Recensioni per
Latte&Menta
di Cassie chan

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/01/11, ore 19:34

ciao!
siccome sono della scuola "la speranza è sempre l'ultima a morire" con specializzazione in "chi la dura la veìince", semplicemente volevo farti sapere che continuo a sperare che la storia prosegua...
spero di leggerti presto!
in bocca al lupo, ciao ciao
pk

Recensore Master
10/11/08, ore 15:28

Ciao. Scusamiscusamiscusami se arrivo solo ora, con enorme ritardo, a commentare quest'ultimo capitolo. Vabbè, non mi perdo in chiacchiere e vado subito a commentare. Il personaggio di Anko è un pugno nello stomaco, non posso dire che mi piaccia, per il momento. Non credo che lei piaccia molto nemmeno a se stessa: si capisce dove parla delle bugie [i]Perché, per me, le bugie sono fiabe. Meravigliose. Colorate. Vivaci. E soprattutto indolori.[/i] e della verità [i]La verità, poi, ha sempre avuto una particolare predilezione per la mia persona. Assolutamente non ricambiata e non richiesta[/i]. Sei stata brava ad illustrare, attraverso i ricordi della ragazza, il perchè del suo carico di rabbia e di vergogna. La scena all'aeroporto è molto drammatica da questo punto di vista: sono presenti due estranee, Kana e Haruko. Anko non sa quanto Hanamichi ha raccontato loro di tutta la storia: fingono entrambi una cordialità che non appartiene al loro rapporto, salvano le apparenze perchè gli altri non vedano.
E anche Yohei ha finto per quattro anni, ha finto di dimenticare, ha finto che andasse tutto bene, ma alla fine i nodi vengono al pettine. Ama sinceramente Haruko e vorrebbe tenerla fuori da tutto questo, dicendo a se stesso che è inutile tormentarla con una storia finita. Peccato che non sia finita affatto, che tra questi ragazzi nulla è mai stato chiarito veramente.
Hai aggiunto nuova carne al fuoco: al triangolo Rukawa-Ayako-Sendoh, si è aggiunto un nuovo complesso groviglio di sentimenti: Hanamichi-Anko-Yohei-Haruko e ho idea che nei prossimi capitoli succederanno ancora moltissime cose, nel bene e nel male.

Nuovo recensore
31/05/08, ore 22:14

Ciao! Ho letto questo capitolo appena è stato pubblicato, ma ho deciso solo ora di commentarlo. Sono molto felice che tu, dopo oltre due anni dalla pubblicazione del primo capitolo e un anno dall’ultimo, sia riuscita a proseguire questa storia, che mi è sempre piaciuta davvero molto. Mi fa piacere che tu in questo anno sia riuscita a trovare l’amore, ma mi auguro comunque di vedere questa storia continuare fino all’epilogo, perché sarebbe davvero un peccato che una storia così ben scritta e così intrigante sia troncata a metà. Apparentemente sono rimasta l’unica “vecchia conoscenza” (prima ho recensito come “,”, poi “pk”) di questa storia, e, dato che è stato un po’ anche grazie a noi che hai deciso di non abbandonarla, ci tenevo a farti sapere che sto continuando a seguirla e che non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo. E così conosciamo Anko, la misteriosa sorella di Hanamichi. Indubbiamente Yohei non l’ha mai dimenticata, basti notare l’effetto devastante che ha avuto sui suoi pensieri. Pensieri di chi ha paura di essere ferito di nuovo, di chi non vuole essere ferito di nuovo. Mi sono parse le riflessioni di uno che ha capito che il fuoco brucia e che non vuole scottarsi di nuovo, magari anche mentendo agli altri e anche a sé stesso. Credo di notare, tra le sue riflessioni, il rancore di chi nasconde dietro questa facciata un sentimento mai morto, e lo vedo molto combattuto nei suoi sentimenti per Haruko, che a volte assumono i tratti dell’amore romantico, a volte dell’indifferenza. Mi piace il personaggio di Anko, credo che tu sia riuscita a descriverne un carattere realistico. Noto delle somiglianze con il fratello, entrambi nascondono un mondo molto controverso e che non vogliano mostrarsi “interamente”, tuttavia, a differenza di Hanamichi, mi è parsa insicura, come dimostrano le sue due fughe, anche se non sono certa che lei stessa se ne renda conto. In ogni caso penso che avremmo modo di conoscerla meglio, a giudicare dalla frase “Ci sarebbe stato anche il mio futuro, benché questo ancora non lo sapessi. Il mio futuro… un futuro che avrebbe avuto la faccia segnata dal dolore, esattamente come la mia”. Resta da scoprire quale sia la faccia segnata dal dolore. Insieme a tante altre domande che sono venute a crearsi nel corso dei capitoli, e che non hanno ancora trovato risposta, ma che, spero, la troveranno. Come sai già, adoro il tuo modo di scrivere, le immagini che crei con le parole, la caratterizzazione realistica e mai banale dei personaggi e la tua scrittura è fluida ed incisiva, ed ha la grande capacità di coinvolgere il lettore. Continua così! Attenta solo all’ortografia, perché qua e là ho trovato qualche errore grammaticale. Spero di leggere presto il prossimo capitolo, perché son davvero curiosa di sapere come prosegue la vicenda, anche perché deduco che ci saranno molti avvenimenti importanti. A presto, baci

