Okay, questa mi è piaciuta TANTISSIMO. Davvero molto bella. Sopratutto perchè quest'estate una mia compagna di scuola (non della mia classe, solo che la conoscevo) si è suicidata, causa anoressia. E quindi capisco questa storia, davvero. Che cosa triste :(
Bella, molto bella, e le tue parole ancor di più.

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'Rimanere all'angolo di un'aula in classe. Contemplo la parete bianca che nella sua immensità potrebbe a malapena sfiorare la percezione del mio dolore. Il muro invisibile che mi separa dagli altri è soffocante. Essere diversi è terribile. E' terribile diventare diverso per gli altri.'
Dentro di me,sento queste parole molte volte. Le odio quanto le posso amare,perchè io amo come sono. Riconosco i miei difetti ma d'altro canto,tiro fuori più che posso i miei pregi.
Capisco Andy.
Vedo Andy dentro un autobus,abbandonato alle cuffiette che gli suonano nelle orecchie. Troppo alto è il volume per contrastare i suoi assordanti pensieri. Andy lo vedo con gli occhi lucidi. Vedo il suo sorriso che si deforma in una smorfia. Avrà mai sorriso realmente? Vedo Andy buttarsi giù da un palazzo. L'ultima canzone che ha sentito è 'Free As A Bird' dei Beatles.

Mi avevi chiesto di leggere e recensire qualcosa di tuo ed è stato un vero piacere. Mi piace come scrivi. Non particolarmente articolato ma leggero e la prima caratteristica per me,non è essenziale. Leggerò qualcos'altro di tuo,sicuramente!
A presto,
Fujiko.


Ps: Ah,se mai trovassi del tempo,dimmi che ne pensi della mia long-fic.

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