Mi dispiaceva non vedere la mia recensione, quindi, ecco che te la incollo qui. Con tanto di premi e punteggi.
Vincitrice del Premio Speciale Fluff.
Correttezzagrammatico-morfo-sintattica & punteggiatura: 15
Trattamento Personaggi: 13
Originalità: 10
Gradimento personale: 13
Punti bonus ( daipacchetti ): 10
Totale: 61
RECENSIONE:
Hai realizzato una storia che sembra un convincente estratto di unromanzo rosa indirizzato ai teenagers ( teen-romance? ), solo che adifferenza di suddetti libri -spesso scadenti e senza un briciolo distile- la tua fanfiction ha dato mostra di una certa eleganza -non datadal font- ma dalla tua penna, dal tuo modo di esprimerti, cheè semplice, lineare, ma allo stesso tempo non puerile comesarebbe più facile cadere, visto che i protagonisti sonodegli adolescenti. Il fatto che fossero dei ragazzini all'inizio, loammetto, mi ha un po' stranita, sono abituata al fatto che tutti iLooney Tunes sono grandi, grossi e vaccinati, per cui sono rimastainizialmente spaesata, ma dopo una rilettura più attenta mison resa conto che in questo contesto, i modi impulsivi e passionali diPepè sono tipici di un adolescente che segue i suoi ormoni,che vive la sua rivoluzione ormonale; mentre Penelope è latipica adolescente contraddittoria che vede con occhi infastiditi ilsuo corteggiatore ma alla fine non può fare a meno di lui edei suoi strambi comportamenti. Sei riuscita a renderepersonalità adulte perfettamente convincenti in un'AU in cuisono adolescenti, complimenti! Ma non è questa la parte chemerita maggior elogio, quanto invece i riferimenti ai personaggioriginali ( Pepé è una puzzola comunque, non unamoffetta ) che sei riuscita ad inserire con abilità espeziando di simpatia e dolcezza -in alcuni punti particolarmentezuccherata ( e hai rischiato molto con me, in quanto io col fluff nonvado d'accordo)- l'intera storia, e ciò èsorprendente in quanto la storia è breve, hai fatto un belconcentrato, che centra in pieno lo spirito di questi personaggi neiLooney Tunes senza che risultino però estranei alla nostrarealtà.
Ma se il dono della sintesi porta incredibili vantaggi in quanto nonlascia tempo e modo di annoiare se si è particolarmentebravi con il narrare e il coinvolgere i lettori, d'altro canto lasciaanche un po' d'amarezza perché non lascia spazio per rendereparticolarmente originale la storia e -soprattutto- mette una certafretta per arrivare alla conclusione e quindi il finale non si faattendere molto, è ben servito, e -purtroppo- non sipuò scavare molto nella psicologia dei personaggi, nellemotivazioni dietro ai loro gesti e sentimenti e l'effetto sorpresapotrà anche essere maggiore -con la lunga premessa diPenelope- ma allo stesso tempo disorienta un po' e -come giàho detto- lascia l'amaro in bocca perché non ha dato modo allettore di sapere e scoprire di più, una bella batostainsomma. Delusione a parte -visto che ero molto coinvolta- non possorimproverarti nient'altro riguardo forma ed essenza, anche i bonus sonostati tutti inseriti, perfettamente, hai fatto davvero un lavorocurato, minuzioso e preciso, che molti tendono magari a trascurare o arispettare parzialmente, mentre tu hai voluto esser molto chiara ariguardo e mi ha sorpreso il modo in cui hai trattato la tua pillola diispirazione, quasi pensavo a un finale triste ( forse tragico ) invecequesto dramma è stato solo nella testa melodrammaticafrancese di Pepè, idea intelligente che mi ha abbastanzaesaltata, anche se ammetto che -in parte- mi sarebbe piaciuto un finalemeno lieto, ma... poi, davanti al coraggio della timida Penelope cheriesce a scrivere 'A menon piace Pepé Le Pew! È solo che non potreivivere senza di lui.' mi son sciolta, anche se avreivoluto saperne di più. Va be' darò la colpa alleprimavere ormonali di questi ragazzi. |