Nuovo recensore
15/03/08, ore 19:38

Non ho parole per spiegare le meravigliose sensazioni che questa ff ha scatenato nel mio animo...Dire semplicemente che è bella, ben scritta, ecc. ecc. è decisamente riduttivo!Scrivi in maniera veramente divina, credimi, e spero vivamente che la continuerai al più presto! Una cosa sola... Sarà perchè Rukawa è il mio preferito,sono cotta del volpino, ma ho dovuto fare uno sforzo enorme per vederlo come lo hai descritto tu. Baci baci.

Nuovo recensore
16/02/08, ore 20:44

wow la prima recensione a questo capitolo... davvero complimenti per la storia, ho cominciato a leggerla solo recentemente, ovvero quando hai aggiornato il nuovo capitolo, però mi ha subito preso...è toccante, e semplicemente bella. aspetto con impazienza il prossimo capitolo, speranado che sia dal POV di hanamichi,(il personaggio che in assoluto preferisco...mi diverte troppo) ciao ciao

Nuovo recensore
18/07/07, ore 03:50

Devo farti i miei sentiti complimenti per questa fanfiction. Dato il mio amore viscerale per il fandom di SD ne sono una sua assidua frequentatrice, e devo ammettere che, tra le trecento e passa storie qui riportare, questa è sicuramente degna di nota. Come già detto da pparecchi recensori, hai un ottimo stile, fluido e scorrevole, e l' innata capacità di mantenere i personaggi IC, tratteggiandone comunque una psicologia molto più profonda e veritiera rispetto a quella che il Sensei Inoue ha solo accennato nel manga, tra partite che si susseguivano a ritmo serrato. Riesci a rendere i peronaggi con estrema capacità espressiva, a delinearne pensieri e tormenti, desideri e dolori. Spazi dai personaggi più dipsarati della serie cambiando sempre qualcosa ne tuo stile, strafottente e distaccato per Rukawa, deciso e volitivo per Ayako, quasi ilare per Hanamichi per arrivare a Yoehi, che a parer mio, hai reso reale. Solo una cosa, alcuni passaggi mi sono sembrati un po' forzati, e povera Ayako, capitano tutte a lei! Per quanto riguarda l' offerta per Sendoh di andare ad Harvard e giocare nel campionato universitario, vorrei darti un piccolo consiglio: Harvard è un ottimo ateneo, forse il migliore per quanto riguarda alcune discipline, ma, come dire...da una che segue realmente i basket universitario, (NCAA)bhè, come dire, la sua squadra lascia un po' a desiderare. I crimson (squadra dell' università) non si sono quasi mai qualificati per lo sweet sixteen (torneo ad eliminazione diretta dove si affrontano le migliori 16 squadre del campionato), quindi, se vuo che Sendo abbia un' adeguata preparazione atletica, oltre che intellettuale di consiglierei altre università, più come dire, qualificate, come UCLA (passione personale) Kansas State o l' università della Florida... comunque complimenti per la storia e scusa per lo sclero, ma vedere Aki in quella squadra di zeri assoluti non mi garba...

