Ciao e grazie per aver partecipato al mio contest “Vecchie Storie”.
Grammatica-Lessico: 10/10
Stile: 7/10
Originalità: 10/10
Descrizione: 6/10
Caratterizzazione personaggi: 9/10
Gradimento personale: 1/5
Punti prima storia: 0/2
Tot parziale: 43/57 Punti bonus: 3
Totale Punteggio: 46
Posso iniziare col dire che strana storia? Senza dubbio scrivi davvero bene, ogni parola è scelta con lo scopo di incidere il concetto della frase in cui si trova, mi ha stupito molto il modo in cui hai inserito le parti tradotte della canzone. Sembrano parti scritte a posta per la tua storia e per essere inserite proprio in quel determinato punto. Per quanto riguarda lo stile, in alcuni punti l’ho trovato un po’ pesante a causa della ripetitività del concetto. Usi benissimo i sinonimi, non ci sono particolari parole che i ripropongono all’infinito, ma a livello concettuale, il protagonista non evolve, non cambia e quindi di ripete. La descrizione è appena sufficiente a farmi immaginare l’anziano fisicamente, per quanto riguarda invece l’aspetto caratteriale e psicologico il tutto è descritto in modo forte, quasi pungente. Secondo un mio gusto personale, quando il protagonista si rivolge al lettore, la magia della storia svanisce un po’, sicuramente rafforza l’idea del vecchio burbero, ma perde quel che di fatiscente e quella poca speranza di libertà. Tutto diventa eccessivamente reale. Ripeto che questo è solo un mio pensiero, infatti è ricaduto solo sul voto del gradimento personale. Personalmente preferisco un personaggio che alla fine della storia reagisce o comunque in qualche modo evolve, qui sarà per via dell’età del protagonista non avviene questo cambiamento e mi lascia con l’idea che mi manchi qualcosa, che prima di questo dovevo assistere alla sua vita. Non so bene se sono riuscita a spiegarmi, spero comunque di aver reso almeno un po’ cosa volevo dirti.
Baci Baci
Jogio |
