Bella. Mi sa che questa sarà la prima recensione positiva che lascio nella sezione di Hetalia (Che privilegio, HOHOHOHO) ma lasciami spiegare: nonostante la tua fanfiction sia mooolto molto breve, mi ha fatto venire in mente dei vari headcanon su hetalia che la gente pubblica, molti mooolto curiosi, altri un po' noiosi, ma comunque non ha importanza. Me li ha fatti venire in mente perchè in un certo senso questo rapporto umani/nazioni è un tuo headcanon, visto che Himaruya non ne parla mai. E l'hai descritto molto concisamente, uno stile non troppo preciso, anzi, molto grezzo, ma in questo caso non lo prenderò molto in considerazione, visto che il tema che hai trattato nella tua fanfiction non viene trattato da NESSUNO, e ripeto nessuno, e questo ti darebbe un bel Dieci in originalità. Almeno, io te lo darei. Nella terza frase dopo il secondo punto ci ho capito poco, vero, ho trovato un po' di sconclusionatezza. Alla fine, si vede che non hai messo molte pretese nella fanfiction, e va bene così, tanto è breve. E' una piccola riflessione, e mi piace l'accenno UsUk che hai messo alla fine, anche se non baserei tutto il significato della fanfiction là, visto che ha un significato molto più ampio di cui sono assolutamente d'accordo. Spiegandomi: le nazioni non devono amministrare il loro tempo come lo facciamo noi. Mi è piaciuta la frase del 'letargo' delle nazioni senza che loro invecchino, perchè ce li vedo proprio a non fare niente per anni. Insomma, se, come Arthur, vivi un paio di millenni, possibile che accada sempre qualcosa tutti i giorni? Ma se succede a me che in pausa scuola, d'estate, perdo la cognizione del tempo e passano i giorni come minuti! =3= Mi è piaciuto anche che hai menzionato la noia, perchè sarà una delle nemiche più grandi per le nazioni. Vedere tutti intorno a te invecchiare, poi, e non invecchiare mai... sei condannato all'eternità. Essere immortale è una maledizione, non una benedizione... penso che tutte le nazioni vorrebbero in segreto, essere mortali <3

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