non c'è nessuno che potrebbe negarlo perchè è palese, semplice e diretta.
Ian, beh, ne dobbiamo davvero parlare? Io sono innamorata degli occhi di quel ragazzo, così dannatamente concentrati a trovare il lato più insignificante delle persone e renderlo il loro punto di forza, è riservato, è una calamita.
Lo specchio*__* quel senso di deja vu, amica ti ha stretto la manina nello stanzino\sfascio\sgabuzzino è ovvio che è come se quel tocco lo avessi già sentito da qualche parte.
Twiggy <3 beh, si commenta da sola.
Beatles, ci metto un punto per non rovinare la perfezione di ciò.
Tutto. Senza che ti spiego nulla perchè hai già detto tutto quello che avrei detto io!
Io leggo! A dopo.
Lis

Eccolaaaa, non so perchè sto saltando gli altri capitoli recensendo a tratti, ho smesso di farmi domande nello stesso istante in cui ho capito di essere completamente un caso irrecuperabile, perciò arriviamo a noi.
Da quando hai inserito la parola fotografia improvvisamente i miei occhi si sono fatti ancora più attenti a quello che leggevano. Ora, era scontato che in un modo o nell'altro ci sarebbe entrato un discorso del genere, lei modella dovevo aspettarmelo eppure mi sorprende, non so perchè, tutto in questa storia mi da rimanere perplessa. Ovviamente in positivo, mi faccio domande sui protagonisti cercando di capirli fino in fondo, cerco te in loro anche se non ti conosco o forse proprio per questo e mi chiedo se mai riuscirò a cogliere davvero ciò che tu vuoi trasmettere o nascondi dietro le tue frasi. E quindi nulla, Ian..quel ragazzo è un passo avanti a tutti, ha occhi silenziosi capaci di comprendere anche quello che le persone non vogliono dire e Colin si trova esattamente sull'altra faccia della medaglia, lui così affabile e sempre pronto a tutto per gli altri. Mosso da cosa? Dall'amicizia? Agnes mi piace da morire! Poi gli smashing..tante coccole!
Io continuo a leggere, spero per te che mi rivedrai tra tanto e non presto ma ho paura che non sarà così.
Lis

Ma cciaaaaaaao, sempre io sempre stessa posizione e sempre stessa faccia davanti ai tuoi capitoli. Agnes, Agnes, Agnes, io per trovare il mio pezzo di puzzle mi sono trasferita a Roma, ho rincorso il disperato bisogno di ritrovare me stessa e ricostruirmi, anche da capo se necessario ed eccola che davanti alle tue parole io mi disintegro e finisco per diventare complice dei tuoi stessi pensieri.
Io a differenza sua ho trovato la mia strada, so cosa voglio ma a volte mi faccio scoraggiare, non dalle difficoltà, non dai confronti, ma dalla sfacciataggine che a volte è necessaria in quel campo, cosa che non mi appartiene. Sono diretta e tremendamente sincera, ma sfacciata, ancora riesco ad esserlo, non quando si tratta di dimostrare a tutti di cosa sono capace magari calpestando i sogni di altri.
Agnes ha una consapevolezza che io prima non avevo del tutto, lei sa che Londra sarà il palcoscenico per qualcosa di grande, lei vuole sempre di più da se stessa, sa di essere capace di qualcosa, ma non sa cosa.
Questa storia sa di aspettative e sogni, e anche di esplosione. Sai, di quegli eventi che ti destabilizzano, una cosa insignificante che però ha un effetto esplosivo dentro il torace? Ti scava dentro fino a quando non arriva a svegliare la tua consapevolezza e la mette in aperta comunicazione con gli occhi e il cuore. Allora scopri chi sei e smetti di essere invisibile ai tuoi occhi, perchè la verità è solo quella, se ti senti invisibile lo sarai sempre verso una sola persona..te stessa.
Ian, è incostante ma mi piace, è uno di quei personaggi che sorprende uno di quelli capace di osservare senza scendere in scontatezze o frasi dette perchè si deve. Sa di cosa parla, sa cosa vuole e sa leggere le persone.
Mi piace. Di nuovo.
A presto.
Lis

