Recensioni per
La condanna peggiore
di Atreius

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/07/12, ore 10:03

Una stilettata al cuore dai toni tranquilli, ecco cosa mi è parsa questa storia. 
Archibald è molto "alla Montale", per intenderci: l'uomo qualunque che, per caso, incontra la verità e non può dirlo al resto del genere umano. Ha vissuto una vita mediocre, da qualunquista fino all'incontro con la sua verità. Ma, dopo aver scoperto quest'ultima, è come se non riuscisse a darsi pace: non riesce a rassegnarsi ad un destino così mediocre, così apatico.
Pensava che la fine fosse vicina, invece è ancora condannato. Povero Archibald. Mi ha strappato davvero un sorriso amaro!

Shamrock

Recensore Veterano
05/02/12, ore 11:22

Dopo "Toothpaste", rieccomi qui, e questa va dritta tra le preferite.
Ho empatizzato da morire con questa storia e con Archibald, i libri davvero ti cambiano, ti rendono migliore e ti condannano allo stesso tempo; poi l'ambientazione in biblioteca l'ho amata, il mio sogno è lavorarci, pensa tu. Come per Archibald, i libri mi hanno resa quella che sono, e come per lui, certe volte mi hanno fatta dimenticare di vivere, talmente grande è il loro influsso su di me.
Questa frase qui mi ha colpita molto: "E il mondo diventò un passatempo triste. Erano i libri, il suo posto". Hai scritto quello che avrei potuto scrivere io, solo che l'hai fatto meglio; tra l'altro mi ha ricordato moltissimo quel pezzo di "Memorie di Adriano" in cui il protagonista dice che i libri sono stati la sua vera patria.
Complimenti,
ALanna.

Nuovo recensore
20/08/11, ore 17:00

Ho letto tutta la breve storia proprio come Archibald leggeva i suoi libri. Mi sono quasi sentita lui. E tu devi sapere che io adoro i libri e ne sono malata, quasi quanto il tuo protagonista. E condivido appieno l'idea che i libri ci influenzano molto. Volevo farti i complimenti, perchè ciò che hai scritto mi ha colpito molto. E' una storia triste e strana allo stesso tempo che rimarrà per sempre impressa nella mia mente e verrà fuori ogni volta che leggerò un libro e mi confonderò di essere il protagonista.

Hoshinoumi.
(Recensione modificata il 20/08/2011 - 05:01 pm)