Dovevo recensirla da anni, questa. Chissà forse è troppo tardi e ormai non lo frequenti neanche più, efp, per cui non leggerai mai il mio commento. Ma dovevo comunque scriverti qualcosa dopo averla letta per l'ennesima volta perché è... straziante. Straziante straziante e ancora straziante. La musicalità trascina avanti in un vortice che è dolore e solitudine e vuoto, è un pugno allo stomaco, è un urlo nella testa. Meravigliosa, davvero, penso di averla imparata a memoria da quante volte l'ho letta. |