Tosca
04/07/07, ore 13:51

Mi piace un casino questa ff, belli i personaggi che finalmente dopo tanto riesco a vedere etero (senza offesa per lo yaoi, c vado matta anch' io) che non sembrano delle macchiette o completamente OOC. Riesci a mantenerne intatte le caratteristiche aggiungendoci però sempre qualcosa di tuo. Il cinismo di Rukawa, Sendo che anche lui, per quanto possa sembrare diverso da Kaede, ha sempre la stessa passione, pulsante, per il basket,e che non esita a seguire, anche a costo di lasciare un' altra volta Ayako sola. Mito il cavalier servete, Sakuragi che fa lo sborone ma che in fondo è uno dei più sensibili, ed Ayako, forte, a tratti fortissima, che però si rompe come cristallo quando scopre di essersi innamorata di uno (anzi, adesso facciamo 2, anche se Akira ha fatto MOLTO di meno rispetto a Kaede, c' è da dargliene atto) stronzi, che mettono sempre al primo posto il basket, cosa però che, visti di due campioni come loro, è assolutamente normale. Insomma, la supermatricola e il Porcospino, che è riuscito a tenere a bada Maki, che mollano capra e cavoli per una donna? Non credo proprio. Anche in questo passaggio, sempri quantomai credibile. Il vero amore esiste solo nei sogni, o sbaglio?

Passerotto
16/05/07, ore 15:02

Ciao! La tua ficcy è molto bella, mi è piaciuta un sacco perchè è diversa da molte altre. Di solito nelle ficcy di SD i perosnaggi sono un po'... come dire... stereotipati - oooh, visto che paroloni so usare? XD XD XD - cioè: Rukawa è sempre addormentato e non parla con nessuno, Hanamichi è lo scemo del villaggio, Haruko è una stupida Mary Sue, ecc..... invece nella tua storia sono diversi! Però non vanno OOC, quindi tu sei bravissima! Spero che non lascerai la storia in sospeso, altrimenti ti aspetteremo tutti sotto casa! mwahaha!

