Dividerò la recensione in due parti, come dovrebbe essere, una per la parte scritta in terza persona, una per quella scritta in prima.

Parte prima) Partirò dicendo che ci sono due o tre cosine nella punteggiatura che sistemerei, ma a parte quello trovo che questa prima parte sia molto incisiva e molto ben scritta. Tanto per cominciare le descrizioni sono estremamente accurate e piacevoli, non appesantiscono la scrittura e rivelano una conoscenza approfondita sia dei luoghi dell'arte che delle opere, inoltre le frasi brevi e gli intermezzi con i pensieri di Aro non fanno che rendere più scorrevole la lettura del testo, tanto che non capita mai che il lettore si interrompa o si blocchi. L'inserimento di frasi in latino è a mio parere un tocco di classe, che evidenzia non solo una cultura non indifferente, ma anche una cura per il dettaglio e un'attenzione per i particolari che non sono da tutti.
Aro accellera il passo e contemporanemente anche il flusso dei suoi pensieri subisce un'impennata, con l'aumentare della velocità fisica aumenta anche il vorticare dei suoi passaggi mentali e questo non fa che trasmettere al letto il senso del movimento, ci si sente catapultati, proprio come Aro, attraverso le varie stanze, i corridoi dei musei Vaticani, fino a venire quasi lanciati all'interno della cappella sistina (l'unica cosa è che non si capisce bene perché sia vuota, ma lo considero un escamotage letterario ai fini della storia, ci saranno pure dei giorni in cui è chiuso) ed è qui, al suo interno, che l'imponenza della capella ci colpisce, non nello stesso modo in cui colpisce Aro, per lui è più una dejavù, un ritornare in un luogo già visto più volte e già conosciuto che dona un senso di pace e allo stesso tempo ti fa sentire come fuori posto, perché lui che è una creatura notte non è di sicuro il più adatto a quel luogo sacro. Il modo in cui viene posto il dialogo a tu per tu con l'icona di un morto non fa che confermare quanto lui stesso creda poco alla santità di quel luogo, sembra quasi che voglia a tutti costi raccontare sé stesso, espiare i suoi peccati parlandone per la prima volta ad alta voce e l'effice di un individuo discusso come Gesù fa a caso suo, perché se davvero fosse esistesse un Dio come quello cristiano sarebbe un Dio crudele, in grado di compiere terribili nefandezze per perseguire il suo personale ideale di purezza, giustizia, ma anche un dio in grado di personare; qualcuno, insomma, in grado di capire le motivazioni delle azioni di Aro.

Parte seconda) Io penso che sia molto difficile gestire la prima persona, più della terza, perché è facile cadere in errori sciocchi, come la stesura di un testo molto banale o scialbo o di perdersi nei meandri delle riflessioni lasciando da parte i fatti; tu riesci a gestire questa tipologia di scrittura molto bene, cosa che ammiro moltissimo.
Quello che ci viene presentato qui è uno spaccato di vita romana, del secondo secolo dopo cristo, solo che il punto di vista non è certo quello del patrizio, ma dello schiavo. Lo schiavo che è nulla, meno di zero, meno di un oggetto; non ha diritti, solo doveri; non ha libertà, solo obblighi; non è nulla di più di un soprammobile. Aro parla di sé con quel tono malinconico che si usa quando si parla del proprio passato, col senno di poi si sente in dovere di giudicare il sé stesso del passato, sapendo che se si fosse comportato diversamente forse le cose sarebbero state migliori. Nelle sue parole, soprattutto in quelle che si riferiscono a sua sorella, si notano sfumature di affetto, sono parole cariche di sentimento le sue, sentimenti che riaffiorano con prepotenza insieme con i ricordi e che probabilmente Aro stesso non ricordava di poter ancora provare, non dopo essere diventato un vampiro.

Trovo che sia veramente un bel lavoro, certo questo è solo il primo capitolo, ma tanto per cominciare per originalità questa storia non è seconda a nessuno; poi trovo che tu abbia uno stile molto fluido e pulito, capace di coinvolgere e far scivolare il lettore fino alla fine senza intoppi e senza l'inutile pesantezza di parole di troppo o di termini fuori luogo. Un'altra cosa che apprezzo tantissimo, come ho già detto, è questo alternarsi di pov descrittivi, passaggi dalla terza alla prima persona nella scrittura, che penso non siano affatto facili da gestire. Inoltre trovo veramente accattivante la caratterizzazione del personaggio, che sembra dire: io sono così, ma se sono così è per questo, questo e quest'altro motivo, se mi state a sentire ve lo spiego. Trovo molto significativo che una creatra particolare come un vampiro un particolare uno dei Volturi senta l'esigenza di raccontarsi, mi pare interessante cercare di capire perché la senta e perché sia così legato a quel luogo.
Ci vorrà un po', ma arriverò fino al diciottesimo (L)

