Recensioni per
Morire la morte
di Deep Submerge85

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/09/11, ore 12:35

Hai fatto veramente un bellissimo lavoro, i miei complimenti. Hai scelto una delle canzoni più intense degli Evanescence e l'hai adattata meravigliosamente a questo testo, che trovo egualmente intenso. Svelare la debolezza di un personaggio che si è sempre presentato come forte non è facile, così come non è semplice parlare di un amore che in realtà era solo un inganno: tu ci sei riuscita e hai scritto una storia notevole. Avevo trovato un paio di errori di battitura nella parte iniziale ma non riesco a ritrovarli, ma sono l'unico appunto da fare ad un lavoro veramente ben fatto.
Brava!

Recensore Master
13/09/11, ore 11:37

Amando particolarmente quel brano degli Evanescence, trovo che si addica particolarmente a Silente. L'ho trovato un personaggio molto più debole dopo il Principe Mezzosangue ... E la storia del suo amore per Grindelwald l'ha reso più interessante e più umano!

Recensore Junior
13/09/11, ore 11:24

Punteggio: 47,75/50

Correttezza grammaticale: 8,75/10
Stile e lessico: 9,50/10
Originalità: 9,75/10
Caratterizzazione psicologica e fisica dei personaggi: 4,75/5
Utilizzo della canzone scelta: 10/10
Apprezzamento personale: 5/5

Giudizio: Ho apprezzato moltissimo questa storia per come hai utilizzato la canzone degli Evanescence rispetto al testo. La trovo perfettamente integrata, le parole della canzone sono da una lato ben separate dal testo per quanto riguarda l’impaginazione, dall’altra completano la storia in modo magistrale. Oltretutto è molto originale il fatto di collegare questa canzone ad un Missing Moment come quello che hai raccontato, cose che probabilmente in pochi sarebbero riusciti a fare bene come hai fatto tu. La musicalità di Everybody’s Fool poi si adattava bene alla lunga introspezione di Silente nei confrondi di Grindelwald, che ho trovato oltretutto descritta piuttosto bene: nei sentimenti del mago nei confronti del suo nemico traspare una gran malinconia del passato, una grande delusione per l’amore che credeva di ricevere, quando invece era stato solo raggirato da Gellert per adempiere il suo progetto. Mi piace molto questa visione di un Silente debole, divorato dai rimorsi per quello che ha fatto a sua sorella Ariana, mentre i maghi che non lo conoscevano era un uomo forte e impenetrabile, saldo come la roccia. Quello che tu hai descritto invece è un uomo tormentato, pentito del proprio passato e della propria debolezza, soprattutto quella nei confronti del suo rivale/amante, ora così crudele, che lui ricorda sì infiammato dalla passione per il nuovo mondo che ha intenzione di costruire, eppure anche dolce e romantico nei suoi confronti, quando lo chiamava “Amore” ad esempio (sì, quel pezzo mi ha notevolmente colpita!).
Il titolo poetico che hai dato alla tua opera, che mi ha molto affascinata in quanto ispirato alla citazione di Søren Kierkegaard, ti ha a sua volta fatto guadagnare punteggio e il premio per il miglior titolo.
Il punto che purtroppo ti ha maggiormente penalizzata è la grammatica, perché per il resto la storia è ben strutturata, originale e rispetta appieno i criteri del contest. Ci sono diverse ripetizioni, ad esempio nelle frasi “creo un’immenso getto d’acqua, che ti avvolge immediatamente, senza darti il tempo di reagire. Boccheggi, senza aria in quella sfera d’acqua” e “Per un attimo perdi la concentrazione, interdetto per essere stato messo in difficoltà: ti distrai solo per un attimo, ma tanto basta.”; diversi errori che riguardano soprattutto degli apostrofi, in ben’altro, un’attimo, e un’immenso. Ci sono poi degli errori di battitura in “Sei patetito, Albus…” e “Mi guardi sogghigniando” che devono esserti sfuggiti.
Per il resto l’ho trovata davvero una fanfiction ben realizzata, complimenti! Hai capito appieno che cosa mi aspettavo da questo contest!