pk
15/05/07, ore 22:06

Ciao!finalmente dopo una lunga assenza sei riuscita a tornare, mi fa molto piacere. Provo subito a indovinare i punti di vista del prossimo capitolo. Hanamichi, Kaname e poi son indecisa…certamente sarebbe interessante quello di Akira, un personaggio che dietro la sua solarità nasconde un lato molto enigmatico, come abbiamo potuto notare in questo capitolo. Ma anche la reazione di Kaede, scoperta la situazione, o i sentimenti di Ayako rappresenterebbero dei punti di vista intriganti. In ogni caso, sei riuscita a caratterizzare molto bene il personaggio di Yohei, anche se ammetto che non mi è piaciuto molto. Questo perché penso che rappresenti alcuni aspetti scomodi, presenti in ognuno di noi, come ad esempio l’egoismo e l’egocentrismo, inteso come volere, magari inconsciamente, essere sempre l’eroe alla fine della storia. La cosa che mi ha colpito di più è stata proprio questo suo egoismo, questo suo non volere stare alla larga dai fatti, nella speranza che questi non lo tocchino, ponendosi in un atteggiamento quasi superiore, nel tentativo di celare così la sua fragilità, tutte le sue paure, cosa che secondo me traspare verso la fine, quando confessa ad Hanamichi cos’aveva provato dopo aver visto Ayako in quello stato. Ed anche questo suo volere essere sempre l’eroe della storia, con quell’atteggiamento vittimistico e quasi nonvolente, che lo pone, soprattutto nella sua mente, al centro dell’attenzione, il punto focale della storia. L’uomo che diventa importante appunto perché è vittima, perché è colui che alla fine si sacrifica per tutti, diventando così eroe, anche se secondo me, questo Yohei non lo fa per puro spirito d’altruismo, ma per sentirsi importante. Non so se sono riuscita a spiegarmi. Come molte persone al giorno d’oggi fanno. In ogni caso, penso che tu sia riuscire a definire molto bene la personalità di un personaggio molto in ombra e di cui si sa poco o niente. Mi è piaciuto molto come hai descritto la relazione tra i due amici: molto reale il loro cameratismo quasi menefreghista, come del resto è l’amicizia tra uomini, senza fronzoli o smancerie. Bellissima inoltre la parte in cui dici che un uomo non deve mai toccare la donna di un amico, e tutti i generi che la categoria contiene, che mostra con finissima eleganza le varie sfaccettature del delicato orgoglio maschile. Ed anche la parte in cui tratti la fine di un’amicizia a causa di una donna, che regolarmente non è mai quella giusta. E’ una cosa veramente verissima, che vale sia al maschile che al femminile, anche se spesso la gente non ci fa caso, in quanto è abituata a lasciarsi scivolare le cose addosso senza soffermarvisi, mentre tu invece riesci a prendere questa piccole cose e renderle in emozioni, portando a riflettere. Spero che il prossimo capitolo arrivi più velocemente di questo, in quanto son davvero curiosa di conoscere Anko e la sua storia, le motivazioni di Akira, le reazioni di Kaede ed Ayako, e soprattutto la storia della sua famiglia, di cui sei riuscita a rendere una visione quasi apocalittica solo descrivendo la casa e l’atmosfera che vi regnava, facendo chiaramente intuire che c’è qualcosa di molto profondo ed importante, come avevi già fatto presagire nel capitolo5 “something disturbing” quando scrivevi “La signora era una bella donna bionda, con grandi e sconfinati occhi azzurri, tristi, maledettamente tristi, un portamento fiero ed un cipiglio orgoglioso, un po’ l’aria che circondava Ayako. Vestiti eleganti, gioielli preziosi, un’aura di profumo forte e dolce, che mi entrava dentro, un dolore acuto e protratto da generazioni… però… dolce… come latte e menta… […] I suoi occhi erano rossi e gonfi, come quelli di una madre, non di una zia, nemmeno tra le più affezionate”. In ogni caso queste sono solo mie personali impressioni, che, specialmente per quanto riguarda Yohei, possono essere condivise come. Mi dispiace ripetermi ancora, ma te lo meriti: adoro il tuo modo di scrivere e di trasmettere emozioni, come riesci sempre a far in modo di non farmi staccare gli occhi dalle parole, i tuoi capitoli mi sembrano sempre troppo corti anche se non lo sono, ma non smetterei mai di leggerli, continua così! A presto, un bacio.

Ballerina
15/05/07, ore 17:52

Non bazzico molto spesso questa sezione del sito, ma la tua introduzione mi ha molto incuriosito, così oggi pomeriggio ho iniziato a leggere il primo capitolo... un po' troppo lungo per i miei gusti, però era scritto bene e sono andata avanti, poi ho letto il secondo, il terzo... e non sono più riuscita a smettere. Raramente ho letto ff scritte così bene, così dense di avvenimenti, così cariche di emozioni, così... così, ecco!! Ho provato tristezza per il dolore di Ayako, mi sono arrabbiata per la freddezza di Rukawa, ho riso per le sboronate di Hanamichi e di Mito. Sono semplicemente senza parole.
Sì, l'unico appunto che ti posso fare è che forse i capitoli sono troppo lunghi, ma questa è una cosa mia personale.
Aggiorna presto, che vogliamo tutti sapere come va a finire!