Ehm, dunque. E' la mia prima (e probabilmente ultima a meno che tu non continui la storia) recensione in questo fandom. Tutto si spiega così: casualmente girovagavo su ff.net e ho avvertito il desiderio di una storia sui vampiri. Ho pensato che Twilight potesse fornire spunti slash e...oplà. Una lunghissima storicissima Aro/Carlisle, pure bellissima. Così ho deciso di addentrarmi nel fandom italiano, che sapevo dominato da Edoarda/Isabello come quello di HP è dominato dal Dramione. Devo dire la verità: t'ho trovata subito, è una delle pochissime ff sui Volturi! Ecco, ero ancora un po' dubbiosa per il semplice fatto che io della Meyer non ricordo 'na mazza. Ho letto i libri un mucchio d'anni fa quando ancora non li conosceva nessuno, e già all'epoca ero così in fissa con Anne Rice che non mi emozionarono per nulla. Insomma, un sacco di personaggi decenti praticamente lasciati nell'ombra per dare spazio ai complessi mentali e alle paturnie sentimentali di quelle due lagne dei protagonisti. E poi boh, ero convintissima che i vampiri fossero dei dandies gay col gusto per il sangue umano...ma questo è un altro discorso ;)
Venendo a te! Come avrai capito è la primissima cosa che leggo qui, e...ahhhh! Hai fatto un lavoro meraviglioso! Ecco, mi disturba non ricordare praticamente niente perché non posso nemmeno fare i miei soliti commenti sull'IC - mi piace conoscere bene un argomento per poterlo sviscerare - quindi mi sono limitata a leggerla come leggerei un'originale. Sì, ti giuro. C'è così poco dello stile della Meyer da farmi dubitare che il fandom sia Twilight, forse è per questo che mi è piaciuta tanto. Il contesto storico è reso più che bene, hai curato i particolari, hai una grande fantasia e ti stai sforzando di "politicizzare" la ff per renderla credibile...davvero, si vede che ci metti l'anima e che è una passione per te. I personaggi sono tutti meravigliosi! Marcus è il più insinuante e affascinante (anche se Aro ben presto lo supererà...ecco, loro dalla saga me li ricordo, per esempio!) ma sorprendentemente Caius è diventato il mio preferito...così ostinato e scorbutico, mi viene voglia di abbracciarlo <3 In effetti, non te lo chiedo nemmeno, io SO che hai letto Anne Rice, si vede lontano un miglio, c'è proprio la sua influenza...il tuo stile è meno ampolloso del suo, e nonostante io la ami, riconosco che a volte oggettivamente sia anti-moderna - e la odio anche per certe sue trashate e trovate commerciali di pessimo gusto, ma va beh! In particolare, i libri che mi hai ricordato di più sono quelli su Armand e Marius - manco a dirlo, Armand il Vampiro è uno dei miei preferiti! Comunque una cosa...io non ho letto altro di tuo al di fuori del fandom, spero solo che tu abbia un metodo di narrazione "più personale" in altri campi...sei così brava che sarebbe un peccato limitarti a riprendere le orme altrui! Capisco certamente che il setting vampiresco contribuisca ad influenzarti in direzione Rice e a me non dà per nulla fastidio, però semmai decidessi di scrivere un'originale penso che ti potresti staccare totalmente e riscoprire uno stile tutto tuo in cui sicuramente daresti il meglio. Con questo naturalmente non intendo dirti che le ff siano una cosa di serie B rispetto alle originali (figuriamoci!quelle fatte bene competono e spesso superano anche un'originale), però...ti ci vedo benissimo a scrivere storie originali *parla senza sapere se le hai già scritte coff coff*
Ok, ti lascio o mi scade la pagina!
Dimenticavo: spero ci sarà un po' di slash prima o poi ;) una specie di velo c'è già, ma adorerei vederlo evolversi.
Ero