Ok, credo sia arrivato il momento di cominciare a recensire, volevo tipo arrivare alla fine e lasciarti una recensione delle mie ma come sempre non riesco a trattenermi dal dire ciò che penso. Succede sempre quando una storia mi colpisce, i personaggi mi entrano dentro e io non riesco a scrollarmeli di dosso. Cerco di capirli, cerco di guardare attraverso il loro occhi e spesso rimango in catalessi per una buona manciata di minuti davanti a una frase. Credo che questa fissazione nasca dall'immensa curiosità che mi caratterizza, sono una che s'innamora di tutto, delle persone, del loro sguardo, dei loro gesti, del modo in cui camminano, cerco più che posso di trarre informazioni da quello che vedo, a volte immagino storie, storie che potrebbero indossare.
Perciò ogni volta che apro una pagina e mi metto a leggere in automatico parte la mia vena indagatrice volta a scoprire dietro le parole il carattere dell'autrice.
E' una malattia, so che conosci Elle e potresti chiedere a lei delle mie recensioni: un cumulo di frasi deliranti dove cerco di dire la mia e finisco sempre per parlare di cose senza filo logico; un pò come sto facendo ora con te.
Ma giuro che succede solo quando qualcosa mi prende, comincio a parlare e non finisco fino a quando non sono sicura di aver detto tutto quello che la mia mente malata ha partorito leggendo.
Ti direi che scrivi bene e che la trama fila e che il prologo è accattivante e che i capitoli..blablabla, non credo che t'interessi davvero questo, sei amica di Elle e da come scrivi mi sembri una persona consapevole di ciò che fa, perciò mi rimane facile dirti credere che non pubblicheresti mai qualcosa di cui non sei realmente soddisfatta, perciò evitiamo questi discorsi e filiamo al fulcro della recensione.
Alloooooora, tu scrivi verità, non sono banali sono semplici frasi che svelano delle sensazioni che una volta nella vita abbiamo provato tutti, è il modo in cui le scrivi che è sorprendente. Così, diretta, così dannatamente sicura di quello che lei prova. Si rende conto di tutto quello che si ritrova a provare per Loro ed è consapevole della sua totale incapacità di relazionarsi con Ian, è fredda con se stessa. E' obbiettiva, è intelligente e in un modo o nell'altro sa sempre cosa vuole. Credo che tu abbia capito anche che l'aspetto che amo di lei è soprattutto il suo osservare in silenzio le persone, meravigliarsi di particolari che gli altri giudicherebbero semplici fronzoli, mi piace.
Altra cosa che mi ha immancabilmente catturata sono gli infiniti riferimenti musicali, sono dipendente dalla musica, totalmente e completamente dipendente, quasi quanto dalla fotografia e non posso fare a meno di rimanere affascinata dai tuoi Loro.
Perciò niente, torno a leggere anche se sono assolutamente sicura di averti ridotto il cervello in pappa con questa recensione delirante e sconclusionata.
A prestissimo.
Lis

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Ho appena finito di leggere tutta la tua storia. L'ho letteralmente e incondizionatamente amata. Davvero, mi è piaciuta ogni singola parola che hai scritto, la cura per i dettagli, le scelte musicali, i luoghi, i nomi.. Ero convinta che uno tra colin o ian sarebbe morto. Quindi, quando ho letto le ultime righe dello scorso capitolo, mi è venuto un nodo alla gola indescrivibile. Poi ho tirato un sospiro di sollievo, leggendo questo capitolo. Sollievo misto a malinconia, per la fine di una storia così bella. Grazie per avermi fatto riscoprire le atmosfere degli anni passati, delle bellissime canzoni e una storia che porterò per sempre con me. Grazie, grazie, grazie. Ora mi sento un po' vuota, ma è l'effetto che mi fa la fine di qualcosa a cui tengo.. Grazie davvero :)