Recensore Junior
05/05/07, ore 22:20

Ciao.Non ho mai commentato ma a questo punto credo sia il caso di farlo. Bhe, facendo qualche passo indietro direi che la tua storia è di base molto semplice. Una ragazza ubriaca che rivela una vecchia cotta al ragazzo che le piace e tutto quello che ne consegue. La differenza fra la tua e altre fic sta però nella capacità di saper caratterizzare bene i personaggi e far evolvere i loro sentimenti con tempi reali. Il risutato non è quindi la solita storia d'amore ripetitiva e smielata ma un lavoro ben fatto con un buon grado di introspezione e realtà. I personaggi sono quelli del manga, anche se devo dire che fatico non poco a vedere Ayako così fragile come in quest'ultimo capitolo, ma credo sia perfettamente normale dopo quello che ha passato. Kaede è stronzo sì, e di errori ne ha fatti tanti, ma in fondo tifo ancora per lui, perchè nonostante tutto credo ami davvero Ayako e probabilmente l'amava anche prima, solo che è incapace di usare le parole e convinvere con i suoi sentimenti. Penso che i suoi errori dipendano da questo. E nel penultimo capitolo mi ha davvero commosso quando abbraccia Ayako dicendole che l'ama. Tornando invece all'ultimo capitolo, il quadro di Yohei può sembrare quasi apocalittico, ma è un dato di fatto che Ayako e Kaede insieme abbiano cambiato un po' la vita di tutti. Mi piace molto l'amicizia che lega Hana a Yohei, stranamente sei riuscita a farla risultare molto reale. In fondo sono due ragazzi e si sa che l'amicizia fra ragazzi è un po' particolare, ed è quella che hai saputo magnificamente descrivere. E poi Yohei "salvatore della patria"...bhe condivido in pieno, anche io l'ho visto sempre un po' così... Trovo che sia uno dei capitoli migliori, questo fulire di pensieri e di ricordi, un continuo muoversi tra passato e presente. Hai saputo descrivere un bel personaggio, poco caratterizzato nel manga, ma che hai saputo curare tu perfettamente... Questo ragazzo di base buono e altruista, buon amico, in certi casi pure un po' stronzetto...che non crede nell'amore ma poi si lascia invischiare in questo processo che coinvolge un po' tuti volenti o nolenti. E questa, di non sapersi lasciare andare, è spesso una caratteristica proprio dei ragazzi. Cmq si, questo povero Yohei, fin troppo buono, se l'è prese pure dal suo migliore amico...e questa è la fine che fanno un po' tutti i "salvatori della patria"...come hai detto tu l'eroe non è invicibile...speriamo solo che cadendo non si faccia troppo male... Bhe che altro dire, sono curiosa di sapere qualcosa di più sul rapporto tra Hana e Kana, coppia che personalmente mi piace moltissimo. E poi sto anche cercando di capire la partenza di Sendo, ma proprio mi sfugge...mi sembra assurdo che passi dal "ti amo" al "me ne vado" come se nulla fosse. Senza contare la sorella di Hana che è un inedito... Comunque è inutile che io mi rimbecillisca cercando soluzioni, tanto sicuramente nel prossimo capitolo colmerai i "buchi" che hai lasciato volontariamente in questo. Vediamo...hai detto tre pow giusto?! Io credo che due, con buona probabilità, saranno Akira e Hana e il terzo forse Kana. Bho vedremo.. Alla prossima...

Sasa
03/05/07, ore 17:47

Sono senza parole...un capitolo più bello dell' altro. Mi è piaciuto molto come tratteggi il personaggio di Yohei, sempre pronto a sacrificarsi per gli altri dietro un sorriso. Ma povera Ayako! Gliene capitano di tutti i colori...spero che alla fine tu le conceda un lieto fine...e spero anche in un riscatto di Rukawa e, perchè no,anche in quello di Sendo.

