Recensioni per
Obscurity
di Stars_Daughter

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/01/12, ore 23:55
Cap. 1:

Inizio la recensione dicendo che non conosco il fandom, quindi spero di non scrivere strafalcioni. Cioè, ho letto qualche libro e visto i film, ma non la serie TV, per cui perdonami se dico qualche stupidaggine ._.
Questa storia ha davvero dell'incredibile. Parla di un'amicizia fortissima, e anche di un amore, di quell'"I love you" inglese che è sempre a metà. E' di una dolcezza disarmante, tale da non sconfinare mai nel patetico, nonostante il tema potesse portare a questo - la cecità e l'hurt/comfort vengono spesso affrontati in modo scontato e/o banale.
Ho amato il tuo stile, vivido nei dettagli, netto e preciso nelle descrizioni degli incubi di Watson e dei gesti di Sherlock, che tenta in qualche modo di riportare tutto alla normalità: l'ho trovato davvero adeguato al tipo di narrazione, con un risultato davvero brillante!
Ti faccio i miei complimenti per questa bellissima storia, che sono stata molto contenta di leggere.
Calypso

Recensore Junior
17/09/11, ore 23:48
Cap. 1:

Questa fic mi ha incuriosito immediatamente,a partire dal titolo. Ora, dopo quasi un mese dalla sua pubblicazione, riesco finalmente a recensirla. 
La cosa che mi è saltata subito all'occhio è stata la ritualità delle tue frasi, brevi e incisive ma collegate da tantissime congiunzioni, per lo più e. Anche l'uso delle o, che funge un po' da filo per le tue frasi/perline, ho apprezzato molto. 

" ... non ricorda un sacco di cose insignificanti che ora saranno tutta la sua vita" Questa frase è dolce e malinconica in una maniera incredibile, perché rende benissimo l'idea di qualcosa che non c'è più e che si ricorda con un po' di amarezza, perché prima non ci si faceva caso, perché prima erano sciocchezze. Perché ora sono dettagli che servono come ossigeno. E' una frase terribilmente vera. 

Per certi versi, il cieco tra i due mi è sembrato Sherlock. In realtà è più come se Sherlock fosse accecato dalla troppa luce, da tutte le cose di cui non sa che fare, come i piatti da lavare e le macchie da mandar via e il cibo da cucinare. E' spaesato tanto quanto John, è tenero, è dolce ma fa male al cuore. 

"Bisogna sempre stare attenti a cosa si desidera" perché si rischia di ottenerlo, non è vero? L'ho sempre pensato. I cari Placebo dicono proprio "protect me from what I want", e non credo abbiano torto. Non ce l'hanno per niente. 

Ovviamente, quello più spaesato è pero John e, in un certo senso, lo è anche il lettore, che si perde tra le mille congiunzioni e le immagini di cui legge. L'atmosfera che hai reso è adatta a ciò di cui hai scritto e, come già detto, ti fa sentire un po' cieco, o quanto meno parte di un mondo ovattato e dai contorni indefiniti. 

In Sherlock ho visto un sacco di sacrificio. Per quanto possa voler bene a John, e quindi essere felice di poterlo aiutare e rendergli la vita meno difficile, Sherlock si porta comunque un grande peso sulle spalle. Oltre a probabili sensi di colpa, Sherlock ha abbandonato tutto ciò che prima era per lui indispensabile. Se non è affetto questo... E la cosa bella è che lui rimane sempre come prima, con le sue battute taglienti, con l'intelligenza disarmante, ma con i gesti che fanno trapelare la cura e l'attenzione maniacale che rivolge a John. Perché se prima viveva per il suo lavoro, ora è per John che vive. 

"Non vedi perché...? Sherlock, è il mio corpo umano adulto. Non voglio che tu... che qualcuno... Non potresti aspettare fuori?" Questa è stata la frase più IC che secondo me qua hai scritto. E' tutto IC, ma John lo è in particolar modo. 

"Certo che torneresti indietro, qualunque persona con un QI minimo lo farebbe. Forse persino Anderson.-" Eccola una delle battute taglienti di Sherlock. Perfetta.

Credo di aver trovato un errore di dimenticanza, un da che è rimasto nella tastiera: "John ha smesso di recitare preghiere in Afghanistan e ha stabilito che, se anche c’è un Dio da qualche parte, ha probabilmente di meglio ( ) fare"

John che va a sbattere e si brucia e ha le scheggie nelle mani, perché non può stare fermo ad aspettare che gli vengano i capelli bianchi o che un Dio che ha di meglio da fare gli restituisca la vista. John è un soldato, John non sa arrenders, John stringe i denti e si aggrappa ai muri e va avanti. 

"Sherlock non molla mai niente." Questa frase mi ha rubato un battito. Sarebbe da scriverci sopra una fanfiction intera. E mi è piaciuta molto anche l'immagine di John che aspetta di ricoprirsi di polvere. Rende perfettamente l'idea del tempo che passa lento, della noia, del buio che si appiccica alle pupille e non c'è modo di mandarlo via. E che pian piano assorbe anche i colori sul viso di Sherlock, e i suoi occhi, e John ha paura di dimenticarsi la persona più importante della sua vita. 

Tutta la fic è pervasa da una dolcezza dolorante e malinconica, che sospira sul cuore ma non pesa per niente. Uno di quei dolori che non si vorrebbe mai smettere di provare. La fine però, la conclusione è quanto di meglio tu postessi scrivere. La cecità deve essere qualcosa di incredibilmente doloroso e inaccettabile, ma tu hai saputo infilare luce tra il buio. La luce della speranza.



E fortuna che ci si ferma al preslash, o alla bromance, o a come preferisci chiamarlo. Fatto sta che il rapporto che hai descritto è perfetto così, e anche un solo esto in più sarebbe stato di troppo. I miei più sinceri complimenti!

