Recensioni per
Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni
di _roxanneme
Beh, questa flashfic è veramente stupenda. |
Troppo carina l'ultima riga! |
'il mio cuore però sarà Grifondoro,perchè è la tua Casa' |
Povero, piccolo Severus D: |
Ed ecco qui il sogno di Severus, stare insieme a Lily nella stessa Casa. E invece il destino mischia le carte, e decide diversamente. Io credo che questo sia il primo segno di rottura dell'amicizia tra Lily e Severus. Naturalmente loro non ne hanno colpa, ma era inevitabile che il loro equilibrio fatto di vedersi tutti i giorni, di parlare insieme e loro due soli, si rompesse. Li univa il fatto di abitare vicini e di essere un mago e una strega. Ora invece si trovano catapultati in un mondo dove la magia è naturale, dove ci sono altre persone e dove ci si può confrontare con gli altri. E severus ne è spiazzato. Lui non può confrontarsi con gli altri, lui si sente inadeguato, solo con Lily era sicuro di venire accettato per quello che è, e sa che lei non l'avrebbe giudicato. Chissà se il sogno di Liy era di stare nella stessa casa con Severus, questo è un dubbio che ho anche io.... Brava, brava, brava! Alla prossima! E divertiti in vacanza! |
Ciao! Eccomi di nuovo. La timidezza di Severus mi ha fatto sorridere, un sorriso triste ma è pur sempre un sorriso. Non poteva dirle che è speciale, che è un angelo, il suo angelo. La felicità che li pervade all'idea che stanno andando ad Hogwarts, mi rallegra. Sperano di finire nella stessa casa, di stare sempre insieme. Sognano ad occhi aperti, anche se in parte il sogno si è avverato: stanno andando ad Hogwarts. Davvero molto dolce e carinissima. Brava, brava, brava! |
Ciao! Anche io ho sempre immaginato che da piccolo Severus abbia frequentato assiduamente casa Evans, anche per evadere dall'atmosfera pesante che si respirava a casa sua. Mi è piaciuti come ha i utilizzato la frase del grande Shakespeare. E la spiegazione che da la mamma di Lily è magistrale. E Severus lo sa bene quanto gli uomini siano fragili. Lui stesso è molto fragile, indifeso e pieno di paure e di dubbi. E il fatto di voler andar via da quel posto comfprtevole e pieno di affetto, secondo me, me ne è la prova ne lsenso che lui quasi si sente fuori posto. Brava, anche questa storia mi ha fatto emozionare. Un bacio. |
Ciao! Carinissima questo prima storia. L'idea del pic- nic al lago è molto tenera. Come è dolce Sev, il mio personaggio preferito in assoluto, che sta per un'ora a guardare la strada, finchè non la vede arrivare. E poi la frase di Shakespeare è davvero molto bella ed è azzeccatissima come titolo della storia. Ho trovato il tuo modo di scrivere molto scorrevole e piacevole. L'unico errore che ho trovato è " Sev, lA sai che si ....." ovviamente ti è sfuggia una A al posto della O. Te lo segnalo,così lo correggi. Carinissma nel complesso, se poi posso dare un suggerimento, è di allungare un pò i capitoli, non è un errore, ma una cosa che piace a me: adoro i capitoli lunghi e tu hai tutto il potenziale per scriverne. Pian piano, sono sempre di fretta ultimamente, recensirò tutti i capitoli. Abbi pazienza. Un bacione! |