Recensore Master
02/05/07, ore 23:55

Innanzitutto mi spiace per i tuoi guai col pc e immagino lo sconforto: a me si è fritto il disco fisso con dentro un capitolo di una storia... è una mazzata per il morale
Io sono un po' di parte, perchè Yohei è il mio personaggio preferito in assoluto di SD, di fatti aspettavo con molta ansia e curiosità questo tuo capitolo. Hai ragione che è abbastanza difficile riuscire a inquadrarlo come personaggio, perchè sia nel manga che nell'anime ci vengono offerti pochi elementi.
Ma credo che questa sia anche una cosa positiva, perchè in fondo permette di dipingere con più libertà il personaggio, il suo punto di vista e forse quando parliamo o descriviamo i veri protagonisti, abbiamo più vincoli, soprattutto se abbiamo paura di sconfinare nell'OOC.
Il tuo Yohei è leggermente diverso dall'idea che ne ho io, ma questo è assolutamente normale, i latini dicevano tot caput, tot sententiae. E devo dire che il tuo Yohei mi è piaciuto, ne hai colto la caratteristica fondamentale: quella calma, quella pacatezza che fa sì che nei momenti di panico, si guardi a lui per una frase di incoraggiamento o per aver le castagne cavate dal fuoco. Spesso è stato così anche nel manga; in effetti si può ben dire che lui, in questo senso, è un eroe.
Ha il coraggio di fare scelte, di prendere decisioni, ma tu hai anche saputo descrivere molto bene tutto ciò che sta dietro le sue scelte: i dubbi, i tentennamenti, le paure di un ragazzo normale. E tutto questo te lo fa sentire molto vicino.
Altro aspetto fondamentale che hai colto di lui, è la profonda amicizia che lo lega ad Hanamichi, hai colto quel senso di cameratismo insito in ogni amicizia virile che sia vera e profonda: gli scherzi, gli spintoni, lo stare in giro a cazzeggiare, ma anche l'esserci sempre, anche nelle situazioni più di merda.
Inedito l'aspetto di Yohei innamorato... molto dolce e anche timoroso dal restare coinvolto: perchè finchè sei un personaggio di contorno è vero che forse nulla di bello ti capita, ma eviti anche di soffrire. Ma quando ti innamori della ragazza del tuo migliore amico e ti metti in gioco, sono cazzi.
E questo significa cambiare, crescere e smettere di essere la persona che si era prima: in questo capitolo adoro la parte in cui Yohei descrive la strada per la scuola, la piscina che chiude, i negozi che cambiano. Il ritmo narrativo all'apparenza è pacato, ma in realtà hai reso il passare delle stagioni in modo "vorticoso", quasi da dare le vertigini: nulla resta uguale, non si può restare al punto di partenza, perchè tutte le cose cambiano, il tempo passa...
C'è la paura non tanto di innamorarsi, ma di SAPERSI INNAMORATO. Perchè più ti fai coinvolgere, più sai che ci soffrirai se le cose andranno male. Da un lato vorresti lasciarti andare, vorresti continuare a passeggiare mano nella mano con quella ragazza dolce, dall'altra l'angoscia che ti afferra se pensi a quanto lei potrebbe ferirti. C'è la voglia che la storia con lei duri per sempre e c'è lo sguardo, giustamente disincantato e un po' cinico, di chi sa che un domani potrebbe essere solo un nome su un diario vecchio ed ingiallito, chiuso nell’ultimo cassetto della scrivania. <- frase splendida, la mia preferita della tua fic, assieme a quella di Hana nel cap. 5: in fondo le donne possono piangere, gli uomini possono solo scoppiare a ridere.
Per venire allo sviluppo della storia: con il POV di Yohei copri alcuni buchi temporali lasciati dallo scorso capitolo, riguardanti lui e Haruko e Hanamichi e Kana. Hai fatto molto bene, perchè così non hai lasciato cose in sospeso. Ma sicuramente hai aperto nuovi interrogativi. Non tanto su Anko (adesso però voglio sapere tutto di lei!! ^^ ), quanto su Kana. Ho sempre pensato che Yohei fosse un osservatore attentissimo, perciò se dice che Kana è strana, vuol dire che c'è davvero qualcosa di nascosto in lei. D'altronde non penso che avresti mai messo quelle frasi a caso. Ci dirai anche qualcosa su di lei? La scena a casa di Ayako... giuro che mi ha fatto accapponare la pelle: la libreria rovesciata, la musica sparata a tutto volume... mi sembrava di essere in quella stanza devastata. Povera Ayako: sembrava aver ripreso in mano le redini della sua vita, sembrava aver trovato una via d'uscita, la possibilità di ricominciare. Ma entrambi si sono taciuti qualcosa: lei non gli ha detto del bacio con Rukawa (all'inizio pensavo avesse devastato la stanza per quello, perchè glielo aveva detto e Akira aveva reagito male), lui non le dice che sta per prendere il volo, probabilmente per non tornare più. A questo punto sarei curiosissima di avere il POV di Akira, di capire le sue ragioni e i suoi pensieri... uno dei POV del prossimo capitolo sarà il suo?
Che altro dire? Nulla, se non ancora tantissimi complimenti per una storia che mi sta facendo emozionare tantissimo.
Ah, volevo dirti che ho recensito la tua storia sul forum, nella sez. "Pubblicizza una fanfiction" ^__^