Mi ritrovo a recensire a letto, con la mononucleosi e il divieto di fare qualsiasi altra cosa che non sia riposarmi. Chiedo per prima cosa scusa per il ritardo, non ho assolutamente abbandonato questa storia. In secondo luogo spiego che ciò che mi ha colpito maggiormente in questo capitolo è stato vedere come Aro sia cresciuto o meglio, come sia maturato quasi fino ad avvicinarsi al Maestro che conosciamo. Non ha ancora quell'ironia quasi innocente con cui lo ha presentato la Meyer (non so se vorrai renderlo così, non a tutti piace), ma per il resto ci siamo: il calcolatore, lo stratega - se così possiamo definirlo – ormai c’è. In particolar modo mi hanno colpito i suoi appunti sugli altri vampiri, è una mossa esattamente da lui, che ho sempre immaginato come uno che vuole avere tutti sotto controllo. Se dovessi definire Aro, direi di lui che è come un giocatore di scacchi. Anzi, che è tutti e due i giocatori in una partita, che controlla tutte le pedine.
Altro indizio della sua indole è la scena con Eva. All'inizio l'ho trovata molto come "il fine giustifica i mezzi", nel senso, "andiamo a convincere Eva", poi ci ho visto anche qualcos'altro: il sentirsi dominatore, padrone, equivale desiderio di riscattarsi dal suo passato. Almeno io ho tradotto il suo comportamento in questo senso. Capitolo molto intenso, comunque. Caius rimane il mio testardo preferito <3
Chi può essere l'uomo sboccato alla fine? Una ragazza ha suggerito Felix, staremo a vedere.

Ciao finalmente sei tornata!!! Ti ho aspettata e ti aspetterei anche se dovessero passare anni se il risultato dell'attesa fosse un altro capitolo come questo. Bellissimo!!!!! Ora mi chiedo chi possa essere quel neonato. Qualcosa mi dice possa essere quel bestione di Felix. Non vedo l'ora di scoprire se ho ragione. Posta il prima possibile. <3

Ps. Complimenti per il voto della maturità!!! Bravissima!!!

Beella zia!Inanzitutto congratulazioni per la marurità(98/100 è ottimo).Spero che tu ti sia divertita a Londra(a proposito,come è?).Ma quanto sono filosofici 'sta congrega di di futuri(ora attuali)dominatori del mondo(dei vampiri e non)?Tra Aro che ha la sindrome del tedesco,Caius che si fa il bagnetto a mare...è una fic d'oro!Ma quanto è porcellino Aro?Pure Eva si fa?In uno studio?In quel modo?La scena è stata descritta bene,senza eccedere nel volgare o nella banalità. Ora levò le tende e smetto di delirare. con affetto,Enya Elisabetta

Aaah Aro ha assistito a quello che avverrà in futuro, alias vampiro in intralcio = eliminazione. Ecco da chi l'ha imparato xD
Me gusta parecchio il potere di Eva ù.ù pensavo che il top fosse Jane... ma Eva ( + risata cristallina ) le fanno un baffo ._.
Uhm allora per il prossimo personaggio: facendo un ragionamento sul periodo eliminerei i gemelli, Felix e Demetri...ma anche Carlisle. Rimangono Eleazar (che sinceramente non so quando si sia unito ai Volturi) e le mogli...
anche se penso che tu ti riferisca a Eleazar  (anche se ammetto che l'idea dei Rumeni mi ha sfiorata, insomma sono pochi i personaggi che possono vantare una così veneranda età vampira u.u )
Comunque rimango su Eleazar
Ok mi raccomado ti aspetto =D
alla prossima
byee
Addy
 

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Io dovrei studiare, non leggere tutta la tua bellissima storia. La mia attenzione dovrebbe essere rivolta a tutto lo scibile umano sulle pietre, non alla tua incredibile versione della vita di Aro. Mi sono letta diciassette capitoli tutti di fila, con ansia e curiosità crescenti, e quando sono arrivata all'ultimo ci sono pure rimasta male nel vedere che non c'erano altri aggiornamenti. Insomma, la storia di Aro mi ha proprio presa: mi sono piaciute molto le dinamiche degli avvenimenti e il modo preciso con cui sono state descritte. Ogni tanto c'era qualche svista (come url di wikipedia tra le parole XD), ma è comprensibile data la corposità dei capitoli. Ha tratteggiato davvero bene i personaggi, non solo i cari Volturi ma anche i tuoi originali: mi piace molto come stai descrivendo Aro e adoro Caius (c'è affinità elettiva tra me e lui XD). Come al solito non posso fare a meno di elogiare la tua perizia: hai ricostruito l'ambiente storico con molta attenzione e questa è una delle cose che più preferisco delle tue storie (oltre all'originalità). Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli e di scoprire come ti sei immaginata la nascita dei Volturi (leggasi anche l'assassinio di Didyme e l'entrata in scena delle altre mogli).
Alla prossima,
Cla <3

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Wow Ulissae finalmente sono riuscita a leggere questo fantastico capitolo. Il potere di Eva mi ricorda un pò quello di Jane anche se questo è più distruttivo. Bravaa. Su chi potrebbero incontrare io dico Eleazar. Secondo me lui è servito molto ai Volturi per espandere il loro potere. Vediamo se mi sbaglio. Brava come sempre. A presto. Aggiorna presto!!!!!

