Salve Avalon,
ho letto la fanfic ieri ma ho meditato un giorno per risolvermi a postarti un commento.
Adoro letteralmente leggerti perché so di scoprire sempre qualcosa di nuovo ed eccentrico nelle tue storie, e la mia cultura si riempie ed arricchisce anche grazie a persone come te, che eseguono sul testo un lavoro di ricerca e lo curano con pazienza fino ad ottenere un risultato dalla perfezione invidiabile.
Le osservazioni che troverai in questa recensione infatti non riguarderanno la forma, che é musicale ed elegante, né la grammatica che appunto è impeccabile.
Io ti ho seguita con molta difficoltà nella narrazione; so bene che quando un testo é curato e molto introspettivo leggerlo e capirlo interamente non é banale, ma alla fine qualcosa nel lettore deve "penetrare", altrimenti la storia non lascia il segno e non affascina quanto meriterebbe.
Quel che voglio dire é che spesso si leggono frasi molto ben costruite ma quasi incomprensibili, dove l'accostamento delle parole é sublime ma il senso fastidiosamente enigmatico. Potrei farti numerosi esempi, perché il testo ne contiene tanti, ma non mi vorrei soffermare su ogni singolo dettaglio quanto piuttosto esprimerti un concetto che, per quanto possa essere complicato da spiegarti, io temo sia una caratteristica del tuo stile di scrittura.
In sostanza: il lettore legge e arriva fino alla fine del racconto con un sentimento elevato di aspettativa che non viene assolutamente soddisfatto, in quanto non accade nulla di significativo o eclatante e la fanfic sembra concludersi con un nulla di fatto.
Un 'altra ragione che ha reso il testo piuttosto ermetico é che io non comprendo come possa esistere, inserita nel contesto di Inu Yasha, una simile introspezione dei personaggi. Il frutto di questi pensieri appartiene veramente soltanto a te, per queste ragioni Naraku mi pare molto OOC.
Io non ho tutti i fumetti, sfortunatamente dove abito io gli ultimi numeri sono introvabili ma non mi risulta che, da tutta la trama del manga, compaia un sentimento di antagonismo fra Naraku e Sesshomaru talmente esacerbato da alimentare, nel primo, tali sentimenti di desiderio e gelosia; questa ovviamente è un’interpretazione personale dei rapporti fra i due personaggi, che evidentemente si presta a varie speculazioni differenti.
Inoltre il significato della ricerca del mondo racchiuso nella Luna mi sfugge ancora, e non capisco se sia allegorico o sostanziale e quindi si riferisca, nel secondo caso, ad un avvenimento preciso che io non posso comprendere perché è contenuto in quei pochissimi fumetti che non ho ancora letto.
Sarebbero state grandemente d’aiuto delle note introduttive dove ci fossero dei rimandi alle parti del manga su cui si basa il racconto, anche per persone che, come me, si trovano impossibilitate a reperire tali informazioni.
Citi inoltre dei sostantivi giapponesi senza tradurli in italiano: tsukimi; susuki; ningen. Del primo in effetti esiste un richiamo nel testo, ma si perde nel mare magnum delle frasi che si scambiano i due protagonisti alla fine del racconto tanto da passare quasi inosservato.
Delle note sintetiche ed esplicative avrebbero da subito chiarificato il dubbio e reso la lettura più piacevole; soprattutto più consapevole.
Un’ultima osservazione su Sesshomaru: la Takaashi ne descrive inequivocabilmente lo spregio nei confronti di Naraku, che nel manga è l’incarnazione del male per antonomasia. Ora, c’è da dire che che io non condivido questa visione semplicistica della realtà che fa l’autrice, ma devo ammettere che è un concetto davvero esplicito questo, su cui penso non ci siano dubbi di sorta; per tale ragione credo sia palese che anche Sesshomaru, per come l’hai presentato in questa one shot, sia generosamente OOC.
Ora non è che questo sia male ma lo ribadisco perché, nelle note iniziali, hai scritto che non volevi snaturare i personaggi; secondo me hai incrementato il loro fascino, ma questo comporta la realizzazione di ciò che paventavi nella presentazione della storia, purtroppo.
Bene, io credo di aver finito; spero che le mie critiche siano state chiare e soprattutto costruttive.
Leggerò altro di questa serie, quando pubblicherai.
Buon lavoro quindi!
Hermosa
P.S.Ooops, ho dimenticato di dirti una cosa importante. Sai, quando ho commentato ero indecisa se postarti la recensione critica oppure…
Questo:
“Aaaahhh, Avalon, sei bravissima io impazzisco talmente tanto per quello che scrivi che mi viene da piangere… ”
Poi mi son chiesta: troppa acqua salata rovina il merletto? Così ho cambiato idea! ^^
Hermosa, alias H.Dentelle Noire. XDXDXD (Recensione modificata il 07/09/2011 - 08:45 pm) |