Cara Lea,
ho letto quello che hai scritto e non dirò "mi è piaciuto" o "non mi è piaciuto". Poiché questo è un giudizio che riservo ai racconti e questo non lo definirei un racconto ma un semplice, purissimo, flusso di pensieri. Da quel che ho capito, correggimi se sbaglio, questo flusso ha origine da una donna, una tipa un po' fatalista che vede una prospettiva di vita irta di ostacoli. è una tipa che segue la logica, i numeri e le statistiche. Quindi una tipa con la testa sulle spalle. E fa anche bene.
A parere mio: ha ragione nel dire che il suo amore avrà una scadenza. Con i suoi occhi acuti ha già trovato la radice di un problema nella coppia, non tarderà molto a trovarne altre e ad osservare come esse crescono. Quello che mi chiedo sul futuro della protagonista è: rimarrà a guardare passivamente la propria vita come l'ha prevista? Oppure reagirà?
Rimane tuttavia un elemento che penso sia contradittorio nel flusso, o comunque curioso: la protagonista capisce, saggiamente, che tutte le emozioni sono relative, tuttavia mi sembra che non riesca a capire che relative sono anche le previsioni che fa alla fine.
(mio modestissimo parere è che: due persone (adulte) non si dovrebbero mettere insieme perchè si amano. Si dovrebbero mettere insieme perchè si amano e hanno un progetto di vita da realizzare assieme.) |