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La mia recensione arriva dopo un mare di tempo, lo so, ma il poco tempo libero che ho a disposizione lo uso per rilassarmi (prigrizia mia portami via).
Comunque, che volevo dire? Ah, giusto, Caius. Mi fa morire, il modo in cui lo fai agire, parlare e comportarsi è ironico e divertente. Forse io lo immagino ancora un pelino più "cattivo" anzi, scontroso, ma adoro tutto ciò che riguarda il "tuo" personaggio.
Abramo mi affascina molto, sono contenta che sia tornato. Il suo potere, quello della micro-possessione, è assolutamente originale. Bell'idea xD
Non vedo l'ora che anche Didyme venga trasformata, spero succeda presto. Un bacio, alla prossima :)

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Ciao eccomi qui^^
Complimenti vivissimi!! Hai scritto veramente bene questo capitolo ^^
Mi piace un casino come descrivi Caius. Sinceramente... quando è lui il personaggio di rilievo in alcune parti mi viene un pò da ridacchiare: insomma prima era la vampira ad avere una attrazione per lui e quest'ultimo non la degnava di uno sguardo ...ora sembra esattamente il contrario...e Aro fa bene a sorridere xD in più la sua particolare insofferenza verso l'acqua è incredibile O.o
Per quanto riguarda Aro e Didyme  sono proprio curiosa di leggere di come e quando deciderà di donarle l'immortalità !!
Che dire, aggiorna presto!!
Alla prossima, ciaooo
Addy
 

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Ciao concordo con te sul fatto che è molto difficile scrivere a questo punto della storia ma ti assicuro che te la stai cavando alla grande, hai scritto un bel capitolo e sono certa che continuerai così! Sei veramente brava, complimenti!!!!

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Questo è uno dei miei capitoli preferiti !
Adoro quando usi parole di una lingua diversa, se non sbaglio lo avevi già fatto con la storia di Marcus. Si vede che c'è un lavoro di approfondimento dietro e
in questo caso leggere la storia ti consente anche di imparare cose nuove. Credo che il nome della serie, "L'enciclopedica visione dei Volturi" sia ancora più adatto.
Caius è sempre il personaggio più spassoso, inutile dire che il potere di Tonje ha avuto su di lui un effetto divertente. Non mi meraviglio, inoltre, che la vampira
se ne sia innamorata, è un gran figo. Ah, sì, Tonje e il fratello sono personaggi molto interessanti, il collegamento che hai fatto tra loro due e Aro e Didyme è
geniale! Non avevo mai pensato al modo in cui Aro avesse deciso di trasformare la sorella. Ora la tua versione è diventata quella ufficiale ù_ù
Il Maestro è esattamente un attento osservatore, come hai detto tu. E' stato diabolico, ha già progettato tutto. Chissà come la prenderà vedendo che il potere
della sorella non è poi così forte.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo :)

Ps. L'aurora boreale deve essere uno spettacolo meraviglioso, vorrei vederlo una volta nella vita!

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Ciao
bella l'idea di usare la lingua Norvegese !! Rende più mistici i fatti =)
Ringrazio il maestro (e la neve) per averci dato l'opportunità di assaporare un altro fantastico capitolo.
Aro sta già pensando di avviare la sua "raccolta" di doni iniziando da sua sorella, tipico xD
Caius in questo capitolo ha fatto colpo xD

"Me ne accorsi quando usò questo potere su Caius che, di punto in bianco, esclamò nella loro lingua: «amo Tonje!»
Tutti si voltarono verso di lui, io compreso, fissandolo sconvolto. Pensai che il troppo sangue animale gli avesse dato alla testa. "

sinceramente .....in questo pezzo sono scoppiata a ridere .Ho immaginato la scena !!! =D
Aspetto il prossimo capitolo !!!
ciaooo
Addy

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Ringrazio Aro per aver fatto nevicare in modo che tu potessi donarci questo bel capitolo!!! Brava!!! Mi piaci perchè sei attenta anche ai particolari. Sei addirittura andata a cercare i termini in norvegese! Brava!!!!! Non vedo l'ora di legegre un altro capitolo!!!!! A presto!!!

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Mi hai lasciata nuovamente senza parole! Non sò che cosa dirti se non bravaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!! Ora capisco perchè non voglione bere il sangue animale e vogliono piegare tutti alla dieta tradizionale, hanno provato e non gli è piaciuto! ahahah fantastico!!!
Aspetterò con pazienza il prossimo capitolo, non preoccuparti seritardi, finisci l' OS che poi vengo a leggerla!!!! Sai uno dei miei propositi del nuovo anno, oltre a continuare a scrivere è quello di leggere ogni tua fan fiction od OS, sei troppo brava!!!!! Complimenti continua così!!!!

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