Grammatica/sintassi/lessico: 20/20
Molto curata già alla prima occhiata.
Tutto perfetto e ti ho dato il punteggio pieno perchè hai anche, come dire, corso dei rischi, usato lessico appropriato, preciso, calzante, colorito; l’unico appunto è magari quello “spolti” che non credo sia errato (forse dialettale?) ma mi dà l’impressione di essere un po’ troppo aulico, quando hai a disposizione il più semplice “spogli”.
Stile: 20/20
Lo stile è molto buono. Non solo usi termini adeguati, ma costruisci anche un discorso che fila per tutta la storia e che crea immagini vive, vivide e colorite. Sembrava di esserci, in quella radura; soprattutto nel passaggio prima della caccia vera e propria, a chi legge sembra quasi di sentire i propri muscoli fremere per l'attesa e per lo sforzo di dover attendere ancora, impazienti. Molto bello, davvero. Il passaggio "il momento perfetto, quello dove un cervo smetterà di essere cervo e il lupo invece ritroverà se stesso", tra gli altri, mi è piaciuto moltissimo.
Per quanto riguarda la struttura, forse la prima parte della storia, la preparazione alla caccia, si prolunga un po’ troppo rispetto alla seconda, quella successiva alla caccia, quando la lupacchiotta si accorge che qualcosa è cambiato.
Originalità: 9/10
Di sicuro il tema che hai scelto di rappresentare è originale in sè: scegliere come protagonista un animale anziché un essere umano è una decisione senza dubbio coraggiosa (nonostante la tua protagonista abbia tratti che possiamo dire umani). Come ho già detto, anche il lessico lo stile sono originali e ricercati. La vicenda che hai scelto di raccontare rappresenta un avvenimento importante nella vita della protagonista, tuttavia ho avuto come la sensazione alla fine che nella tua storia non sia successo molto, ma è pur sempre una sensazione: il succo della storia c’è eccome ed è il passaggio di un cucciolo all’età adulta, che si potrebbe tranquillamente vedere come metafora dell’adolescenza umana.
Caratterizzazione personaggi: 9/10
Non è solo il lessico a essere molto preciso, ma anche la trama, soprattutto i dettagli. Si vede che sai di cosa stai parlando, che conosci le abitudini dei lupi e soprattutto che ti sei saputa immedesimare nei pensieri della protagonista, cosa non facile. La lupacchiotta ha pensieri piuttosto umani (anche se mitigato da istinti prettamente animaleschi) e un carattere preciso: è forte, determinata, orgogliosa, intelligente. E lo si capisce per tutta la lunghezza della storia sia dai suoi pensieri che dalle sue azioni.
Apprezzamento personale: 4,5/5
Hai descritto in maniera vivida e straordinaria un momento cruciale della vita della protagonista, una giovane lupa. Mi hai fatto davvero immedesimare, ma soprattutto mi hai trasportato dentro l’ambientazione con tutti i suoi colori, odori, rumori. Forse, come ho detto nella sezione dello stile, ti ha penalizzato un po’ ai miei occhi il fatto che la seconda parte, che poi alla fine è la più pregnante, perché è quella che dà il titolo e il senso alla storia, fosse molto più corta e soprattutto veloce (con necessariamente meno descrizioni) della prima.
[Questa storia si è classificata terza al contest Second Chance sul forum di Efp] |