Recensioni per
stanco e solo
di giocacolvento

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/06/13, ore 11:55

È molto romantico e nostalgico questo passaggio, specialmente se si conosce la sorte di Patroclo. Mi chiedi se mi è piaciuto? L'ho adorato!
Si comprendono molto bene i sentimenti di entrambi i personaggi: Achille è stanco di quella guerra, e vuole solo andare via. Mentre Patroclo sente ancora sua quella battaglia e vuole fare la sua parte, nonostante il pericolo.
davvero bellissima! complimenti ancora!

Recensore Master
02/11/11, ore 13:54

premettendo che io odio achille, premettendo che io odio agamennone anche se non centra niente, l'unica volta che mi è dispiaciuto per achille è stato quando è morto patroclo: a scuola ci hanno fatto fare milioni di temi sull'argomento e se avessi scritto questa roba adesso avrei 10 in storia e in epica, che non era esattamente una delle mie materie preferite in prima media, però non mi faceva neanche schifo, ecco.
beh, complimenti, allora, ti auguro di continuare a scrivere così bene!
Luna Ginny Jackson

Recensore Master
15/10/11, ore 12:11

*------* Wow,ma scrivi benissimo e non vedo l'ora che pubblichi la storia per intera **
Povero Achille;questa one-shot è fantastica.**

Recensore Junior
04/09/11, ore 15:40

Carissima Acquasalata,
non sai come sono contenta di essere io, stavolta, a recensire qualcosa di tuo :)
Che dire della tua one-shot? Bella bella, mi piace! So che è solo un estratto, ma promette bene. Innanzitutto, pur non avendo letto la versione con i tempi al presente, ammetto che preferisco il tempo passato, dà alla composizione un tono molto più epico e solenne, dal momento che si tratta di niente di meno che della guerra di Troia. Anche perchè gestire il presente è spesso piuttosto difficile - almeno per me - perchè fa apparire la storia un po' come una lista di azioni, quindi il cambiamento mi fa molto piacere.
Quello che mi ha particolarmente colpito è stato lo stile. Non so se sia voluto o se sia una tua caratteristica inconscia, ma l'ho trovato molto in linea con i testi greci originali, soprattutto per le frequenti coordinate di "e" e per le caratterizzazioni dei personaggi e delle cose: "le navi nere" degli Achei, ad esempio, sembra davvero scritta da Omero. Il tutto da alla storia un tono di importanza, di magnificenza che, in questo contesto, non stona affatto. Quindi davvero complimenti per questa sottigliezza, che mi fa intravedere la tua cultura, oltre che la sensibilità di scrittrice.
Ci sono anche altri passaggi davvero belli, che sono vere e proprie finezze; la frase : "Fuochi erano stati accesi tra le tende allungando le ombre danzanti dei soldati che si ubriacavano di vino e di calore" è splendida! E ho amato questa parte: "verde e azzurro si fusero in una reciproca comprensione che andava oltre i comuni legami di amicizia, o di amore".
I dialoghi, per contrasto con la narrazione, sono vivi e spontanei, come si può presupporre in un vero scambio di battute e risultano molto piacevoli.
Per quanto può essere modesto il mio parere, secondo me sei davvero brava e non posso fare altro se non incoraggiarti a proseguire, perchè le premesse ci sono tutte. Anche se conosco bene la vicenda epica, sono comunque curiosa di sapere come tratteresti gli altri fatti venuti prima o dopo, perchè non so se questo sia l'inizio della tua storia a capitoli oppure la parte centrale o finale.
Davvero complimenti, sinceramente!!!
Un bacione,
Marguerite