Ciao cara Lights!!
Eccomi, sono arrivata, dopo troppo tempo, scusami!!
Un altro capitolo stupendo, hai messo a confronto due modi di amare, da “padri”, beh dire “padre” a Voldemort non è proprio il suo caso, possiamo dire più che altro “maestro”, come non possiamo dire “amare”, perché Voldemort non sa nulla su tutto ciò.
Ma di Silente, sì, non si può dire altrimenti, è PADRE, di tutti lì ad Hogwarts, non c’è nessuno che ami così profondamente i suoi “figli” come Silente e lui è lì per loro, per chi soprattutto ne ha bisogno, come Harry….
Ma anche Hermione ha bisogno di Silente, ha bisogno di una “guida” ai sentimenti che prova per Harry; lei in questo momento, infatti, è confusa e smarrita per ciò che ha condiviso con Harry, ma soprattutto per quello che sente per il bel Serpeverde, ha bisogno di un sostegno “invisibile” che capisce di avere dal caro vecchio Preside ed è proprio lui che le mostra la via “ Un passo alla volta, così si percorrono le strade del mondo”, ma la aiuta anche a continuare a seguire questa “via”, la via dell’amore non fa mai male, può solo salvare e lei deve salvare Harry, per il Mondo Magico, per lui stesso, ma soprattutto per loro due, il loro futuro.
E sebbene, quando incontra all’inizio, il saggio Mago sembra quasi contrariata di quella domanda fatta a bruciapelo, ma ora sa quanto Silente sia la famiglia di Harry, il padre che lo sta seguendo, che lo ha sempre amato e Silente chiede proprio a lei di continuare la sua “missione”, quella di proteggere Harry, quella di insegnargli l’amore sotto tutte le sue forme…..ed ecco la risposta ad ogni dubbio, ad ogni domanda e incertezza di Hermione sul suo futuro con Harry. Ed ecco lo schiudersi di quell’amore che, fino ad ora è rimasto attanagliato dentro al cuore di Hermione, forse per paura, ma che non ha più motivo di tenere prigioniero, liberato dalle parole di Silente, “Signorina Granger, lei gli farà capire quale cammino dovrà intraprendere, abbandonare la solitudine in cui si trova e mostrargli le gioie della vita”, “La sua unica preoccupazione d’ora in avanti sarà semplicemente quella di proteggere il signor Potter: si prenda cura di lui.”
“Proteggere Harry, fargli conoscere l’amore”, le parole di Silente……ma non sono le parole di Voldemort..
Il Signore Oscuro non si preoccupa e non si “cura” di Harry, per lui è solo il tramite, il mezzo per arrivare al potere, lo trasforma solo in un’arma contro l’amore e lo insidia con l’invidia, con l’odio, i suoi unici mezzi viscidi, gli unici a disposizione di Colui-che-non-ha-mai-amato…… e come può mai insegnare l’amore chi conosce solo l’odio?!?
Ed il bello è che vuole convincere anche Harry di questo, che anche lui non sappia amare, ma Harry lo sa benissimo, lo sa perché solo per “riconoscere” in Silente, la sua famiglia e Hogwarts, la sua casa, chi non saprebbe amare se ha questo forte legame con tutto ciò?!?
Voldemort è solo un “maestro” insano, che Harry ha avuto la sfortuna di conoscere e seguire, forse anche per questa sua solitudine che lo ha reso “speciale” davanti a tutti, ma che lo ha reso anche fragile e indifeso davanti a un mago come il Signore Oscuro, riuscendo, al principio a farne un suo adepto; è solo con Silente che Harry riesce a vivere la sua personalità, ancora da rivelare appieno, ma solo da svelare e questo Silente lo lascia a Hermione, ma non fa nulla per forzare tutto ciò, ma diversamente da Voldemort, è vicino a loro, li segue e la sua vita diventa solo sua, la sua forza che sta nei suoi sentimenti puri, li scopre solo con Hermione. Insomma, Harry si ritrova davanti a due persone come Silente e l’Oscuro Signore, il Bene e il Male, due parti delle quali Harry deve scegliere da quale stare e in questo può solo aiutarlo la bella Corvonero, perché Silente ha visto la parte “gemella” di Harry in lei, la parte più solare, vivace, più estroversa, colei che lo può amare per ciò che è, per come è, semplicemente, senza costrizioni e manipolazioni del pensiero, ma solo la guida all’amore.
