Recensioni per
In this emptiness
di Candy Floss

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
28/09/11, ore 13:35

Mammamia come è bella. Mi sentivo tipo invasa... non so bene... da un senso di pace... però più triste, non so. Mi è piaciuta un sacco, davvero. Scrivi benissimo e la storia, beh... è magica. Ho visto Angel Song e direi che hai preso proprio l'ispirazione giusta, sei riuscita a scrivere un'emozione, l'emozione creata da quella canzone e da Mail e Mihael, che adoro. Insomma, un lavoro perfetto. Alla fine mi stava quasi scendendo una lacrima, ma non volevo piangere perchè con le lacrime scivola via l'emozione del momento, mentre questa la volevo tenere con me ancora un altro po'. E infatti sono qui a scrivere questa cosa che sembra scritta da una bambina di due anni, ma forse è solo perchè la tua storia esprime una situazione semplice ma elementare, che possono capire anche i bambini. ma che in realtà forse non capisce nessuno.
Brava brava brava :')
Mari

Recensore Master
27/09/11, ore 14:42

Ecco... beh... sarà difficile recensire questa Shot perché mi ha lasciato senza parole. In fin dei conti penso che sia normale non sapere che dire.
La storia si regge proprio su questo, la sensazione di pace, che sembra impossibile da raggiungere, come il cielo, che si impossessa eternamente delle loro anime, delle  loro menti e dei loro corpi. Non sono servite parole per toccare l'infinito del cielo, ma un bacio. La presenza di Mail per Mihael, e viceversa, è il mezzo per raggiungere tutto questo. Condivido a pieno il fatto che Mail e Mihael non potranno mai scindersi. 
Questa Shot è davvero una poesia bellissima.
Non ti smentisci mai, complimenti.
Lally

Recensore Master
26/09/11, ore 19:07

Originalità: 9/10
Caratterizzazione dei personaggi: 7/10
Stile e lessico: 9.5/10
Utilizzo del pacchetto: 8/10
Apprezzamento personale: 3/5
Totale: 36,5/45

Ammetto che - vista la citazione che avevi scelto - non mi sarei mai aspettata di trovarmi davanti un riferimento a questa scena; il fulmine a ciel sereno, poi, è stato il fatto che l'intero ragionamento venisse fatto da una persona già morta. Sei riuscita a descrivere molto bene alcune sensazioni (le luci sfarfallanti sotto le palpebre, la sensazione dei sassi sotto le ginocchia) e, in generale, mi è piaciuto molto il continuo riferimento ad elementi puramente fisico-sensoriali in un contesto come questo, soprattutto per il fatto che Mello considera strano il fatto stesso di poter sentire.
Lo stile è impeccabile; non ci sono errori né di grammatica né di battitura. Ti faccio notare solo una cosa (ma credo sia abbastanza opinabile): all'inizio, tu hai scritto "Nulla è andato come sarebbe dovuto". Io lo avrei trasformato in "Nulla è andato come avrebbe dovuto"; al mio orecchio suona meglio, mentre dopo "sarebbe dovuto" i miei occhi si aspettavano la ripetizione del verbo "andare". Ma ripeto: è una piccolezza, e non sono certa che altri lettori lo noterebbero.
Non sono una fan del pairing, né ho mai immaginato una eventuale interazione in questo senso tra questi due personaggi; devo però ammettere che il momento che hai deciso di descrivere è molto significativo. Il continuo riferimento al vuoto - vuoto di cui entrambi finiscono per diventare parte - è ben trattato e ben analizzato. La collera forse non è resa alla perfezione (a parer mio, quella di Mello è più disperazione che collera), ma il concetto di pace che finalmente sopraggiunge ad annullare ogni sensazione forte è descritto molto bene.

Recensore Master
26/09/11, ore 18:56

Ciò che da' maggior risalto a questa storia sono le sensazioni che essa provoca nel lettore, che si trova ad immaginare e ad avvertire tutto ciò che vi è scritto in ogni riga, lasciandolo quasi sbigottito e senza fiato.
Data la frase non avrei mai creduto che tu decidessi di narrare la storia dal punto di vista di un morto - perché in fondo è proprio quello che è il protagonista - e che su tale scelta costruissi tutta la storia, che ruota per l'appunto sulle sue riflessioni, ma è stato quel vuoto sempre presente, quasi in maniera ossessiva e pressante, a rendere il tutto ancor più evocativo.
Ti dirò, ho letto solo altre due storie con accenni a questa coppia, però devo ammettere che questa tua shot l'ho davvero apprezzata.
Ti ho tolto un paio di punti alla grammatica per alcuni motivi che elencherò qui di seguito.
E' stata quasi del tutto perfetta, tranne che in certi punti. All'inizio, ad esempio, tu hai scritto «Cade in ginocchio continuando ad gridare»; «ad» è errato, sia per una questione di fonetica che di grammatica; parere strettamente personale, poi, per migliorare la lettura avresti anche potuto scrivere «Cade in ginocchio, continuando a gridare finché la gola non gli fa male, finché ecc», spostando la virgola dopo «ginocchio» ed eliminandola dopo «gridare».
Nel rigo successivo, poi, hai scritto «Nulla è andato come sarebbe dovuto»; per quanto la frase possa essere espressa anche in questo modo, non suona esattamente bene, perché la frase risulta quasi tagliata a causa della mancanza di «andare» subito dopo «dovuto». Il mio consiglio, dunque, è di sostituire «sarebbe» con «avrebbe» anche per migliorare il suono.
Ti consiglierei anche di rivedere il vocativo, poiché all'inizio hai dimenticato una virgola dopo la parola «Svegliati».
Un'ultima annotazione è su questa frase «“E’ così che doveva andare, Mihael.” La voce di Matt è bassa, se non tenesse le labbra a meno di un millimetro dal suo orecchio Mello è convinto che non lo sentirebbe». Mi sembra difatti che ci sia qualcosa di stonato, in questa frase, e ho dovuto rileggerla più volte per capire esattamente che cosa non andasse. Non sapendo dunque cosa ci sia di sbagliato, te la appunto a scopo puramente illustrativo.
Per il resto, i miei complimenti.


Originalità: 9/10
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Stile e lessico: 7,5/10
Utilizzo del pacchetto: 8/10
Apprezzamento personale: 4/5

Totale: 36,5

Recensore Veterano
26/09/11, ore 15:22

Ciao!
Che onore essere la prima a recensire questa one-shot così...meravigliosa, bellissima, stupenda <3
Mi è piaciuta tantissimo, è scritta bene, molto profonda e in parte commovente.
Neanche io riesco a immaginarmi Matt e Mello divisi, sono troppo fatti l'uno per l'altro...e li vedo insieme per sempre, sia che da vivi che da morti.
Hai trasmesso perfettamente le sensazione, le emozioni dei protagonisti, le parole che Matt dice a Mello sono stupende.
Che altro dire? Spero di leggere altre tue storie.
Intanto qquesta va nelle preferite.
Complimenti, complimenti e complimenti!
Bye, V.