All'inizio giuro che al posto di leggere Ginevra ho letto Minerva e ho preso un colpo, ho detto "Cristo da quando Neville da del 'tu' alla prof!"
Poi ho riletto comprendendo l'errore da menomata mentale :O
Non so neanche perchè lo sto scrivendo ma, meglio che non mi faccia troppe domande e continui a scrivere questa recensione ;)
Pensavo che per un momento riusciresso a farla franca con Piton ma evidentemente mi sbagliavo.
Neville secondo me in questo capitolo è cresciuto, cioè prima era un conto decidere di riportare agli antichi sfarzi l'Esercito di Silente ma ora ha avuto il coraggio di fronteggiare Piton, di cui ha SEMPRE avuto il terrore.
Poi quando è nell'ufficio di Amycus e si impone di non piangere per essere forte e dimostrare quanto vale çuç
Alecto e Amycus, che pezzi di sostanza marrone. Ginny e Luna li inermi e Neville li incatenato a guardare la scena sapendo di essere il prossimo.
"Ora tocca all'imbranato" ma che vada in Albania quel coglione!
Piton, boh, il fatto che entri nell'ufficio e fermi Amycus è stato quasi toccante, non credo che questo sia l'aggettivo giusto ma ora come ora è l'unico che mi viene in mente.
Peccato che ora Ginny e Luna se ne vadano a casa per le vacanze. Neville secondo me cercherà di prendere la spada da solo o comunque farà qualche pazzia. Insomma, sennò che storia sarebbe?
Aspetto trepidante il prossimo capitolo.
Complimenti per questo ;) |
