Recensioni per
Einstein e l'Ispirazione Universale.
di Paolo Ciraolo
Ciao |
Sarebbe bello vedere la nascita di un buco bianco sopratutto se la sua creazione è così come la descrivi tu. |
Carissimo Paolo, queste poesie sono, davvero, una più meravigliosa dell'altra. Questa, in particolare, mi ha colpito per la sua semplicità, nella quale è racchiuso un significato molto profondo. |
Mamma mia, mi piacciono davvero tanto le tue poesie. Sono quel sensazionale connubio tra forma e contenuto, tra stile e lessico. Sono così originali e maestosamente creative, e suscitano profonde emozioni. Fantastiche anche le immagini che vengono evocate. |
Veramente bella questa poesia sulla stella Supernova, esattamente come è nel tuo stile. La facilità con cui ti muovi anche utilizzando le rime è qualcosa di fantastico...una domanda: le immagini che metti nelle poesie (sto parlando più che altro della raccolta "Einstein e l'ispirazione universale") le prendi a caso su Google immagini o hai un sito particolare di riferimento? Grazie. |
Ecco un altro capolavoro del poeta della stelle. |
Ciao! Molto, non saprei come definirla questa poesia, ma forse "energica" rende l'idea! Non so leggendola da come una scossa, sembra come un'imput a dare inizio a qualcosa...mah...non so io ho avuto questa sensazione di energia che porta vita e movimento, magarti solo perche io ne ho bisogno chi lo sa! |
Devo dire che questa poesia ha suscitato in me un sentimento di stordimento, mi sono ritrovato in mezzo a soli, pianeti e stelle in movimento che si muovevano verso il cielo, in un sentimento di fusione universale con il cosmo. La parte che ho trovato più significativa è stata questa: |
Il sole è proprio la nostra stella che ci fa sentire calore e anche amati dai suoi raggi. |
Salve ulisse 999, come sempre le tue poesie sullo spazio mi lasciano a bocca aperta! Questa poesia sul Sole è veramente bella, mi piace in particolare l'uso disinvolto che fai nelle rime...e poi trovo azzeccatissimo l'utilizzo dei termini tecnici...mi fa pensare ad un poeta che studiai tre anni fa di cui ora non ricordo il nome xD...comunque bravo!! A presto. |
Bella e poetica la tua descrizione del sole. Una magnifica stella a noi più vicina |
Mi piace la parte in cui parli di universi futuri... le cose non finiscono ma si ricreano.. cosi mille altri universi si formerannoe vivranno oltre al nostro. |
Finalmente torno a leggerti....perdona la mia latitanza. |
Ciao! |
Anche se non ne ho ben chiaro il filo conduttore questa mi ha dato una bella sensazione di sentirmi piccolo di fronte all'universo. L'utilizzo degli avverbi in -mente in così grande quantità è in alcuni casi pesante, ma ha molto di sorprendente, come se quel -mente voglia districarsi dal groviglio di sostantivi, così grondanti di aggettivi che ricoprono tutto in luci accecanti. Mi piace "osmosi di luce" come immagine, anche se non so se sia corretta scientificamente. Spingere e curvare mi sembra siano spessissimo usati da te, sbaglio? Come un leitmotiv. Anche "battito luminescente" dà molto l'immagine d'un universo ricco di luce. Mi pare che in questo testo tu voglia mettere più elementi, senza un filo logico, per far ondeggiare il lettore nella totalità: è un procedimento difficile, ma nella brevità del testo mi sembra venga abbastanza. Solo una cosa, ma non sono nemmeno sicuro se sia giusto: alla fine tu parli di universi futuri e imperituri... Ti confondi mica con galassie? Perché sono i sistemi planetari e stellari che muoiono e si rigenerano, mentre l'universo è l'unico tutto... In ogni caso l'imperituri mi fa leggere la tua linea creazionista, per cui ciò che è creato non si distruggerà nemmeno, però in questo caso non riesco a vederci il "futuri" perché l'imperituro nella totalità vuole anche un'amalgama dove presente-passato-futuro non esistono, mentre il futuro o il passato, in quanto cambiamento, implica anche una certo nulla. Forse sono appunti un po' appesi lì, più che altro dubbi, ma non darci peso :-) |