E come luce, si fanno vivide le parole di Hermione nella mente di Harry, “Ti voglio tanto bene, ti raggiungerò con tutta la mia voce, tu ascoltami”, la via per uscire dal tunnel di tenebre in cui lo tiene “segregato” Voldemort, ora sempre di più lontano da ciò che Harry vuole veramente, ciò che si fa spazio nella sua mente e nel suo cuore sono solo le parole di Hermione.
Ciò che mi è piaciuto moltissimo è il “nuovo” inizio fra di loro, se il loro primo incontro è stato “dettato” dall’istinto, dalla passione che li ha solo travolti nel lato fisico, soprattutto, un contatto fisico che è stato desiderato ardentemente da entrambi, ma che rivelato la paura di volersi veramente, la consapevolezza che il loro non è stato solo un incontro casuale, ma bensì molto, molto di più.
Mi piace la scoperta di quella consapevolezza che tra loro non è il sesso ciò che li lega, che li rende uguali, ma bensì è quello che ora come ora li allontana, che fa “aprire loro gli occhi”, infatti Hermione è quasi impaurita da “come” sono stati insieme, cioè non vuole ASSOLUTAMENTE che ciò si ripeti, ovvero, non vuole che si ripeti SOLO per un istinto, per un bisogno, ma desidera che sia per AMORE.
Ed è quello che succede, alla fine, diciamo che si “trovano e scoprono”, veramente per la prima volta, per il puro desiderio di amarsi, di stare insieme veramente; Harry scopre, di se stesso, quel lato di generosità nei confronti di qualcuno, quel senso di protezione che non ha mai dato e provato per nessuno, quando proteggeva i Serpeverde era solo per puro spirito di Casa, ma la protezione che ha per Hermione va oltre tutto, va oltre se stesso e le sue priorità, qualsiasi siano e qui vediamo il primo regalo, una catenina con una farfalla. Lui conosce benissimo Hermione, libera, forte e indipendente, ma anche preziosa e delicata come quella farfalla che le regala, senza esitazione alcuna, ma ancora quel lato del suo carattere che lo fa chiudere a riccio quando Hermione lo trova, ed è quel suo lato che lo distanzia da Hermione, infatti lei ha paura di avvicinarsi a lui per il terrore di sbagliare tutto, di allontanarlo ulteriormente da lei…
Ma è lei che “decreta” la linea di confine ed è lei che la fa crollare, Hermione sa aspettare e ciò che Harry le regala è meraviglioso, una catenina, ma ancor di più lo svanire della sua riservatezza nei suoi confronti, è lei che compie questo prodigio, il solo allacciarsi al braccio di lui, il solo posare un bacio sulla sua guancia e il dirgli apertamente, senza paura “Ti voglio tanto bene”, beh, è la chiave che ha permesso a Hermione di aprire il cuore di Harry completamente, con il suo appoggiarsi con il suo capo a quello di lei, un gesto tenero, intimo, personale, che dice tutto, “Io mi fido di te, io sto con te”, ecco, questi gesti che sarebbero dovuti avvenire da subito tra loro, prima del loro incontro di solo sesso, ma bensì un incontro d’amore, come hanno scoperto l’uno dell’altro, l’amore che li lega da sempre e per sempre!!
Bellissimo, bellissimo il capitolo, i momenti vissuti di tenerezza, di amore, di timore, di amicizia e di complicità e, beh, Silente, meraviglioso come sempre, così profondo, così, “veggente” e loro due, Harry e Hermione, stupendi, i loro sguardi, i loro gesti e le loro parole…..
E tu, cara Lights, sempre meravigliosa, con la tua gioia di vivere che metti in ogni parola di questa storia stupenda e il tuo stile pulito, lineare, ma che rende l’emozione vivida, forte, sentita, ogni volta è bellissimo leggerti !! Grazie e ancora grazie!! Di tutto!!!
Mi spiace per questo mio “fermo” di recensioni, di parole, che non è perchè non ci siano, ma per un “periodaccio” di stanchezza, chiedo ancora scusa!!
Arriverò al prossimo capitolo e avrò modo di dire la mia, non preoccuparti cara Lights, ma abbi sempre pazienza con me!!!
Ti abbraccio fortissimo, un bacione grande grande!!
A presto!
Nadia
|