Lezioni per maniaci di classe di Lady Kokatorimon
Grammatica: 13/15
Come vedi, il punteggio è buono: hai una buona padronanza della sintassi e del lessico, e tutto ciò non può che rendere la tua storia una lettura piacevole.
Il primo dei due punti che ti ho sottratto è dovuto alle ripetizioni sparse qua e là (tale-tale, riga 23 / divertito-divertito, riga 42 / cazzate-cazzo, riga 140), ad un errore di sintassi (riga 29,30) che ho modificato nel file betato, se vuoi dare un’occhiata e ad un paio di sviste dovute alla battitura (per esempio, hai omesso un ‘ho’ alla riga 117).
L’altro, invece, è imputabile all’errore di aver scritto e ripetuto ‘guance’ con la i.
Nel testo corretto trovi le ripetizioni e le sviste evidenziate in giallo e le correzioni in verde.
Forma e stile: 13/15
Di nuovo, un buon punteggio: mi piace molto il tuo stile, tanto descrittivo quanto inframmezzato da dialoghi che, pur spezzando la narrazione, la integrano con dettagli utili alla caratterizzazione dei personaggi.
Ho apprezzato l’idea di suddividere la storia in più piani temporali ma, al fine di non creare confusione nel lettore, ti consiglio di evidenziare i flashback (o le prolessi) con il corsivo, anziché con una diversa impaginazione.
Belli anche gli incisi dell’autore-narratore che commenta talvolta le azioni dei personaggi: mi riferisco, in particolare, alla riga 17: E talvolta, la curiosità di Gon, poteva uccidere.
Unico appunto: mi ha lasciata un po’ perplessa il passaggio in cui definisci Gon un’ “arborea presenza”.
Trama e caratterizzazione: 12/15
E’ una storia inusuale, per il fandom in questione: non ci troviamo in uno dei contesti indicati dal manga/anime, i personaggi non vengono presentati immediatamente con le loro peculiarità originali (per esempio, non mi sarei mai aspettata un Killua barbone). Tuttavia, la situazione creata è credibile e acquisisce sostanza man mano che i fatti si evolvono.
Hisoka è Hisoka, fin dalle prime battute: pazzo, ironico, assolutamente indifferente alle sorti di chi gli sta accanto, unicamente interessato al proprio divertimento.
Killua invece, anche se all’inizio mi ha lasciato un po’ perplessa – non credo che una persona razionale come lui possa andare a mettersi in una situazione di pericolo senza aver prima valutato i pro e i contro-, ha ritrovato grazie all’inserimento di Gon la caratterizzazione originale, ritornando quindi ad essere perfettamente IC.
Dulcis in fundo, Gon. Lui è praticamente perfetto, con la sua ingenuità e caparbietà: nonostante ci si trovi davanti non più il ragazzino del manga, si capisce che il carattere in questione è rimasto pressoché immutato.
Per questo motivo, i miei complimenti: leggendo i tuoi dialoghi mi è sembrato di rivedere una scena tipicamente Gon/Killua dell’anime. Brava.
I punti sottratti, in questo caso, sono dovuti all’inizio in medias res che, pur presentando il personaggio di Killua e il suo background, non dicono nulla del perché Hisoka si trovi lì, o per quale motivo il ragazzo decide di avvicinarlo.
Un’altra cosa: nella prima parte non si capisce come Gon sia venuto a conoscenza delle famigerate lezioni di Hisoka, domanda che scatena il pretesto per l’intera storia.
E’ stato Killua a citarle in quel momento? Oppure Gon è stato messo al corrente in precedenza del motivo per cui Killua si è messo sulla sua strada?
Parere personale: 2/3
Una bella storia, con un’IC quasi perfetto e una giusta dose di battute: nonostante tu la definisca una ‘specie di commediola sentimentale neanche troppo ben fatta’, l’ho trovata piacevole, originale e molto ben strutturata.
Il punticino che ti vedi sottratto è dovuto alla scelta del font e del colore, troppo forte, che ho dovuto cambiare per poter leggere e apprezzare il tutto.
So che è un’inezia, ma ti consiglio di formattare in maniera più tradizionale le tue storie, qualora dovessero partecipare a contest.
Detto ciò, i miei complimenti: è davvero una storia scritta bene. |
