è bellissima questa storia! mi ha toccato perchè intrpreta benissimo i sentimenti del dottore! e anche di amelia. mi piace :D |
Due cose di questa storia mi sono piaciute molto: la riflessione iniziale sul perché al Dottore piacciano gli esseri umani e la carrellata di ricordi, con la citazione di tutte le persone importanti passate per il Tardis negli ultimi tempi. |
Ho visto che alla fine hai postato anche tu qualcosa su The God Complex. E che qualcosa!
Il Dottore che ripensa a tutte le persone che ha perso, Rose, Jack, Martha, Donna (ho amato la parte su Donna. Donna, che piuttosto che vivere senza memoria, avrebbe preferito morire con quei magnifici ricordi.), River. E poi loro, i Pond. Ti sei lanciata in un'impresa niente male e poteva venire una vera schifezza, eppure ti è riuscita benissimo. É malinconica, è IC e a tratti strappa anche qualche sorriso, insomma è bellissima. Dovrei commentare quasi ogni singola riga perchè tutte rispecchiano il dottore, la sua vita, quello che l'ha portato alla scelta di lasciare Amy, di salvarle la vita.
Insomma davvero bella. Bravissima! |
Questo percorso dei pensieri del Dottore mi è piaciuto molto. Credo sia davvero quello che ha pensato quando ha lasciato Amy, era una scelta che prima o poi sapeva di dover compiere e rendendosi conto di tutto quello che hanno passato stando accanto lui ha compreso che era arrivato il momento. |
Tra la pila di fazzoletti che ho consumato mentre leggevo vedo a mala pena la tastiera del pc |
A me è piaciuta molto. È triste ed è molto dottoresca. Qui vediamo un Dottore solitario, come è sempre stato e come sempre dovrà essere, perché lui ha sempre preferito la compagnia degli uomini, mortali ed effimeri, invece di quella dei Signori del Tempo. Lui ama la razza umana per la sua fragilità, ma anche perché è in grado di stupirsi ancora, è una razza curiosa che ama cacciarsi nei guai e sfidare l'impossibile. A suo modo la razza umana è molto simile al carattere del Dottore, ed è forse per questo motivo che lui li sceglie sempre come suoi compagni di viaggio. |
invece io credo che abbia perfettamente senso! Il Dottore crede di essere egoista, invece ha dimostrato più volte di non esserlo, perchè ha sempre sacrificato se stesso per gli altri, anche nella tragedia lui ha scelto di soffrire per salvare gli altri (chi ha detto Willfred?) e questa volta addirittura precede gli eventi, salvando i Pond e rimanendo ancora una volta da solo. Mi piace come hai espresso i pensieri del Dottore, il suo indugiare sui suoi passati companions, piangendo quasi per loro ma non per se stesso. |