Recensore Veterano
03/09/11, ore 02:20
Cap. 1:

è semplicemente fantastica... è bellissima, davvero. Soprattutto il finale, è commovente è romantico è felice.. ti fa sentire sfortunata in confronto a john e penso che sia questo lo scopo della storia, far capire che la felicità si può sempre raggiungere

Recensore Veterano
02/09/11, ore 17:04
Cap. 1:

Mi scusi per il ritardo, ma, come promesso, sono infine giunta anch'io ^^
Dunque, partiamo dallo stile: è un po' insolito per il tuo "personaggio", quasi più ordinato, composto, e sarà che lo so, ma secondo me si percepisce lo schema di fondo. Voglio dire, dal mio punto di vista, leggendo tra le righe, si intuisce che la struttura della storia è stata programmata quasi con pignoleria... Non so se hai capito cosa volevo dire... ^^"
Però quel tocco di cinismo che usi di solito c'è, e fa parte del tuo stile, è la tua firma, così come le coordinate... Sono matta io o le hai sfruttate parecchio in questa fic? :)
Ah, giusto, la trama: beh, è una trama, fin qui c'eravamo arrivati tutti, e nulla da dire; i personaggi mi sembrano abbastanza IC, almeno per quello che ne capisco io. Mi è piciuta, hai fatto un buon lavoro e so che ci hai messo tanto impegno e tanta fatica e quindi sì, sei stata tanto brava <3
E boh, è una recensione del cavolo, ne sono consapevole, ma non so più che cosa dire e di cavolate mi sa che sopra ce ne sono abbastanza, quindi me ne vado.
Brava neechan *patta e dà biscotto* ^^
Neesan <3

Recensore Veterano
25/08/11, ore 03:12
Cap. 1:

Ommadonnamia ma questa storia è qualcosa di meraviglioso. No, cioè, dico sul serio. Un sequel degno, pieno... meraviglioso.
Sherlock è stupendo, dolce, premuroso, eppure sempre perfettamente IC. Geniale, geniale!
"Da qualche parte dietro di lui Sherlock apre un flacone di qualcosa, e pochi istanti dopo sente le sue dita sottili tra i capelli massaggiargli delicatamente la cute. E John sa che no, non tornerebbe indietro per nulla al mondo." questa è stata una delle frasi che ho amato, ma che diamine, tutta la storia è stupenda. La terapista che puó andare a fanculo, Sarah che idem e Mycroft che, per quanto lo adori, puó sommammente levarsi dalle palle. Poi il bagno, già detto, e Sherlock che cerca di cucinare e... Sherlock, che si accoccola e si copre come un gatto. Oh, e il finale, e la benda e il pianto e la luce. Tu- non si se ti rendi conto del capolavoro che hai creato!
Sono le tre di notte, eppure l'ho letto tutto d'un fiato. Tutto perfetto - perfetto.
E ringrazia che sto scrivendo dall'iPod, sennó mi sarei messa a commentare ogni singolo punto, e fidati, per te non sarebbe stato un bene.
Ti dirò, poi, mi sono aspettata lo slash per tutta la storia, ma, anche se non c'è stato nulla di esplicito, va bene così.
E ti giuro che potrei stare ore ed ore ed ore ed ore a parlare di questa storia, ma sarebbe inutile perché tanto si è capito che finisce con una somma pedata fra i preferiti, e che è un capolavoro.
Detto questo, buonanotte. Ottimo lavoro.
A presto, Dream.

Recensore Veterano
23/08/11, ore 16:24
Cap. 1:

Ebbene sì, recensisco. Uno, si, perchè te l'avevo promesso e due... perchè è troppo bella per non farlo.
OKay, so poco o niente della storia principale. Ma si vede che è una bellissima shot, estremamente ben costruita (dopo tutti questi mesi è il minimo xD), intrigante e coinvolgente, e decisamente molto toccante: ci sono delle introspezioni che fanno paura per il loro realismo... John che realizza di non poter vedere, i suoi burrascosi pensieri, la lotta interiore... e poi i finale, bellissimo perchè speranzoso e dolceamaro perchè rassegnato, mi è piaciuto davvero molto :)
(mi sono accorto che ho fatto una tiritera di due ore sull'introspezione, ma cavolo, ti viene troppo bene!)
E poi c'è l'atmosfera delle tue fic, quasi in sospeso, e la caratterizzazione di John e Sherlock, che erano davvero ben fatti; così come il loro rapporto, molto fiducioso, mi è piaciuto molto :) mi dispiace un po' perdermi tutti i particolari, vedi Sarah Mrs Hudson la storia dell'Afghanistan, e forse queste saranno le cose che mi spingeranno a vedere Sherlock, prima o poi :) Magari se continuassi a scrivere fic nel fandom, mi ispirerebbe di più... ok, era solo una scusa per convincerti a scrivere :) non sparire di nuovo ok? Che scrivi davvero benissimo!
A rileggerci (spero) presto! :D

Recensore Junior
23/08/11, ore 10:44
Cap. 1:

Oh, quanto mi piace! ** Fila che è un piacere, la narrazione così spezzettata è bellissima da leggere e loro sono molto in character. Una bromance con i fiocchi. Belllissima! <3

Recensore Veterano
22/08/11, ore 17:08
Cap. 1:

L'ho letta ieri sera (bè, stamattina, in effetti) ed ho provato a dormirci su in cerca di un qualcosa di intelligente da dire nella recensione.
Ma anche ora non so cosa scrivere, perchè semplicemente mi è piaciuta troppo. E' scritta benissimo, la trama cattura, i personaggi mi sono sembrati IC da morire e... bella, basta.
Veramente molto bella, grandissimi complimenti.

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