Finalmente riesco a recensire questa bellissima storia.
L’ho finita di leggere circa una settimana fa ma, per una serie di problemi personali, non ho avuto modo di commentarla!
Innanzitutto l’ho trovata tra le scelte del sito e, ora, a lettura finita, posso dirti che il posto è più che meritato. È una storia scritta benissimo, innanzitutto. Non è una cosa affatto scontata, credimi. Persino tra le scelte mi è capitato di incappare in delle storie scritte bene, questo si, ma che mancavano di una certa scorrevolezza che invece nella tua è proprio l’elemento principale.
Scorre che è una meraviglia. Tutto scorre….è davvero un piacere leggerla, te lo dico con il cuore.
Perfetta dal punto di vista stilistico ma anche per quanto riguarda il contenuto poiché questa è più che una semplice storia d’amore tra un cantante ed una modella ma è proprio la crescita di entrambi.
Pensavo di incappare in un triangolo comune. Io vado pazza per i triangoli, quindi il problema da quel punto di vista non c’era…solo che l’avrei presa come una storia leggera e carina da leggere. Punto e basta.
Invece “Down in a Hole” è molto ma molto di più.
Mostra la crescita di una ragazza comune, i problemi della celebrità, l’amicizia tra due ragazzi, l’animo turbolento di un musicista.
I protagonisti di questa storia sono particolari, per tutti i loro aspetti. Ho trovato particolarmente interessante ed originale il personaggio di Colin, nonostante possa sembrare quello più debole dal punto di vista caratteriale…il più facile da inquadrare. Mai opinione più sbagliata di questa! Colin è l’indecisione, l’artista che ancora non si è trovato…se non alla fine con il teatro. È un amico e forse anche un qualcosa di più per Agnes.
Ian è l’artista maledetto che alla fine uccide quella parte di sé che lo caratterizzava ma, alla fin fine, lo stava anche rovinando.
Ho adorato tutto di questa storia, anche se non sono una grande appassionata di musica (è strano a dirlo ma amo solo ascoltarla, non ho quell’animo artistico che invece molte persone possiedono). Si nota che conosci molto l’argomento su cui hai basato la storia. È scritta notevolmente bene anche da questo punto di vista e, per altro, la storia di Sutcliffe, ha fatto da contorno a tutti questi personaggi.
E’ morto il Sutcliffe di Colin, così come lo è morto quello di Ian. Forse solo Agnes è l’unica persona che ho inquadrato un po’ meno…non so se sia per via del pov o perché un po’ tutto ciò che le è capitato le è stato offerto su un piatto d’argento. Non riesco ancora a vederla come modella e neanche come cantante…è strano perché per gli altri due ho sentito questa passione, per lei no.
L’ho vista come una ragazza cresciuta, maturata e, naturalmente, cambiata ma dal punto di vista artistico non ho notato niente di ciò. Sicuramente va bene così…alla fine i due artisti erano Colin ed Ian che, inizialmente, avevo anche preso per fratelli XD
Mi dispiace seriamente doverla commentare a freddo e, ancora di più, una volta conclusa. Mi sarebbe piaciuto seguire questa “crescita” passo dopo passo insieme ai personaggi e invece mi sono ritrovata a divorarmi questi diciotto capitoli nel giro di due-tre giorni....e secondo me si meritavano di più!
È una storia davvero bellissima, che mi ha conquistato per quella semplicità (sia per il contenuto che per lo stile) sotto il quale si nascondono personaggi ottimi come questi.
Ancora tantissimi complimenti!!! La recensione fa un po’ schifio –anzi, moltissimo XD XD XD- ma trovo sempre molto difficile commentare le storie tutte in una volta….diciamo che sono più propensa a commentare passo dopo passo :P
Un bacione, cara!
 
,lady snow

Premetto con il dire che non sono un asso a recensire, ovvero esprimere per bene ciò che penso. Ma ho scoperto da poco - ehm qualche giorno?! - la tua storia.
E finalmente nel weekend ho avuto il tempo di gustarmela tutta di fila. Me ne sono innamorata perdutamente, che non poteva che finire dritta tra le mie storie preferite. Per inciso è immediatamente diventata LA mia preferita. In primo luogo perché andando avanti nei capitoli hai citato tutti artisti musicali che adoro, che ascolto spesso. La musica è una mia grande passione e da come ne parli, sembra quasi la quarta (o la prima) protagonista di questa storia. E poi solo una parola: Londra. E ho capitolato definitivamente!
Mi piace tanto, e dico tanto il modo in cui hai caratterizzato Agnes, Ian e Colin. Quanto è bella Agnes, sia fuori che dentro! E poi non so...Ultimamente si vedono spesso molti triangoli, ma questo beh, non è per niente banale. Insomma, sono tre personaggi davvero molto profondi, ognuno a proprio modo. Da tanto aspettavo di scoprire in questo piccolo mondo, una storia come questa.
Forse è un termine riduttivo, inflazionato ma l'unica cosa che mi viene da dire su questa storia è: Bellissima.

Ps- scusa il papiro infinito, ma dopo averli consumati voracemente ho dovuto scrivere tutto ciò che pensavo man mano che andavo avanti.
Detto ciò...Penso che passerò poi a leggere altre cose che hai scritto, mi piace molto il tuo modo.

Complimenti ancora,

F-