Occavolo, mi siedo! |
Ho letto questa tua storia ieri sera e mi ha tenuta incollata allo schermo. |
Oh bene. |
Mi si è stretto lo stomaco nel leggere questa storia. |
E va bene: ho ceduto. |
Ciao! |
Che poi io non capisco una cosa di questo sito: perché chi merita ha poche recensione e l'appena mediocre si trova centinaia di commenti positivi? No, perché poi si confrontano certi scritti dai tuoi e si capisce quale fa schifo e quale davvero merita. Ovviamente il tuo è quello che merita, senza dubbio. Anzi, mi fa un po' rabbia vedere che tale maestria non sia riconosciuta qua dentro. Intanto ti avviso che nonostante stia recensendo il primo capitolo, leggo questa storia da un po' e dico anche che sei l'unica in tutto EFP che riesce a fondere storia e "fantasia" senza creare problemi al lettore. |
Dunque, eccomi a commentare questa bellissima storia! |
ciao, innanzitutto. Sono frastornata dalla lettura però cercherò di dare un segnale degno del mio passaggio. Una mia amica qualche giorno fa mi ha suggerito di leggere qualcosa di tuo e quindi mi sono affacciata nel tuo profilo e alla fine ho scelto la storia aggiornata più recentemente anche se tutte mi attiravano moltissimo per la trama e le presentazioni. Sono stata molto felice per la mia scelta e avrei sperato di poter leggere ancora un po' di questo racconto che mi è parso breve da quanto l'ho letto velocemente oggi pomeriggio. Ci sarebbero molte cose da dire però non so se saprò ricordarle tutte. Ho veramente amato questi dodici capitoli perchè sono ricchi, sì penso che la ricchezza sia l'assurda bellezza di questo racconto. C'è un mondo dentro, un mondo sfaciato e immobile, un mondo decadente, da spleen e da lordura dei vicoli tedeschi, un mondo urbano e misero, un mondo storico e contraddittorio, un mondo umano e fragile. Ho trovato la lettura molto spessa, fatta di strati e di rimandi, di citazioni mute, e di raccordi ingombranti, di parole crude ma reali, forti e percepibili. Nella trama effettivamente non accade nulla e questo senso di vacuo che tu annunci nel titolo è il protagonista del racconto, nella sua fetida immobilità da acquitrino in disuso, tutto ristagna nella vita di Martin e lui galleggia semplicemente sul pelo dell'acqua infetta lasciandosi consumare. Il tuo modo di parlare del rapporto malato tra lui e Viktor mi ha colpita moltissimo e mi ha anche fatta irrigidire a volte perchè è sprezzante e toccante, è un pugno sulle tempie. Viene distrutto tutta: dal patriottismo, ai miti storci, dalla famiglia, alle prospettive giovanili, dall'amore, all'accettazione. Tutto si coagula come un grumo di sangue nella esitenza ai bordi di Martin, che è comunque una vita. Ogni capitolo meriterebbe interessanti approfondimenti per tutti i contenuti e i dettagli che tu hai inserito con riferimenti specifici al contesto, alla lingua, alle abitudini, al periodo, cosa rara nel sito. Io infatti sono stata felice, non sai quanto di trovarti, perchè ultimamente avevo letto storie che mi avevano demoralizzata e invece sono contenta di notare che qui, gratuitamente e per diletto, posta materiale anche gente con idee, con conoscenze, con senso della scrittura. Sono veramente entusiasta, non so se aggiornerai, non so se in tutto questo leggerai il mio parere, però mi piacerebbe riparlare con te della storia se avrai voglia perchè sono molto curiosa rispetto alla gestazione e alla scelta degli scenari. Spero che avrai voglia di parlarne. Perdonami se non ho commentato tutto in maniera più precisa, ma ho finito di leggere un minuto fa e temo che il tutto sia impregnato di molte sensazioni a caldo. Quando avrò riacquisito un po' di lucidità ti lascerò un altro parere magari all'inizio, più a freddo. |
Prima di lasciare una recensione complessa e dettagliata, vorrei arrivare a pari con questa storia e spero magari di leggerne anche un nono capitolo a breve. Per quel poco che ho letto ora però, devo farti i complimenti. Spero che la recensione che sto per scrivere abbia un senso anche tra sette capitoli, ma queste sono le impressioni che mi sono formata per ora. |
oh poveri ragazzi... sono contenta che tu abbia aggiornato ( vuole dire che il ritiro sabbatico è finito ;) ) ma loro due sembra non si capiscano affatto, sembra non sappiano che fare della loro relazione, sembrano troppo disperati per... tirare avanti. |
Una madre che accompagna il figlio... dall' amante? |
oh povero Martin, quasi ci lascia le penne... ma Viktor dov' è quando ne ha bisogno? Così testardo da non averlo ancora perdonato?? sempre più avvincente la storia, proseguo spedita! |
impero i tedeschi?? ma neanche per idea. E i Romani allora cosa sono, Dio in Terra?? I tedeschi ci hanno sempre provato a imitare i Romanischen, e non ce l' hanno mai fatta, i motivi li posso elencare all' infinito, primo di tutto la loro congenita stupidità: mancano di visione geopolitica e geostrategica. Gli Imperatori si rivoltano nel Pantheon a Roma a sentir parlare di 'impero' riguardo ai barbari. |
questa berlino decadente mi ricorda la berlino che piace a soren, manca solo il nazi pornomovie e poi ci siamo... l' underground me lo ricordo, nick cave ci andò a suonare e scoppiò un incendio, non so quanti morti ci furono allora... |