Recensioni per
Troy
di nightswimming

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/09/11, ore 21:12
Cap. 1:

Questa caratterizzazione di Matt e Brian è riuscitissima.
Mi è piaciuto come il tuo Brian odi il fatto di sentirsi in colpa per aver lasciato Matt, mi è piaciuto come hai descritto la sua ansia, nel precipitarsi a casa di Matthew, e il suo imbarazzo, una volta resosi conto della cosa, il suo chiedersi perché.
E Matt... be', Matt è comprensibilissimo nel suo egoismo di innamorato. Ho amato tantissimo la telefonata a Brian, il coraggio che sembra mancare, le suppliche, quel: “Ripetilo, se ci credi veramente.”
E il finale aperto è molto adatto. Sono contenta che tu abbia deciso di finire la storia così.
Che dire?, una nuova storia si aggiunge ai miei preferiti :D Bravissima, come al solito.
Gin

Recensore Junior
24/08/11, ore 19:39
Cap. 1:

Grande, come sempre. E questo è uno dei drammoni Mollamy meglio riusciti che io ricordi di aver letto! Non sto a ripeterti i miei monotonissimi complimenti, elenco le immagini secondo me più efficaci (e, davvero, penso che le ricorderò): innanzitutto Brian che trema e ripete "Non ce l'hai", riferendosi ai diritti che Matt avanzerebbe sulla sua persona. Mi è piaciuta la fotografia in sé, e anche il fatto che fino a questo punto il discorso di Brian era davvero senza scrupoli *legge e pensa "Che stronzetto!"*, mentre qui scivola senza troppa resistenza nel suo nonostante tutto amore per Matt. E proprio il Bellamy è protagonista dell'altro episodio ben costruito: la supplica telefonica (Torna. Torna. Torna.), e soprattutto l'isterismo soffocante subito precedente, quello di Non è vero! Ti fa male, e non ne hai mai avuto un altro simile, non uno solo! Pensavo proprio "Ma cosa dici, Bellamy, cosa dici...", e invece lui continua a dire frasi che non si possono - devono - dire, sentendo di perdere l'ultima speranza rimasta. E' bellissimo anche quando si sente male al solo pensiero che Brian possa lasciare il suo appartamento, allontanandosi nuovamente da lui; è una sensazione viscerale fortissima che hai reso ottimamente. Meno male che poi gli offre disperato un caffè - la scusa più idiota del mondo, noi ce l'abbaimo -, così mi sono fatta una grande risata XD Bravissima davvero.

Recensore Veterano
24/08/11, ore 19:39
Cap. 1:

Ok intanto mi pento di non aver potuto recensire subito, per questa storia era necessaria una recensione a caldo! Perchè era un po' che un' FF non mi dava emozioni così dirette!
Mentre la leggevo mi sentivo quasi soffocare, e mi ha messo addosoo un' inquietunine fastidiosa e appiccicosa. Mi sembrava di averli pure io i vestiti incollati addosso, mi hai reso partecipe della febbricitante ansia di Matt e mi hai passato la sua agitazione!
Si unsice all' abbraccio dell'emo Matt che ti è uscito fuori di una tenerezza immensa <3 Mi sono veramente sentita partecipe della sua sofferenza che mi ha chiuso la gola.
l'idea di Matt che tradisce Brian mi piace troppo (XD ovvia, un po' tocca anche a lui)anche se Bri non si smentisce mai, alla fine è lui quello che mantiene la dose maggiore di dignità in queste situazioni (o almeno pare a me, che faccio troppo il tifo per lui).
E poi c'è L'happyend *-* Adoro quando le storie cominciano male e finiscono bene, e poi fa molto teatro classico, e no, non ti ammorberò ancora con la storia della catarsi! XD
In ogni caso mi è piaciuta tanto!
bravissima come sempre!

:*

Recensore Junior
23/08/11, ore 17:53
Cap. 1:

Per prima cosa voglio fare un complimento all'autrice. Mi fai salire l'autostima a mille dedicandomi queste one-shot. Prima Molsdal, poi Mollamy...Grazie davvero tanto, sono sempre felice di leggere le anteprime e scervellarmi sulle cadute di bicicletta <3
La parte del livido la adoro, perché è quasi l'emblema della storia: Matthew, offuscato dal piacere in cui si rifugia per non sentirsi colpevole, non si accorge di ferire Brian che resta chiuso in se stesso, cercando di scorgere qualcosa in Matt ma accorgendosi di non conoscerlo.
"– Ripetilo, e ti lascio andare, e ti do ragione su ogni cosa, e sarai libero di avere da chiunque ti sembri più adatto di me la felicità che ti meriti. – "
Questo pezzo mi ha steso per vari motivi, perché rivedevo Brian in me e in Matthew in terrorista psicologico che sa che otterrà ciò che vuole. Perché lo sanno entrambi che andrà così.
Ed è anche giusto, forse è un primo segno di comprensione dopo uno scontro troppo doloroso per entrambi.
Quel "ti amo",come ben sai, mi ha ucciso sia perché è la prima volta che glielo fai dire, sia per la circostanza in cui lo dicono.
Ora, leggendo mi è venuto più caldo di prima ma va bene, mi piace come l'hai conclusa.