Ciao ^^
Ammetto di non shippare la Yusei/Akiza ma – e non ricordo se te lo avessi già detto o meno, in caso dovessi ripetermi, perdonami! – nell'ultimo periodo sto leggendo diverse storie incentrate su coppie che non shippo o che non ho mai preso in considerazione per provare a sbloccarmi un po' e tentare di superare a piccoli passi i miei limiti.
Quindi eccomi qui, sono contenta di aver letto il primo capitolo di questa storia perché l'ho trovato molto interessante, in particolare per la descrizione dell'incidente raccontata da Carly, testimone chiave di quanto accaduto.
Questo perché ancora non so cosa accadrà nel secondo capitolo, ma ipotizzo che uno dei risvolti potrebbe essere la scoperta dell'identità di chi guidava la macchina, dato che questa persona non si è nemmeno fermata a prestare soccorso ad Akiza, mettendola ancora di più in pericolo.
Sono contenta che alla fine si sia svegliata dal coma, per un attimo ho seriamente temuto il peggio… ci sarei rimasta troppo male, davvero. E Yusei che le confessa i suoi sentimenti è di una dolcezza disarmante.
In generale, questo primo capitolo mi è piaciuto e sicuramente invoglia nel proseguimento della lettura.
Il punto dolente, purtroppo, è la parte più tecnica dello scritto, in particolare le parole attaccate alle virgole, alcune virgole mancanti e qualche accento mancante nei verbi coniugati al passato remoto.
Ti lascio di seguito i refusi che ho riscontrato durante la lettura con la correzione accanto.
“Yusei” lo chiamò Crow
“Dimmi Crow” rispose il ragazzo intento a sistemare la moto
“Ha chiamato Jack dall’ospedale” disse incupendosi l’arancione
“Jack è all’ospedale cos’è successo? Carly si è fatta male?” → “Yusei” lo chiamò Crow.
“Dimmi, Crow” rispose il ragazzo intento a sistemare la moto.
“Ha chiamato Jack dall’ospedale” disse incupendosi l’arancione.
“Jack è all’ospedale? Cos’è successo? Carly si è fatta male?”
“No,non Carly ma Aki.” E Yusei sentendo quella frase gli cadde la chiave inglese dalla mano “Cos’è successo?” disse in tono preoccupato.
“Un incidente con la moto è grave,ti accompagno” disse Crow non volendo che l’amico facesse delle pazzie,e intanto gli raccontava quello che gli aveva riferito Carly che era l’unica ad aver visto per intero l’incidente. → “No, non Carly, ma Aki.” Sentendo quella frase, a Yusei cadde la chiave inglese dalla mano. “Cos’è successo?” domandò con tono preoccupato.
“Un incidente con la moto. È grave, ti accompagno” disse Crow non volendo che l’amico facesse delle pazzie. Intanto gli raccontava quello che gli aveva riferito Carly, l’unica ad aver visto per intero l’incidente.
Aki era in sella alla sua moto,si stava dirigendo a casa di Yusei;quando ad un certo punto una macchina le aveva tagliato la strada,lei non riuscendo in nessun modo ad evitarla ci andò a sbattere contro. → Aki era in sella alla sua moto, si stava dirigendo a casa di Yusei. A un certo punto una macchina le aveva tagliato la strada e lei, non riuscendo in nessun modo a evitarla, ci andò a sbattere contro.
Arrivati in ospedale e Yusei vedendo i sue amici li chiamò:“Jack,Carly”
“Yusei,Crow” dissero i due ragazzi
“Come sta?” chiese Yusei
“Non lo sappiamo ancora”gli rispose con le lacrime agli occhi Carly e in quel momento usci un dottore che si rivolse a Jack: “La vostra amica è fuori pericolo,ma è in coma,se volete potete vederla,uno alla volta” ed entrarono come aveva detto loro il dottore lasciando per ultimo Yusei.
Quando il ragazzo entrò la vide distesa sul letto in quella camera d’ospedale,sembrava che stesse dormendo, se non era per quei tubicini che le permettevano di respirare. Yusei mentre aspettava aveva riflettuto molto su quello che provava per la ragazza,aveva capito i suoi sentimenti per Aki,lui l’amava e sapeva che la ragazza provava qualcosa per lui. → Arrivati in ospedale, Yusei vide i suoi amici e li chiamò: “Jack, Carly”.
“Yusei, Crow” dissero i due ragazzi.
“Come sta?” chiese Yusei.
“Non lo sappiamo ancora” gli rispose con le lacrime agli occhi Carly. In quel momento uscì un dottore che si rivolse a Jack: “La vostra amica è fuori pericolo, ma è in coma. Se volete potete vederla, ma solo uno alla volta”. I ragazzi entrarono come aveva detto loro il dottore, lasciando per ultimo Yusei.
Quando il ragazzo entrò, la vide distesa sul letto in quella camera d’ospedale. Sembrava che stesse dormendo, se non era per quei tubicini che le permettevano di respirare. Yusei, durante l'attesa, aveva riflettuto molto su quello che provava per la ragazza: aveva capito i suoi sentimenti per Aki, lui l’amava e sapeva che la ragazza provava qualcosa per lui.
“Aki” disse avvicinandosi alla ragazza e parlandogli nelle orecchie “ti amo” e la baciò e si accorse che la ragazza era sveglia “Aki,sei sveglia?”
“Si sono sveglia” disse togliendosi la mascherina dell’ossigeno e poi riavvicina dosi al ragazzo,e lo bacio; poi disse: “Yusei,ti amo anch’io” e Yusei con un sorriso stampato in faccia andò ad avvisare gli altri ed anche il dottore che lei si era svegliata. → “Aki” disse avvicinandosi alla ragazza, parlandole nelle orecchie. “Ti amo” e la baciò, accorgendosi che la ragazza era sveglia. “Aki, sei sveglia?”
“Sì, sono sveglia” disse togliendosi la mascherina dell’ossigeno, per poi riavvicinarsi al ragazzo. Subito dopo lo baciò. Poi disse: “Yusei, ti amo anch’io”. E Yusei, con un sorriso stampato in faccia, andò ad avvisare gli altri e anche il dottore che lei si era svegliata.
Ecco fatto ^^
Spero che queste correzioni potranno tornarti utili per una eventuale revisione futura.
Sono molto curiosa di leggere il secondo capitolo, spero di passare presto!
Ame |