pk
08/02/07, ore 19:44

Una strana, una storia qualunque… Lei una sera, ubriaca, bacia il ragazzo che una volta le piaceva molto e di cui, forse inconsapevolmente, è ancora molto attratta. Lui, cuore di ghiaccio,ragazzo più adorato dalle ragazze della scuola, scopre di avere una fortissima attrazione per lei. Inizia così la loro storia proibita, la loro relazione profana. Lui la lascia, lei si scopre incinta. Vengono scoperti. Lei perde il bambino. Lui capisce di esserne innamorato soltanto quando, dopo un anno, la rivede, ma lei ha già un’altra vita, ed un altro amore, felice ad alla luce del sole. Ma qualcosa sta cercando di portarla indietro, nuovamente nel labirinto di dolore da cui è faticosamente riuscita ad evadere. Precipiterà nelle fauci del Minotauro o continuerà a seguire il filo di Arianna che la tratterrà fuori? Una storia che potrebbe appartenere ad ognuna di noi, intrappolate nel complicato disegno astratto dei sentimenti umani, impegnate a rincorrere un’illusoria felicità o un sogno impossibile, la speranza che si frantuma in miliardi di piccoli pezzi come fragile cristallo, al duro contatto con la realtà, una realtà che sembra a volte un sogno, più spesso un incubo. I miei più sinceri complimenti! Sei davvero molto brava ad esprimere sentimenti, emozioni e stati d’animo! E non fai molti errori grammaticali. Penso si possa trovare un sentimento per ogni capitolo. 1ansia per qualcosa di nuovo, che non si capisce 2 tra confusione interna e quotidianità 3irrazionalità, predominio dell’istinto sulla ragione 4dolore che genera incertezza 5angoscia e dolore 6immaturità e fine dei sogni da bambina 7apaticità e amore 8amore profondo e confusione. Bello come riesci anche a lasciare il lettore col fiato sospeso non solo ad ogni capitolo, ma anche a volte ad ogni paragrafo. Incuriosiscono inoltre le domande a cui, non so se lo farai più avanti, non dai risposta: Qual è la storia della famiglia di Ayako? Ryota è ancora innamorato di Ayako? Che intendeva Ayako quando pensando al dolore della sua anima parla di overdose? Quando racconta del destino di pioggia lacrime e sangue si riferiva soltanto alla storia di suo figlio o anche a qualcos’altro? Perché il giorno che si è ritirata dallo Shohoku indossava la divisa scolastica? Di che parla Kaede quando parla del “discorso” che gli hanno fatto Akagi e Kogure? Idea geniale quella del tatuaggio. Resta da scoprire se Ayako dirà la verità ad Akira, se lei riuscirà a confessargli i propri sentimenti, e se la loro storia continuerà. Comunque la parte che più mi è piaciuta della storia è stata nel capitolo5, “cadde in ginocchio per terra […]uguale in tutto e per tutto bambola di stracci”, ma tutto il capitolo è stato di una carica emotiva straordinaria, capace di incastrarsi nel cuore e nella testa del lettore, senza nulla togliere agli altri capitoli, che sono del tutto eccezionali! Ancora complimenti, davvero! E continua così! Un bacio

,
19/01/07, ore 21:19

Complimenti!un altro capitolo stupendo che lascia la voglia di leggere presto il seguito,sperando che arrivi presto!!!la tua bravura ed eleganza nello scrivere è in ogni capitolo indescrivibile ed invidiabile!non molte persone hanno il tuo talento, per l’originalità della storia e per il realismo con cui descrivi emozioni, situazioni e pensieri, e per la fluidità con cui la storia va avanti.una storia che potrebbe essere di ognuno di noi, strappata alla vita reale, senza mai ricadere nel banale!geniale poi la trovata del tatuaggio!!!come andrà a finire, ayako sceglierà sendo o rukawa?visto che non voglio interferire con le idee di una scrittrice così talentuosa, ma hai già scritto il prossimo capitolo, posso affermare che preferirei restasse con sendo, ma gli dicesse la verità…vedremo!!spero di leggere presto il seguito, e ancora complimenti!!!!

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