Innanzitutto, prima che mi perda in altre mille digressioni e mi dimentichi, un pollice in su per la citazione iniziale. “Fiori d’acciaio” è uno di quei film che vedi una volta e ti rimane impresso, anche senza esserti piaciuto particolarmente. Immagino che la scelta sia dovuta al fatto di aver amato (o quantomeno visto) il film, e la cosa ti fa guadagnare un sacco di punti.
E poi, c’è il tema della storia. Parlare di un dolore così grande non è mai semplice, e spesso si rischia di cadere nella tentazione del banale, rendendo tutto piatto e incolore. Non è il tuo caso. Ci vuole una grande sensibilità per descrivere certi sentimenti, certi stati d’animo, e credo che in questa ff tu l’abbia dimostrata appieno.
Mi è piaciuto il modo in cui hai fatto interagire queste madri e i loro dolori, recenti o meno, offrendoci diversi flash dei loro bambini, mostrandoceli in momenti così belli che ci è impossibile non commuoverci. Bella anche la scelta delle mamme, co-protagoniste delle storie dei loro bambini. Ottimo il modo in cui sei riuscita a dosare personaggi magici e babbani, mostrandoci che, in fondo, una madre è sempre una madre, in qualunque modo prepari la colazione ^^
Davvero, non so che altro dire, se non che la storia va dritta tra le storie da ricordare.
Passerò al più presto dal tuo account in cerca di altre storie da bombardare con i miei commenti. A presto,
Effie

P.S.: L’unico appunto che posso farti riguarda l’affermazione: “Lei amava l’astronomia, e la sua professoressa diceva anche che era molto dotata! Però non so, ecco, io non ho mai creduto in queste cose, avrei preferito qualcosa di più serio, come un incarico al Ministero”. Immagino che ti stessi riferendo a Lavanda, e in quel caso si dovrebbe parlare di astrologia, che è alla base della Divinazione.

Dio santo, ho pianto come una fontana e riso nello stesso tempo!
Forse sarà patetico, ma mi hai fatto commuovere come non succedeva da tanto....
Davvero complimenti per la tua storia.
Scritta meravigliosamente offre uno spaccato reale e dolce amaro del dopo che non scade in patetici revisionamenti di tutta la storia... complimenti!
Grazie.
Non poso dirti che questo.

Tomoyo

Io... cioè... wow.

Che storia.
Non ci sono errori ed è scritta benissimo.
E vogliamo parlare della trama?

Avevo le lacrime agli occhi, per tutte quelle madri distrutte dal dolore.
Mi è piaciuta molto la successione di racconti, così dolci e teneri.

Questa storia secondo me è davvero bellissima e originale.
Complimenti davvero!
Fra

Non posso fare altro che congratularmi con te, davvero1
Inanzitutto perchè è un'idea originalissima, poi ti faccio i complimenti per la grammatica, la forma e lo stile: sono perfetti.
E poi mi hai fatto emozionare già alla citazione, hai ragione quando dici che è bellissima!
Poi il discorso di andromeda è così VERO che mi ha messoi brividi ma la parte che preferisco è di sicuro lo sfogo di Andormeda con Molly, ti giuro che avevo i lacrimoni!
Sei riuscita a dargli un'intensità, una forza assurda, il suo dolore era il mio :)ù
Bravissima!
Be

Oddio che bella questa storia, ma soprattutto che bella l' idea di non dimenticare mai.
Mi viene in mente unha frase di Ugo Foscolo.
Celeste è questa corrispondenza d' amorosi sensi.
L' amore se è davvero tale è immortale anche dopo la morte !

Ciao,
non so che dire, se non complimenti ;) è scritta benissimo e mi sembrava di essere lì, in quella cucina, con molly, dromeda e le altre mamme.. Certo, ho un debole per le storie post-guerra, ma questa merita veramente...
Marge

Toccante è la parola giusta per descrivere questa storia, perchè quando la si legge e come se ci si trovasse lì, a prendere il the insieme a quelle madri distrutte e a piangere con loro la scomparsa dei figli.  Hai fatto più che bene a lasciare spazio a Terry, a Colin, a Lavanda, a Violet Canon e ad Andromeda : in genere nella maggior parte delle storie ambientate alla fine della guerra questi personaggi e il dolore dei loro parenti passano in secondo piano o non sono addirittura menzionati, ed è bello che abbiano lo spazio che meritano.
Complimenti, perchè questa storia è a dir poco meravigliosa!      

Molto bella... e toccante, davvero.
Un'idea originale e piuttosto ben riuscita, anche perché dire che scrivi bene è dire poco, molto poco. Non fai errori di battitura né di ortografia, e mi piace il tuo stile.
Insomma, non ho proprio niente da rimproverarti, anzi, ti faccio i complimenti per questa meraviglia che hai scritto.
Tuttavia sono abbastanza perplessa.
Insomma, questo scritto parla di Lavanda Brown morta, ma nel libro lei non muore no?
Cioè, se non erro è stato il film ad averla - per così dire - 'uccisa'.
Perciò la domanda sorge spontanea: ti sei basata sul libro o sul film per questo scritto?
Vabbè, non ti preoccupare, questa one-shot mi è piaciuta assai :3
Kiss kiss

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Non so davvero cosa dire... E' una delle fanfiction più toccanti, belle, sincere che io abbia mai letto sui caduti della Seconda Guerra Magica... Mi è piaciuta sopratutto perchè parli di Colin, Lavanda e Terry che sono quasi dimenticati (passami il termine) in favore di altri, come Fred, Dora e Remus...
E' una fanfiction straordinaria e ti posso dire che quasi si sente il dolore e l'amore delle madri dei caduti...
Mi è piaciuto molto il modo in cui le donne si vengono incontro parlando dei loro figli in vita, delle loro speranze e dei loro sogni, per non dimenticarli mai...
Complimenti, davvero! :)
Sailor