Tragicitā į.į Me gusta XD
Breve e dritta al punto.
Ottima l'idea di un personaggio secondario, sei riuscita a rendere in poche righe i pensieri di Stephen; mi č piaciuto particolarmente anche il come descrivi i non-morti, direi quasi reali (spero di no), come se avesse paura anche solo a pensarli (ed in una situazione del genere, posso capirlo...)
L'unico piccolo dettaglio č che ho notato qualche errore di battitura, ma niente di grave ^.^"
Molto toccante la fine, non mi sarei mai aspettata che fosse papā >.<

_ Shadow _

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Prima di tutto scusa per il ritardo.
Mi sono accorta solo ora del tuo post in bacheca ç_ç
Resident Evil...Uno di quei giochi che ti fanno accapponare la pelle.
Ogni volta che "uccidevo" uno zombie, non era per divertirmi, ma per paura.
Sì, avevo (e ho ancora D:) tantissima paura di giocarci, ma lo faccio lo stesso perchè DEVO farlo.
I miei ragionamenti sono contorti, lo so.
Comunque, ritorniamo alla fanfic.
Hai descritto benissimo le sensazioni, la paura, di un uomo che si ritrova a combattere contro i morti viventi.
Il bisogno di testimoniarlo, di lasciare un segno della sua esistenza.
La speranza che un giorno quella lettera sia trovata e letta da gente che non ti consideri pazzo.
La speranza che tua figlia riesca a sopravvivere.
Bravo, vermente complimenti.
Un bacio e alla prossima ;)

_Eleutera_

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Molto, molto bella e realistica.
Hai saputo cogliere tutta la drammaticità del momento senza scadere nella banalità e mi piace il fatto che a parlare sia "uno dei tanti", una di quelle voci inascoltate di chi ha vissuto la tragedia in prima persona, senza la possibilità di reagire o difendersi.
Complimenti, spero di leggere altri lavori come questo ;)

-Light-

Dopo aver letto la tua storia in Tekken e il tuo profilo... quando ho visto, tra le tue storia, Resident Evil, mi sono tuffa dentro.
Wow... scrivi davvero bene. Hai un'attenzione straordinaria per i dettagli e gli stati d'animo dei personaggi.
A questo punto, mi viene in mente solo una cosa da dirti: Bravo! Un applauso.
A presto,
Bye bye.

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Carina, molto! Mi piace l' idea di mettersi nei panni di un personaggio minore, diverso dai soliti, e descrivere emozioni umane come il terrore e la disperazione. Secondo me č realistico e toccante, complimenti.

Glaucopis

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mi dispiace per il povero stephen, ma che decida di resistere fino allo stremo o di spararsi, è comunque già morto, con quel dannato morso...
bello, intenso e pienamente coerente ai classici resident evil da videogame a cui sono abituato, coi loro messaggi lasciati qua e là per aumentare la tensione.
dovresti scriverne per la casa di produzione, secondo me ti arruolerebbero!! XD

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